Strage dei Georgofili: la commemorazione di Firenze
Nel ventiseiesimo anniversario della strage mafiosa del 1993, dove morirono 5 persone, l’Accademia dei Georgofili ha previsto le seguenti manifestazioni.
Uffizi a entrata gratuita
Domenica, 26 maggio
ore 10.00 – 18.00 Apertura straordinaria della Sede accademica, della mostra fotografica e della mostra degli acquerelli di Luciano Guarnieri “27 maggio 1993”.
Lunedì, 27 maggio
Alle ore 1.00 come di consueto partirà il corteo per la cerimonia ufficiale di commemorazione, che terminerà ai Georgofili, dove nel '93 esplose la bomba mafiosa (Il programma non è ancora stato confermato, nei prossimi giorni verrà reso noto).
ore 9.30 Chiesa di S. Carlo (via dei Calzaiuoli, Firenze) Santa Messa in suffragio delle vittime
ore 10.30 – 12.30 / 15.00 – 18.00 Apertura al pubblico della Sede accademica, della mostra fotografica e della Mostra di acquerelli di LUCIANO GUARNIERI “27 maggio 1993”
ore 11.00 – Proiezione del filmato documentario sull’atto dinamitardo e sulla ricostruzione della Sede
La proiezione del filmato verrà riproposta alle ore 12.00, alle ore 15.30 ed alle ore 16.30
Le esposizioni resteranno aperte al pubblico, con ingresso gratuito, fino a venerdì 31 maggio 2019 (ore 9.30-12.30 / 15.00-18.00)
Firenze ricorda i morti dei Georgofili / FOTO - VIDEO
La mostra e la performance agli Uffizi
Concerto e I giocatori di carte, i due capolavori del pittore seicentesco Bartolomeo Manfredi devastati dalla bomba che nella notte del 27 maggio 1993 uccise in via dei Georgofili a Firenze cinque persone e danneggiò parte della Galleria degli Uffizi e delle sue opere, saranno i protagonisti di una speciale esposizione commemorativa, allestita nella Sala del Camino al primo piano del museo. Intitolata ‘Ricordando il 27/5/’93’ e curata da Matilde Simari, la mostra inizierà il 26 di maggio, alla vigilia del 26/o anniversario dalla strage, nella giornata di apertura straordinaria gratuita per tutti che gli Uffizi dedicano al ricordo della terribile notte di tanti anni fa e alla lotta contro la criminalità organizzata.
Durerà fino al 2 di giugno, festa della Repubblica. Le due grandi tele di Manfredi furono entrambe quasi disintegrate dall’esplosione dell’ordigno, ma, in entrambi casi, pazientissimi e quasi miracolosi interventi di restauro le hanno salvate dall’oblio, consentendo ai dipinti di riacquistare, in parte, le loro forme e la loro bellezza. ‘Concerto’ fu sottoposto ad una lunga operazione di recupero andata avanti dal maggio ‘94 fino al luglio ‘95 e finanziata con fondi ministeriali. ‘I giocatori di carte’ è stato invece ‘riportato in vita’ appena due anni fa, con un intervento analogo sostenuto dagli stessi Uffizi, dal Corriere fiorentino e da Ubi Banca. Nell’ambito dell’esposizione, le due opere saranno affiancate dalle loro copie, dipinte, sempre nel 1600 probabilmente dal francese Nicolas Tournier; verrà inoltre proiettato un video con immagini della strage del ‘93, realizzato dal videomaker Mirko Peripimeno.
La mostra non sarà l’unica iniziativa organizzata il 26 di maggio dalla galleria nel segno del ricordo e della lotta alla mafia. Ci sarà anche, a cura del dipartimento Educazione del museo, una performance dal vivo davanti alla Venere del Botticelli: a metterla in scena saranno gli alunni della classe quinta di una scuola elementare fiorentina, preparati dalle loro insegnanti. Orario previsto dell’esibizione, le 17, quindi ci saranno altre due repliche nel corso del pomeriggio.