Spettacolo gratuito dedicato all'arte da Klimt a Schiele
Appuntamento giovedì 28 settembre al Deutsches Institut Florenz con uno spettacolo dedicato al periodo della “grande Vienna”. Nell’ambito delle iniziative della mostra “Vom Weib, viaggio nella Griffelkunst simbolista fra ‘800 e ‘900, la compagnia Versiliadanza, prima del debutto previsto a ottobre al teatro Cantiere Florida di Firenze, presenterà in esclusiva il progetto sperimentale “Egon, introspettiva da Klimt a Schiele”.
Si tratta di una piece molto innovativa nella quale la danza convive con proiezioni, luci, colori e atmosfere che si creano di volta in volta grazie alla tecnologia che permette una reale interazione del pubblico in sala. Il coreografo Leonardo Diana è ideatore insieme a Filippo Figone di questo progetto multidisciplinare che vede impegnati quattro danzatori, due musicisti, due video artisti, un light designer, una scenografa e un programmatore che hanno elaborato un linguaggio interconnesso tra le diverse discipline.
Durante la serata il coreografo spiegherà al pubblico come si è arrivati all’ ideazione di un lavoro che trae ispirazione dal periodo della “grande Vienna”, in un’epoca in cui la relazione tra le arti e le scienze era incommensurabile e nella quale l’humus culturale era così ricco da creare relazioni, anche inaspettate, tra personaggi come Gustav Klimt e Egon Schiele, Sigmund Freud, Arthur Shnitzler, Adolf Loos, Ludwig Wittgenstein, Arnold Schoenberg ed altri.
In Egon si è voluto ricreare l’aura che circonda le vite di Klimt e Schiele e i paradigmi estetici e filosofici, al tempo rivoluzionari, dettati da questi due artisti divenuti ormai iconografici del ‘900 europeo. Oltre alla parte introduttiva gli artisti si esibiranno in un estratto di danza dallo spettacolo. Ingresso gratuito su prenotazione all'indirizzo cultura@deutschesinstitut.it