La fabbrica dei sogni 2
Ernest ha undici anni e un amico fanatico per la GSS, ovvero la Gioventù Senza Sogni. Entrambi aspirano di entrare a far parte dei nuovi campus, piccoli presidi diretti dalla spietata Maestra, in cui formarsi e imparare a combattere i sognatori.
Nel frattempo i vecchi operai della Fabbrica, che un tempo, grazie ad una ragazzina coraggiosa, si erano opposti alla macchina che asportava i sogni e alla conseguente legge azzera sogni emanata dallo strampalato sindaco, sono tenuti sotto controllo in uno dei campus, ma proprio in quel campus sta accadendo qualcosa di misterioso, qualcosa che andrà a minare l’equilibrio del regime anti-sognatori.
I protagonisti dello spettacolo saranno espressione di due aspetti opposti, due modi di vivere il Sogno. Apparentemente entrambi i due percorsi vengono mossi dagli stessi impulsi: determinazione, coraggio, follia, fede, ma c’è una cosa che li differenzia.
L’amore, la condivisione, l’altruismo e la generosità sono elementi imprescindibili per far in modo che un sogno non si riduca a un semplice piano per conquistare i propri interessi, ma diventi davvero un Sogno portando benessere a tutti.
“Mi prendo cura di me per poi prendermi cura degli altri e quindi del mondo.”