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Ucraina, dal ponte in pallet alle tombe in attesa: sui social una mostra di foto dal fronte

Le foto di Eugene Titov esposte in una mostra digitale sulle pagine del Coordinamento delle Misericordie fiorentine

In una casa di Kharkivcon i muri crivellati di colpi e le finestre in frantumi, un albero di Natale e uno stendino per i panni rovesciato in terra, sono lì a ricordare la vita quotidiana che la guerra ha spazzato via. A Dnipro, al posto del ponte sul fiume distrutto dalle bombe russe, ne è stato creato uno con pallet di legno, che galleggiano tra i detriti. Nelle città, tra le macerie e la polvere si aggirano solo anziani, spesso con i loro animali, e i soccorritori, poco più in là al fronte i soldati combattono, i medici curano e trasportano feriti su barelle insanguinate e con il numero 300 (termine militare che significa trasporto per i soldati feriti) bene in vista, facendosi coraggio a vicenda. In un campo una tomba vuota aspetta una bara.

Un anno di guerra in Ucraina è raccontato nelle immagini scattate al fronte da Eugene Titov ed esposte nella mostra digitale visibile sui social (https://bit.ly/EuheniyTitov) dal Coordinamento delle Misericordie dell'Area Fiorentina, a un anno dall'inizio del conflitto, il 24 febbraio.

Eugene Titov, 49 anni, è originario di Kharkiv, una delle città più martoriate. Dall'inizio della guerra si è unito all'esercito ucraino in veste di fotografo e regista di documentari, collaborando come corrispondente freelance con Reuters Pictures e AFP News Agency. Ha visitato e documentato con la sua macchina fotografica le linee di combattimento e i luoghi bombardati a Kharkiv, Dnipro, Bakhmut.

“Nelle mie foto si vede il male assoluto che ha portato l'aggressione russa in Ucraina, la scelta degli ucraini di resistere e combattere, e l'umanità che rimane dalla parte del bene” spiega Titov.

“Le fotografie di Titov ci mostrano come se fossimo in presa diretta il conflitto e le sue atroci conseguenze, senza filtri e senza sconti. Le Misericordie fiorentine si sono mosse fin dai primi giorni per portare aiuto alla popolazione ucraina e portare in salvo più persone possibile e il nostro sostegno continuerà finché ce ne sarà bisogno” afferma Andrea Ceccherini presidente del Coordinamento delle Misericordie dell'Area fiorentina.

Il Coordinamento delle Misericordie Area Fiorentina ringrazia Svitlana Polunina di Kharkiv, ospite del centro per i profughi ucraini, per il suo contributo nella realizzazione della mostra.

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