Uni-co-re: all'Unifi due studenti con lo status di rifugiati
I due studenti hanno ottenuto la borsa di studio per due lauree magistrali
Il benvenuto ufficiale per salutare l’ingresso nella comunità universitaria lo ha dato, il 27 ottobre, il rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei ai due studenti, con lo status di rifugiato, che cominciano il loro percorso a Firenze. Gli studenti, iscritti a due lauree magistrali, sono i vincitori delle borse di studio assegnate nell’ambito dei Corridoi universitari.
Le borse - finanziate da Unifi e assegnate nell’ambito del progetto UNI-CO-RE (University Corridors for Refugees), promosso da UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati - hanno lo scopo di consentire a giovani rifugiati di completare il proprio percorso formativo, in modo regolare e sicuro, frequentando una laurea magistrale in inglese presso un ateneo italiano.
Hermon, una ragazza di 26 anni di origine eritrea - unica donna fra i giovani arrivati in Italia con i Corridoi universitari -, già laureata in Biologia, si è iscritta alla laurea magistrale in Advanced Molecular Sciences della Scuola di Scienze matematiche, fisiche e naturali. Jules, 25enne congolese, laureato in Scienze Agrarie, ha scelto di frequentare il percorso magistrale in Natural Resources Management ad Agraria.
All’inizio di settembre i giovani sono arrivati dall’Etiopia in Italia, dove hanno passato un periodo di isolamento fiduciario presso una struttura della Diaconia Valdese che, assieme a Caritas Italiana e Gandhi Charity, partecipa al partenariato che lega a UNI-CO-RE anche Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e altre istituzioni nazionali e locali. Grazie alla rete di enti e associazioni del volontariato sociale del territorio – fra le quali Centro di Salute Globale, Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione e Associazione Progetto Arcobaleno-, agli studenti verranno offerti non solo supporto linguistico e tutoraggio universitario, ma anche occasioni di socializzazione e di orientamento nell’accesso ai servizi a loro disposizione.
All’incontro in rettorato hanno partecipato il prorettore vicario Vittoria Perrone Compagni e i coordinatori di UNI-CO-RE per Unifi, Alberto Tonini, che è anche delegato d’Ateneo per il Network delle università per la pace promosso dalla Crui, e Ivana Acocella, ricercatrice del Dipartimento di Scienze politiche e sociali.
“Aderendo al progetto dell’UNHCR, l’Università di Firenze si propone di valorizzare i talenti di cui gli studenti coinvolti nel progetto sono portatori – ha commentato il rettore Dei -. Allo stesso tempo, grazie alla loro integrazione nella comunità universitaria, l’Ateneo contribuisce a restituire ai giovani, che hanno alle spalle esperienze drammatiche, la possibilità di guardare al futuro e di riprendere un percorso interrotto di studio e di vita”.
Al progetto UNI-CO-RE partecipano, oltre a quello fiorentino, altri nove atenei italiani: sono venti gli studenti accolti complessivamente quest’anno.