"Per un Paese civile. Poesie della legalità": recital di Piero Nissim
Poesie dedicate a figure esemplari quali Falcone, Borsellino, Impastato, Don Gallo, Saviano, o a eroi semplici della Resistenza come suo padre Giorgio Nissim e Fratello Arturo Paoli, o a luoghi di lutto e sofferenza fra cui L'Aquila, Viareggio e Rosarno, o infine a temi più generali come la mafia, l'immigrazione e le discriminazioni.
Sono i versi della raccolta di imminente pubblicazione 'Per un Paese civile. Poesie della legalità' di Piero Nissim, che lui stesso reciterà e canterà martedì 28 aprile alle 17,30 al Teatro l'Affratellamento di Firenze, accompagnato dal percussionista David Domilici, in un recital poetico-musicale intitolato come il testo, la cui regia è di Andrea Mancini. Introducono il recital, dopo il saluto di Luigi Mannelli, il magistrato Jacqueline Monica Magi, giudice penale a Prato e curatore per l'editore Del Bucchia di un progetto sulle problematiche di genere, e l'avvocato livornese Maria Pia Lessi, già vice pretore onorario, difensore civico ed assessora. Coordina Maria Giuseppina Caramella, presidente della Fondazione il Fiore, che organizza l'iniziativa. Per questo lavoro e altri suoi impegni nel campo della memoria e del teatro civile, Piero Nissim, musicista, burattinaio, scrittore e poeta, ha ricevuto il Premio Borsellino 2014 (settore Cultura).
«La voce a cui state per affidarvi, lettori di questo piccolo libro, - scrive Furio Colombo nella prefazione della raccolta di Piero Nissim - sembra lieve e trattenuta come da un desiderio di non invadere il vostro spazio. Ma è un sottile filo d'acciaio, esile e indistruttibile, come il suo canto e la sua vita. Quando entrate con lui in una delle sue "stanze" (bisognerebbe chiamarli così, come nel Canzoniere petrarchesco, i testi di Nissim) sentite l'armonia - con la vita, con le persone, con il creato e persino con i ricordi terribili - come l'aria buona di uno strano giardino situato più in alto».
Ingresso libero.
Per ulteriori informazioni, Fondazione il Fiore: Tel. 055.225074
www.fondazioneilfiore.it - www.facebook.com/FondazioneilFiore
Piero Nissim, musicista (dai suoi esordi nel Canzoniere Pisano ai nuovi concerti di canti yiddish), burattinaio (una delle dueanime del Teatro "Crear è bello"), scrittore e poeta (Premio De Andrè/poesia 2012), vive vicino a Pisa.
Ha pubblicato nel 1974 "Canti della lotta dura" Savelli Editore (introvabile, archeologia pura). Più recentemente: il libro diario "Casa Nissim, appunti di famiglia" (prefazione di Michele Luzzati, Edistudio, 2009) e alcuni CD ("Mayn Lidele. I miei canti yiddish e altri canti", autoprodotto, 2005; "Il mio De Andrè. Quando ancora si firmava Fabrizio" , auto-prodotto, 2006; e "Giorgio e Gino. Canti di memoria e di speranza" , dedicato a suo padre e a Gino Bartali, Edistudio 2008).
Nel gennaio 2011 è uscito il suo CD "Bialik e gli altri. La poesia ebraica come testimone" con i versi di poeti ebrei di varie epoche, tradotti in italiano da Jack Arbib e musicati dallo stesso Nissim con arrangiamenti originali di Arduino Gottardo.
Del dicembre 2012 è il suo ultimo Cd e concerto: "Alte neue Lieder" Antologia dei poeti del Romanticismo tedesco, con sue musiche e armonizzazioni di Franco Meoli, che lo accompagna a piano. Ospite Carla Rta Vero, mezzosoprano all'Opera di Parigi.
Per ETS già ha pubblicato nell'aprile 2010 il primo libro di anagrammi "CIAO CAIO. 100 personaggi in 100 anagrammi" (presentazione di Sergio Givone), nel dicembre 2010 il suo "sequel": "CIAO PISA Caio spia. 200 anagrammi sulla mia città" con la prefazione di Athos Bigongiali e nel maggio 2011 il suo primo libro di poesie "CONDIVISIONI. Poesie di meditazione" con la prefazione di Grazia Marchianò e una nota finale di Paolo De Benedetti.
Da "Per un Paese Civile", anticipando l'uscita editoriale, Piero Nissim ha tratto uno spettacolo/reading - "Anch'io mi indigno!" - che ha debuttato nell'agosto 2013 al Festival del Pensiero Popolare di San Miniato. Con lui stesso, voce e canto, Matteo Scarpettini alle percussioni (e in seguito David Domilici). La regia è di Andrea Mancini.