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Ville e giardini medicei diventano patrimonio dell’Unesco | ECCO QUALI

Le dodici ville e i due giardini medicei diventano patrimonio dell'Unesco. Acidini: "Un riconoscimento che fa onore all'intero sistema delle Ville Medicee e al modo in cui sono gestite"

Dodici ville e due giardini medicei diventano patrimonio dell’umanità. Questa la decisione presa domenica scorsa in Cambogia dai 21 componenti del comitato di valutazione Unesco. “L'iscrizione nella lista dei siti patrimonio dell'umanità - ha  detto la Soprintendente del Polo Museale Fiorentino Cristina Acidini - da parte della Commissione Unesco, su istruttoria dell’Icomos, rappresenta un riconoscimento che fa onore all'intero sistema delle Ville Medicee e al modo in cui sono gestite. In particolare sono lieta che abbia portato un decisivo contributo la presenza di ville e giardini storici gestiti dal Polo Museale Fiorentino, consistente in quasi un terzo - e assai qualificato - dell'insieme dei siti: dal Giardino urbano di Boboli alle ville di Castello, Petraia, Cerreto Guidi, Poggio a Caiano. Autentici gioielli del territorio toscano. Mi auguro  - conclude la Soprintendente - che questo favorisca nuove politiche di valorizzazione, integrate con le competenze degli enti locali,  per diffondere un'adeguata comunicazione e agevolare i collegamenti attraverso un efficace sistema di trasporti”.

Soddisfazione anche dal presidente della Provincia di Firenze in merito all'inserimento del parco di Pratolino nella lista dei siti patrimonio dell'umanità. “Un particolare ringraziamento – ha affermato Andrea Barducci – va a quanti si sono impegnati per il raggiungimento di questo importante obiettivo e in particolare alla Regione Toscana che ha sostenuto con convinzione la candidatura del nostro Parco per l’inserimento nella lista dei beni di valore universale, unico e insostituibile”.

Contentezza anche nei territori del Mugello, in quanto due ville, Cafaggiolo a Barberino di Mugello e Il Trebbio a San Piero a Sieve, hanno ottenuto il riconoscimento mondiale. Il presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Giovanni Bettarini nota come “l’inserimento nel patrimonio mondiale Unesco di questi due tesori mugellani faccia compiere uno scatto in avanti e un ulteriore salto di qualità all’intero territorio mugellano che adesso può fregiarsi di questo eccezionale riconoscimento mondiale - sottolinea con soddisfazione il presidente Bettarini -. Nella promozione e valorizzazione delle sue bellezze storiche e culturali, paesaggistiche e naturali e ambientali il Mugello cresce di prestigio. E un particolare ringraziamento, per questo, va alla Regione che ha sostenuto con forza e convinzione, per e con gli enti locali, le candidature riportando un importantissimo successo”.
 
LE VILLE E I GIARDINI

Il Giardino di Boboli –(Firenze) e il Giardino di Pratolino –  (Vaglia); Villa di Cafaggiolo – (Barberino di Mugello), Villa Il Trebbio – (San Piero a Sieve), Villa di Careggi - (Firenze), Villa Medici di Fiesole – (Fiesole), Villa di Castello -  (Firenze), Villa di Poggio a Caiano - (Prato), Villa La Petraia – (Firenze), Villa di Cerreto Guidi - (Firenze), Palazzo di Seravezza – o (Lucca), Villa La Magia foto – (Quarrata, Pistoia), Villa di Artimino – (Carmignano, Prato) e Villa di Poggio Imperiale - (Firenze).

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