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Studenti a scuola di inclusione

L’Ufficio Scolastico per la Toscana del Ministero dell’Istruzione ha siglato un accordo con l’impresa sociale, Dynamo Academy, per promuovere, nell’anno scolastico in corso, progetti di formazione per il contrasto delle diseguaglianze educative e il rafforzamento dell'inclusione e della cultura della sostenibilità sociale nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FirenzeToday

Dynamo Academy, Fondazione Dynamo Camp e l’Ufficio Scolastico per la Toscana del Ministero dell’Istruzione e del Merito, promuoveranno a partire dall’anno scolastico 2022/2023 progetti e iniziative di informazione e formazione, volti al contrasto delle diseguaglianze educative e al rafforzamento dell'inclusione e della cultura della sostenibilità sociale nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Il protocollo d’intesa ha l’obiettivo di accompagnare la progettazione di specifici percorsi di inclusione e di formazione e supportare questi nella fase di progettazione, implementazione, erogazione e valutazione favorendo la realizzazione personale e professionale nonché forme di cittadinanza attiva e partecipativa. La collaborazione è stata siglata attraverso un protocollo d’intesa firmato dal direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, Ernesto Pellecchia, e dal presidente di Dynamo Academy e amministratore delegato di Fondazione Dynamo Camp, Maria Serena Porcari, con l’obiettivo di contribuire alla progettazione, implementazione ed erogazione di specifici percorsi rivolti agli studenti e al personale scolastico degli istituti toscani: attività finalizzate all’educazione, all’inclusione e alla diffusione degli strumenti necessari alla realizzazione delle politiche DEI (Diversity, Equity, Inclusion) nelle scuole, attraverso l’applicazione del Metodo Dynamo e della Terapia Ricreativa Dynamo brevettata da Fondazione Dynamo Camp. “Inclusione e sostenibilità sociale sono temi prioritari, e la scuola è uno dei terreni fondamentali all’interno dei quali agire per rafforzare la fiducia in sé stessi e la consapevolezza delle proprie capacità” – sottolinea Maria Serena Porcari, CEO di Dynamo Academy e di Fondazione Dynamo Camp – “è lì che possiamo costruire un cambiamento concreto. Portare la Terapia Ricreativa e la pratica dell’inclusione di Dynamo Academy nelle scuole è un importante risultato e responsabilità che tutto il team di Dynamo accoglie con entusiasmo. Grazie alla Regione per la fiducia nel nostro lavoro a beneficio di bambini e ragazzi”. La collaborazione sarà anche l’occasione per diffondere consapevolezza circa la missione sociale di Fondazione Dynamo presso le scuole toscane, al fine di consentire a sempre più famiglie con figli affetti da patologie gravi o croniche di accedere ai programmi gratuiti di Terapia Ricreativa che Fondazione Dynamo Camp mette a disposizione di bambini e adulti. Dal 2020, Dynamo Camp ha ampliato l’esperienza di Terapia Ricreativa, proponendola a nuove categorie di persone in condizioni di fragilità e disagio sociale: minori ospitati in case-famiglia, nuclei mamma-bambino che vivono in comunità protette, adulti con disabilità gravi ospitati da Residenze Sanitarie per Disabili. Il Metodo Dynamo proposto da Dynamo Academy si basa sull’esperienza della Terapia Ricreativa Dynamo consolidata da Fondazione Dynamo Camp, prima Onlus a offrire da 15 anni in Italia percorsi gratuiti basati sulle tecniche di terapia ricreativa originate alla fine degli anni ’80 negli Stati Uniti, all’interno dei camp terapeutici del network internazionale SeriousFun. I percorsi di Terapia Ricreativa includono attività sociali, ludiche, anche sfidanti, volte al rafforzamento della consapevolezza e fiducia in sé stessi, nelle proprie capacità di collaborazione e condivisione interpersonale, oltre che della comprensione e rispetto del prossimo.

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