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Disfida dell'Uva Pesta: tanta la richiesta di partecipazione

Solo quattro squadre ammese alla contesa, la dea bendata selezionerà le compagini partecipanti

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FirenzeToday

La disfida dell'"Uva Pesta" è la contesa sulla quale l'associazione Etruria Promozione sta lavorando ormai da tempo. Il torneo vedrà contendersi la vittoria tra le varie compagini di rappresentanza dei luoghi del territorio, attraverso una gara di spremitura dell'uva, pestata a piedi nudi in antiche botti di legno. Questa competizione nasce con l'intento di mettere in luce le tradizioni del comprensorio, le esperienze già vissute con questo tipo di manifestazioni, ma anche per valorizzare un sano e remoto campanilismo.

L'idea è piaciuta molto al punto che comitati e associazioni della Valdelsa hanno confermato la volontà di gareggiare sin dalla prima edizione. Le richieste di partecipazione sono pervenute da comitati, associazioni, e pro loco di: Barberino V.E, Colle V.Elsa, Gambassi Terme, Poggibonsi, San Gimignano e Tavarnelle Val di Pesa.

Visto il regolamento, appositamente studiato, che prevede la partecipazione di solo 4 squadre, il Comitato organizzativo si troverà nei prossimi giorni obbligato a sorteggiare le due rappresentanze, che saranno escluse da questa prima edizione del torneo dell'Uva Pesta, ma presenti di diritto, nella prossima edizione futura.

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