Salone di Firenze 2014: si chiude con 15% di pubblico
Chiude in positivo il Salone di Firenze che anche nel 2014 si è confermato come un importante strumento di promozione delle aziende dell'arredamento, oltre che come un interessante appuntamento per tastare il polso del settore.
Quel che è emerso dalla nove giorni fiorentina è il forte impegno per superare la crisi da parte delle varie realtà puntando sulla visibilità, sulla comunicazione e sulle occasioni d'incontro diretto con il pubblico in nome dei buoni affari che solo un contesto fieristico può offrire su larga scala.
Anche i numeri confermano questo andamento. Gli stand dei 100 espositori presenti in fiera hanno infatti ricevuto la visita di migliaia di persone, facendo registrare alla manifestazione un +15% di partecipazione rispetto alla scorsa edizione.
Soddisfazione tra gli espositori. Come racconta Claudio Noport de L'Artigiano Arredamenti (Monsummano Terme - PT): "Siamo venuti al Salone presentando le nostre cucine in muratura e quelle di nostra produzione e come tutti gli anni siamo rimasti molto soddisfatti. Di gente ne abbiamo vista tanta e spesso succede che dopo l'evento torni a trovarci presso la nostra sede".
Dello stesso parere anche Chiara di Casa Selezione: "Siamo molto contenti del successo della manifestazione, tanti contatti utili per la nostra azienda"; così come Massimiliano Racheli di Mak Mobili (Firenze): "Abbiamo visto tanta gente e preso tanti contatti, speriamo poi che le cose possano svilupparsi per portare buoni frutti a tutti".
Lisa di Arte e Legno by L.S.C. Design (Montespertoli - FI) ha sottolineato che "Le cose sono andate meglio delle previsioni iniziali. Siamo molto contenti della riuscita".
Non è stato da meno il successo del vasto settore dedicato al meglio dell'enogastronomia italiana che ha allietato la passeggiata dei visitatori con assaggi e degustazioni gratuite
Grande poi la partecipazione agli eventi collaterali, in primis ai dieci showcooking in programma che, nonostante i 150 posti a disposizione, hanno registrato l'overbooking in quasi tutte le date; così come è stata fortemente apprezzata la social partnership con Oxfam Italia e la collaborazione con gli artisti di Heyart.
Forte di questo successo, l'organizzazione conferma già la volontà di una nuova edizione per il 2015.