Come festeggiare il solstizio d’estate a Firenze e dintorni
La Marcia del Sole verso Pratomagno
Una camminata lunga tre giorni: dal 18 al 21 giugno. Doppia partenza, da Firenze e Arezzo, per raggiungere a piedi il Pratomagno (1.600 metri di altezza) e festeggiare, nel giorno del solstizio d'estate, il sorgere del sole. Da Firenze - il 18 giugno alle ore 9,00 - appuntamento in Piazza della Signoria, partiranno i viandanti che vorranno compiere un tragitto che farà tappa nei luoghi storici, dislocati lungo l’antica via Ghibellina.
La partecipazione è aperta a tutti e completamente gratuita. Serve essere equipaggiati di: zaino, tenda, sacco a pelo, materassino, telo, pila con batterie, acqua, giacca a vento. Sul sito www.marciadelsole.it potete compilare il form per partecipare alla marcia e trovare tutte le informazioni sulle tappe e gli itinerari del CAI. Il progetto promosso da Enzo Brogi, consigliere regionale, Folco Terzani, scrittore e documentarista, Mauro Valenti, direttore artistico di Arezzo Wave , Barbara Guarducci, designer, e Lorenzo Cipriani, storico dell’arte - è stato realizzato grazie alla collaborazione di tutti i Comuni in cui farà tappa la marcia, della Protezione Civile e della Guardia Forestale.
L’incredibile spettacolo del sole nel Duomo di Firenze
Anche quest’anno sarà possibile assistere all'emozionante passaggio del sole nello gnomone del Duomo di Firenze. Uno spettacolo unico al mondo, con i raggi del sole che scenderanno attraverso la Cupola del Brunelleschi per formare un’immagine del disco solare che andrà a sovrapporsi perfettamente a quella posta sul pavimento del Duomo.
Il fenomeno sarà visibile al pubblico nei giorni 8, 12, 20 e 25 giugno, dalle ore 12.30 alle 13.30, nella cappella della Croce, a sinistra dell’Altare Maggiore. L’iniziativa, resa possibile dall’Opera di Santa Maria del Fiore con il Comitato per la Divulgazione dell’Astronomia, si svolgerà anche in caso di cielo coperto, ed è a ingresso gratuito con accesso dalla porta dei Canonici, davanti a via della Canonica. E’ consigliata la prenotazione (055 2302885).
Al cinema per sentirsi a Cannes
Dopo il successo di pubblico dello scorso anno, torna nel capoluogo toscano la rassegna Cannes a Firenze France Odeon, che presenterà, dal 18 al 26 giugno, allo Spazio Alfieri (Via dell'Ulivo, 6), una selezione dei migliori film del 68° Festival di Cannes. La rassegna, che quest’anno è l'evento d'apertura dell’Estate Fiorentina, è organizzata dal festival della 50 Giorni, France Odeon, in collaborazione con Quelli della Compagnia FST e l'Institut Français Firenze. Qui il programma completo.
Solstizio d’estate al Piazzale Michelangelo con il Mercato con Vista
Scoprire il piacere attraverso le eccellenze enogastronomiche e artigianali del territorio in una delle piazze più spettacolari del mondo. Accade a Firenze dal 18 al 21 giugno quando a Piazzale Michelangelo andrà in scena IN Piazza a Firenze: il mercato con vista, un singolare evento che permetterà ai visitatori di imbattersi in artigiani che realizzano giochi "in via d'estinzione" come le trottole oppure di gustare prelibatezze tipicamente toscane che precorrono il moderno street food come ad esempio "la trippa" o sedersi in una lounge area e rilassarsi bevendo un calice di selezionatissimo vino toscano con davanti uno dei panorami più suggestivi e spettacolari del mondo.
Flash Mob a ritmo di musica al Piazzale
Kizomba è una danza la cui musica che nasce in Angola nei primi mesi del 1980. In Angola negli anni '50 l'espressione "Kizombadas" era riferito ad un modo di far festa. Musicalmente nasce soprattutto dalla fusione del Semba (che si dice essere il progenitore del più noto Samba) e lo Zouk, il genere musicale proveniente dalle Antille francesi e diffusosi in molti paesi dell'Africa occidentale. Domenica 21 giugno appuntamento al piazzale alle ore 17.30 per un flash mob di Kizomba. Per scatenarsi a ritmo i danza sulla celebre terrazza fiorentina.
Tango argentino e Gran ballo dell'Unità d'Italia alla Biblioteca Marucelliana
Manifestazione inserita tra gli eventi dedicati al 150° anniversario di Firenze Capitale d'Italia e della cultura Europea (1865-2015) e sostenuta dalla Biblioteca Marucelliana (proprietà del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo), dall'Università degli Studi di Firenze e dal comitato Firenze Capitale 1865 - 2015.
L'Associazione Culturale Serendipity Art e? stata scelta per dirigere l'aspetto artistico, culturale e musicale degli eventi dedicati al Tango Argentino e al Gran Ballo dell'Unita? d'Italia che avranno luogo il 20 e 21 giugno presso l'Aula Magna del Dipartimento di Storia, Archeologia, Arte e Spettacolo dell' Università di Firenze, sita nel cuore della città d'arte. Ingresso delle manifestazioni: Via Cavour 73/R - Firenze (a 300 metri dal Duomo).
Toscana Arcobaleno d'Estate
E’ iniziato il conto alla rovescia per la terza edizione di “Toscana Arcobaleno d’Estate”, la grande festa coordinata dalla Regione Toscana con il supporto di Toscana Promozione, Fondazione Sistema Toscana, Toscani nel Mondo, in collaborazione con il quotidiano La Nazione.“
Nel fine settimana che aprirà ufficialmente la stagione estiva 2015 (19-21 giugno), riflettori puntati sulle eccellenze toscane, dai prodotti enogastronomici alle bellezze culturali e paesaggistiche. Il cartellone comprende festival, concerti, mercati, degustazioni, mostre: un’opportunità unica per ‘assaggiare’ il meglio dell’offerta regionale e decidere poi, anche in un secondo momento, di tornare per approfondire uno o più aspetti“
Al planetario per scoprire la Stonehenge del Casentino
L’appuntamento è per sabato 20 giugno, ore 21, al planetario di Stia per intraprendere unviaggio sulle tracce di ignoti ed antichissimi astronomi casentinesi. Si parlerà di astronomia e archeologia al planetario del Parco, nella conferenza dal titolo “il Sasso del Regio, un calendario luni-solare”. Il Dr Stefano Carboni, fisico e cultore di archeoastronomia presenterà il frutto della sua ricerca (pubblicata nel libro omonimo edito da Fruska) che ruota attorno al petroglifo denominato “Sasso del Regio”: un enigmatico manufatto riscoperto recentemente nel territorio di Stia, in quella stretta valle che caratterizza il primo tratto del fiume Arno.
La struttura regolare a barre e coppelle presente sul Sasso del Regio, interpretabile come un abaco, ben si presterebbe ad una funzione di conteggio del tempo: un rudimentale calendario. Un osservatorio astronomico mediante il quale l’anno poteva essere cadenzato in termini di fasi lunari e date notevoli, simili a quelle che si riscontrano nel calendario celtico: una vera e propria Stonehenge casentinese, usata in un’epoca in cui il calendario giuliano non esisteva ancora.