Giornate di Primavera, le visite guidate esclusive organizzate dal Fai
Sabato 25 e domenica 26 marzo torna l'appuntamento con le "Giornate di Primavera" Del F.A.I. (Fondo per l'Ambiente Italiano). In queste date si potranno visitare luoghi normalmente chiusi al pubblico e ammirarne la bellezza.
In tutta Italia saranno circa mille i luoghi visitabili.
Tutte le visite saranno guidate da alcuni membri delle delegazioni del Fai.
Ecco tutte le informazio sui luoghi aperti a Firenze
Cimitero degli Inglesi (piazzale Donatello)
Edificato nel 1828 dalla Chiesa Evangelica Riformata svizzera su progetto di Carlo Reishammer, il "Cimitero degli Inglesi", così chiamato per la prevalenza di tombe di cittadini britannici, fu ridisegnato nella sua attuale forma da Giuseppe Poggi in occasione della realizzazione di piazza Donatello. Molte le persone famose che vi sono sepolte, come Elizabeth Barrett Browning e Giovan Pietro Vieusseux, ma sono le statue, l'irregolare disposizione delle sepolture, il tracciato dei vialetti e le varie essenze arboree a fare del cimitero un esempio molto significativo del romanticismo ottocentesco.
Cimitero degli Allori (Due Strade)
Situato vicino al Galluzzo, in località Due Strade, in un podere da cui ha preso il nome, il camposanto venne aperto nel 1860 quando le comunità non cattoliche di Firenze non poterono più seppellire i loro defunti nel cimitero di piazzale Donatello, ormai assorbito all'interno della città. Oggi il camposanto, di rito evangelico, ospita tombe di cinquanta nazionalità e trenta religioni diverse, fra cui quelle di Oriana Fallaci, Leonardo Savioli e Frederick Stibbert.
Manifattura Tabacchi (Cascine)
9° classificato al censimento dei Luoghi del Cuore 2014 con 1.668 voti.
Il periodo del razionalismo italiano nel primo dopoguerra è caratterizzato dalla ricerca di un nuovo stile moderno e dinamico, spesso declinato in austera semplicità delle forme. In questo contesto si pone la realizzazione della ex Manifattura Tabacchi i cui lavori iniziarono nel 1933 e finirono nel 1940. L’eleganza e la modernità delle linee architettoniche con la semplicità delle strutture portanti in cemento armato fanno ipotizzare l’intervento dell’ing. Pier Luigi Nervi. La manifattura cessò di operare il 16 marzo 2001 e sono in corso progetti per il recupero dell’imponente struttura.
Palazzo Valori Altoviti (Borgo degli Albizi)
Il palazzo, detto "dei Visacci" per i ritratti di illustri fiorentini scolpiti in facciata, risale alla prima metà del Cinquecento, quando Baccio Valori il Giovane ampliò la quattrocentesca dimora degli Albizi e fece ridisegnare il prospetto dall'architetto e scultore Giovanni Battista Caccini. Successivi lavori di ampliamento e decorazione si ebbero nel 1687 e nel 1727 quando la proprietà passò prima ai Guicciardini e poi agli Altoviti. Dal 1978 il piano nobile è sede della loggia massonica fiorentina del Grande Oriente d'Italia.
Convento delle Oblate (Careggi)
La "Torre di Careggi" risale al Duecento e, dopo vari passaggi, diviene un annesso agricolo della villa medicea di Careggi; nel 1910 passa all'Arcispedale di Santa Maria Nuova che, dopo avere ristrutturato e ampliato l'edificio, vi ospita nel 1936 le Oblate provenienti dalla sede storica di via dell'Oriuolo. All'interno della chiesa e della sala del capitolo sono esposti un Crocifisso di Giuliano da Sangallo, un tabernacolo di Dello Delli (entrambi del XV secolo), una tavola con Assunzione di Maria e Santi e un affresco con Ultima Cena di Matteo Rosselli (XVII secolo)