Tornano sulle scene le risate di “Pien di Beghe”
Francesco Gelli, Presidente della Compagnia, ci parla del debutto
La Compagnia teatrale “Pien di Beghe” sta per tornare con la nuova commedia per il 2023: “Il furto della Fontana del Porcellino” di Massimo Beni. Il debutto è fissato per sabato 25 marzo alle 21.15, al teatro “Il momento” di Empoli. Abbiamo chiesto a Francesco Gelli, Presidente della Compagnia, di dirci qualcosa di più. Allora Francesco: come mai avete deciso di ripartire da Empoli? Beh, è un po’ la capitale del nostro territorio, alla fine. Con i nostri spettacoli abbiamo toccato Cerreto Guidi, Castelfiorentino, Fucecchio, Castelnuovo d’Elsa, Marcialla, Martignana… E allora quest’anno abbiamo deciso di debuttare al “Momento” di Empoli. “Il furto della Fontana del Porcellino”: curioso come titolo. Ci piacque molto quando la leggemmo, è molto divertente. Nel Fiorentino viene rappresentata da anni, sempre con grande successo; dalle nostre parti però non ricordo di averla mai vista. Ma non è ambientata a Firenze? L’originale di Massimo Beni sì; ma noi – col consenso dell’Autore - abbiamo voluto rivisitarla e adattarla alle nostre esigenze, e quindi l’abbiamo ambientata a Empoli. Non si perde nulla dell’originalità dell’idea, anzi: noi ci siamo immaginati anche un prolungamento della storia, che siamo certi sarà gradito dal pubblico. Quindi contate di bissare i successi della scorsa stagione? Ci faremmo la firma, come si dice. “L’Ammazzamariti” è andata veramente bene, è stata apprezzata da tutti; ma siamo certi che anche “Il furto della Fontana del Porcellino” ci darà molte soddisfazioni. Allora, insomma: siete pronti. No! Sarei molto preoccupato se si giungesse pronti a una “prima”! Ma sono certo che tutto andrà per il meglio, siamo tutti carichi. E poi la squadra è cresciuta, abbiamo quattro “new entry”: Alessio Squilloni, Roberto Tortora, Claudia Palaggi e Alessandra di Geronimo. Che si aggiungono agli altri, spero di ricordarmeli tutti: Carla Stefanelli, Massimo Valori, Valentina Tinti, Claudio Caioli, Barbara Fattori e Cinzia Scardigli. Siete un bel gruppo. Sì, assolutamente, e anche numeroso direi. L’anno scorso, nei giorni in cui si stava faticosamente cercando di ripartire, è capitato che si fosse più noi della gente che era a vederci! Ecco, appunto: il teatro, il vostro teatro, si è finalmente rimesso in moto? Sì, direi di sì. La nostra Compagnia è nata a inizio 2020, per cui la batosta se l’è beccata proprio tutta; ma oggi possiamo finalmente dire che quel periodo sta nel cassetto dei brutti ricordi. Le sale sono tornate a riempirsi, la gente non ha più timore di uscire e svagarsi, e trova il tempo anche di venire a vedere le nostre commedie. Insomma, basta con questa pandemia. Basta, basta, ‘un se ne pole più. Anche se nella commedia… No, via non voglio anticipare nulla. O, come si dice oggi, “spoilerare”. Ride sotto i baffi, Francesco, e non vuole dirci altro; ma c’è da scommettere che gatta ci cova. Se vi è rimasta la curiosità non vi resta che andare a vederli, le risate sono assicurate!