Personale di Caterina Cocci e Francesco Bianchi all’ex Chiesino di San Giovanni a Prato
Francesco e Caterina frequentano la classe quinta del Liceo artistico di Porta Romana a Firenze. Studenti della sezione di arti grafiche, hanno deciso di mettersi in gioco organizzando la propria prima mostra che si terrà dall’11 al 22 ottobre all’ex Chiesino di San Giovanni a Prato. Francesco in questi anni ha sperimentato numerose tecniche di incisione, trovando il miglior modo di esprimersi attraverso l’incisione su linoleum. La figura umana ha sempre catturato la sua attenzione: dai suoi cari, ai personaggi incontrati durante i viaggi. Il risultato sono opere nostalgiche, che incuriosiscono lo spettatore a conoscere la storia di quella persona raffigurata al centro dell’opera. Caterina ha sperimentato lungo il corso del liceo vari modi di approcciarsi all’arte, sviluppando una grande tecnica e maturando uno stile proprio. Unisce l’abilità all’emozione riuscendo a coniugare virtuosismi grafici con interessanti sfumature di fantasia. Sviluppa varie soluzioni grafiche passando dalla grafite, all’acquarello, all’inchiostro, all’acrilico per creare piccole opere a tecnica mista. Una mostra che parla di loro: le opere nascono da percorsi, storie ed esperienze personali. I due hanno trovato il coraggio di esporsi, permetteranno a chiunque voglia conoscerli di farlo attraverso il linguaggio dell’arte. “Noi non siamo artisti, mai detto. Siamo due zuzzurelloni alla fine, ma vogliamo dimostrare a tutti che siamo due giovani con tanta voglia di fare, di lavorare, di divertirci e allo stesso tempo responsabilizzarci. C’è ancora tantissimo da imparare, da conoscere e tante esperienze da fare. Questa mostra serve principalmente a noi, è un po’ come una scommessa. Abbiamo deciso di buttarci per capire come funziona questo affascinante mondo che ogni giorno ci dà tanto e a cui dobbiamo tutto. L’essere riusciti ad organizzare tutto da soli, per noi è già una vittoria.” “Siamo al settimo cielo, è un sogno che si realizza. Sicuramente riceveremo complimenti e congratulazioni ma siamo pronti anche a qualsiasi tipo di critica spezzagambe. Non pretendiamo niente e manteniamo le aspettative basse. Qualsiasi commento ci farà crescere sia come persone che a livello professionale, faremo tesoro di ogni momento.”