Secret Florence, torna il festival che apre luoghi inediti di Firenze
Che Estate Fiorentina sarebbe senza Secret Florence. Giunta alla settimana edizione, la rassegna che unisce performance inedite, film ritrovati, nuovi suoni e gesti, porterà fiorentini e non alla scoperta di alcuni luoghi magici di Firenze. Partner fondamentali per l'evento cinque realtà di respiro internazionale, attive nel territorio urbano fiorentino: Fabbrica Europa, Lo schermo dell’arte, Musicus Concentus, Tempo Reale e Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni.
Gli eventi sono a ingresso libero o a prezzo agevolato in contesti inediti o inusuali. Nel suo settimo anno la kermesse festeggia il legame forte con la città organizzando gli appuntamenti nel chiostro del convento del Carmine, nel piazzale del Torrino a Villa Strozzi e allo Sferisterio delle Cascine, Secret Florence svelerà una Firenze inedita.
La caratteristica fondante dell'iniziativa è l'appropriarsi artisticamente di una serie di spazi scenici per lo più inediti, dove performance di danza, musica, arte e cinema dialogano con il paesaggio e con le strutture architettoniche e sonore dei diversi luoghi, dando vita ad azioni artistiche che rappresentano un unicum territoriale e in taluni casi anche una effettiva novità assoluta nel panorama internazionale della ricerca artistica contemporanea.
Il programma in breve
Quest'anno tra gli ospiti internazionali: il compositore e cantante americano Peter Broderick nel Chiostro del Convento del Carmine, luogo suggestivo che apre al pubblico una volta l'anno in occasione di Secret Florence. Cresciuto come polistrumentista in Oregon, divenuto popolare nella scena indie-folk di Portland; attraverso tour, registrazioni multiple di album e colonne sonore per film, Broderick si è affermato come solista e nel concerto a cura di Musicus Concentus presenta in anteprima italiana il suo ultimo disco “The Wind That Shakes The Bramble” (7 giugno, alle 19).
Anche lui americano, David Moss, tra i più innovativi cantanti e percussionisti della musica contemporanea, presenta “Many more voices”, performance di teatro sonoro che lo vede interagire con l’universo elettroacustico senza confini di Tempo Reale nel Piazzale del Torrino, spazio sconosciuto del parco di Villa Strozzi, che sarà animato da musicisti italiani e internazionali “radicali” come Alvin Curran e Walter Prati in una due giorni all'insegna della ricerca musicale (14-15 giugno).
Il Parco Monumentale delle Cascine, grazie al Centro di Produzione della Danza Virgilio Sieni, diventa luogo fiabesco e magico grazie a una due giorni di performance e laboratori rivolti principalmente ai più piccoli. Con il programma dal titolo “Nel Bosco”, si vuole favorire la scoperta e la fruizione del parco in senso poetico, privilegiando in particolare i luoghi più segreti, le aree interne e meno frequentate del polmone verde della città (4-5 giugno).
Allo stesso modo lo Sferisterio delle Cascine, storicamente deputato agli sport sferistici e oggi spazio da (ri)scoprire, diventa scenario di una nuova creazione performativa e installativa, commissionata e prodotta da Fabbrica Europa, che trae origine dall’antico gioco del Pallone al bracciale. Il coreografo Alessandro Sciarroni, Leone d’Oro alla carriera alla Biennale Danza di Venezia, attinge alla memoria e alla tradizione per dare vita con “Play” a un nuovo e del tutto personale segno artistico (10, 11, 12 giugno).
Quinto partner della kermesse Lo schermo dell’arte che partecipa proponendo un omaggio al regista armeno Sergei Parajanov (Georgia 1924 - Armenia 1990). Saranno proiettati al Cinema La Compagnia tre suoi straordinari brevi capolavori recentemente restaurati, che possono essere visti come un'ode alla pittura e agli artisti che hanno influenzato Parajanov, grande maestro del cinema del XX secolo (13 giugno).