Lezioni di storia del cinema alla Mediateca Toscana
Prosegue in Mediateca Toscana (via San Gallo, 25, Firenze), lunedì 6 Marzo (ore 15.00 – 17.00), il ciclo di lezioni dal titolo Treno popolare. Ottant’anni dalla nascita e dall’affermazione del Neorealismo cinematografico italiano, a cura del prof. Stefano Socci, docente, scrittore e critico. In sei incontri si affronta il percorso di ascesa, prosperità, declino e persistenza del Neorealismo italiano, uno dei periodi più importanti della storia del cinema, fonte d’ispirazione per gli autori di ieri e di oggi.
Il Neorealismo nasce all’inizio degli anni Quaranta e viene prefigurato da Ossessione (1943) di Luchino Visconti, da alcune opere di Blasetti, De Sica e perfino da film precedenti, come Treno polare, di Raffaello Matarazzo, del 1933 - a cui il ciclo di lezioni si ispira - che anticipa alcune tematiche e ambientazioni che si affermeranno negli anni successivi. Il Neorealismo ha volti diversi, almeno quanti sono i registi che ne illustrano l’anima profonda, come Roberto Rossellini, Giuseppe De Santis, Vittorio De Sica, lo sceneggiatore Cesare Zavattini e naturalmente il citato Luchino Visconti. Nei primi anni Cinquanta si concluderà questa breve e intensa stagione cinematografica italiana, ma l’onda lunga dei capolavori neorealisti non ha mai cessato di influenzare il cinema di ogni lingua e paese.
L’incontro di lunedì 6 Marzo si focalizzerà sui film di Giuseppe De Santis: Caccia Tragica, Riso amaro, Non c’è pace tra gli ulivi.
L’ingresso alle lezioni è libero, fino ad esaurimento posti.
Consigliata la prenotazione scrivendo a press.areacinema@fst.it