La rievocazione della pace dopo Montaperti
Fu una delle battaglie più sanguinose del Medioevo, raccontata anche da Dante nella “Divina Commedia” che si soffermò sul “grande scempio che fece l’Arbia colorata in rosso”. Uno scontro epico, che a Montaperti vide coinvolte la Firenze guelfa e la Siena ghibellina, e che si concluse con una Pace siglata a Castelfiorentino il 25 novembre 1260. Ed è appunto sul valore di questa ricorrenza, la Pace che con la potenza del suo messaggio universale si rivolge a tutti i popoli per ricomporre i conflitti di qualsiasi natura, che a Castelfiorentino si svolgerà sabato 19 e domenica 20 novembre la “rievocazione storica della Pace dopo Montaperti”.
Per due giorni il centro storico di questo borgo della Valdelsa fiorentina si calerà nell’atmosfera medioevale dell’epoca, attraverso una sequenza di eventi imperdibili, che ne ripercorreranno simbolicamente i momenti più salienti: dal torneo di combattimento medioevale allo spettacolo teatrale itinerante sulle “paure del Medioevo”; dalla mostra mercato medioevale al mercato di arti e mestieri, dai giochi ai laboratori (come “realizzo il mio scudo”); dalle dimostrazioni di falconeria alle musiche e danze medioevali. Nella giornata di sabato ci sarà anche la possibilità di visitare il sipario storico del Teatro del Popolo (che raffigura appunto la “Pace” del 1260) o assistere a interventi e letture teatrali sulla vita delle donne nel Medioevo.
Al mattino sfileranno nelle vie del centro con le loro armature del XIII-XV sec. i “combattenti” di Iron Tower, che al termine del percorso (Piazza Gramsci) porteranno un ricordo di Carlo Desideri, castellano e presidente dell’associazione tragicamente scomparso nel febbraio di quest’anno. Nel pomeriggio largo ai Cortei Storici della Repubblica di Firenze e dell’associazione Agresto di Monteriggioni, insieme alle rappresentanze istituzionali di Firenze e Siena, che con il loro seguito di alabardieri, fanti delle corporazioni, ufficiali delle fanterie, bombardieri, musici e bandierai degli Uffizi percorreranno le vie del centro fino alla rievocazione storica della “firma” degli accordi di Pace di fronte al Municipio di Castelfiorentino, preceduta dal suono squillante delle “chiarine”. Dopo la “firma” del trattato e una breve esibizione del “concerto di ottoni” della scuola di musica, il corteo storico percorrerà nuovamente le vie del centro e il mercato medioevale, fino in Piazza Gramsci dove si terrà un’esibizione degli sbandieratori.