Pasqua 2016 nei musei fiorentini. Ecco il programma dal 24 al 29 marzo
Una Pasqua quella pensata dai Musei civici fiorentini per tutta la famiglia. Visite guidate e attività da giovedì 24 a martedì 29 marzo.
Il ricco programma è nato grazie alla collaborazione tra i Musei e l’Associazione Mus.e.
Il programma vedrà coinvolti Palazzo Vecchio, Santa Maria Novella e il Museo Novecento e ogni giorno sarà possibile scegliere tra un'ampia offerta di attività.
Il costo è di 2,00 euro per i residenti nella Città Metropolitana di Firenze, altrimenti il costo è di 4,00 euro.
Per informazioni e prenotazioni: +39 055 2768224; +39 055 2768558 da lunedì a sabato 9.30-13.00 e 14.00 -17.00, domenica e festivi 9.30-12.30 info@muse.comune.fi.it
Palazzo Vecchio, Piazza della Signoria
Percorsi Segreti
Ore 10.00, 11,30, 14.30, 16.00 (adulti e famiglie con bambini da 10 anni)
La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.
Visita a Palazzo
Ore 10.30, 12.00, 14.00, 15.30 (adulti e famiglie con bambini da 10 anni)
Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.
A corte con donna Isabella
Ore 15.00 (adulti e famiglie con bambini da 10 anni)
La dama favorita della Duchessa Eleonora di Toledo, la spagnola Isabel de Reinoso, accompagna gli ospiti tra i fastosi ambienti della nuova Reggia medicea. Le sue parole rievocano le feste e i grandiosi eventi che avevano luogo nella Sala grande; i servigi offerti agli ospiti illustri che transitavano a corte; le abitudini quotidiane di una “famiglia” tanto importante.
Guidati da Giorgio Vasari
Ore 15.00 (adulti e famiglie con bambini da 10 anni)
Nel 1555 Giorgio Vasari, pittore, architetto e scrittore aretino – autore de Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti – diventa il responsabile del cantiere di Palazzo Vecchio e compie un immenso lavoro per trasformare l’edificio in una sontuosa reggia rinascimentale. Nel dialogo con il pubblico Giorgio Vasari illustra le linee di politica culturale del Duca Cosimo I de’ Medici, committente assoluto degli interventi, e la perizia della fabbrica medicea nel realizzare, in tempi record, la nuova residenza ducale.
La Reggia Medicea
Ore 11.00, 12.00 (adulti e famiglie con bambini da 10 anni)
Le sale di Palazzo Vecchio raccontano ancora oggi in modo evidente le trasformazioni occorse nel Cinquecento, quando Cosimo I de’ Medici vi trasferì la sua residenza incaricando dei lavori prima Giovanni Battista del Tasso e poi Giorgio Vasari. Accanto alle funzioni governative il palazzo assunse così anche il ruolo di Reggia Ducale, ospitando non solo la famiglia ducale ma tutta la corte. Il percorso consente di visitare i principali ambienti del Palazzo con un’attenzione particolare non solo ai fasti e alle bellezze dell’età medicea ma anche agli aspetti di vita quotidiana, rievocando le consuetudini, gli avvenimenti e le curiosità che animarono tanto le sale pubbliche quanto le stanze private.
La favola della tartaruga con la vela
Ore 10.00, 16.30 (famiglie con bambini da 4 a 7 anni)
Il duca Cosimo aveva, fra le sue imprese, una particolare predilezione per la tartaruga con la vela, che è infatti onnipresente nelle sale del suo Palazzo. E proprio una piccola tartaruga racconta ai bambini un’antica storia che parla di bambini e di tartarughe, di velocità e di lentezza, di prudenza e di saggezza. Al termine della storia i bambini si cimenteranno in una “caccia alla tartaruga con la vela” negli ambienti di Palazzo Vecchio.
Per fare una città ci vuole un fiore
Ore 10.00, 16.30 (famiglie con bambini da 4 a 7 anni)
Firenze deve il suo nome all’origine che avrebbe avuto la colonia romana di Florentia, fondata su una vivace distesa fiorita lungo il fiume Arno. Non è facile stabilire se si tratti di verità storica o mitica, così come non è facile definire quale sia il fiore che simboleggia la città dalla sua nascita: un giglio, un iris, un giaggiolo? Il racconto si svolge tra i fi ori per portare i bambini a riappropriarsi del simbolo della città, molto visto ma poco osservato, e comprendere come Firenze sia proprio come un fiore, da custodire e da tenere con cura.
Vita di Corte
Ore 11.30, 15.00 (famiglie con bambini da 6 a 8 anni)
Oggi Palazzo Vecchio è un museo, ma nel Cinquecento era la residenza del duca Cosimo I de Medici, di sua moglie Eleonora de Toledo e dei loro undici figli. Attraversando le sale del museo i visitatori potranno non solo ammirare lo splendore della reggia ma anche immaginare i sontuosi banchetti nella Sala Grande e i terrazzi fioriti come giardini. Infine sarà possibile indossare mantelli e zimarrine, scarpe e cappelli cinquecenteschi oppure dilettarsi con alcuni giochi da principini.
I luoghi di "Inferno"
Ore 16.30 (adulti e famiglie con bambini da 10 anni)
“Palazzo Vecchio assomiglia a una gigantesca torre degli scacchi. Con la sua solida facciata squadrata e gli spalti merlati, l’edificio è situato a guardia dell’angolo sudorientale di piazza della Signoria.”. Così scrive Dan Brown nel suo ultimo best-seller, Inferno, ambientato a Firenze e in larga parte in Palazzo Vecchio. Così, seguendo i passi del professor Robert Langdon, il pubblico potrà conoscerne la storia rivivendo le ambientazioni e le scene e del romanzo. Le sale pubbliche – ma anche gli ambienti più segreti – diventano teatro di ricerche, inseguimenti e colpi di scena centrati su un’opera precisa:“Eccoci arrivati, finalmente… Si era aspettata di trovarsi davanti le sembianze di Dante defunto, invece tutto ciò che vide fu il rivestimento di raso rosso della teca e il sostegno a cui di solito era appesa la maschera mortuaria.”
Squisita scoperta
Ore 16.00 (adulti e famiglie con bambini da 8 anni)
"Piglia caccao torrefatto, e ripulito e stritolato grossamente; gelsomini freschi sufficienti da mescolar con detto caccao, facendo strato sopra strato in una scatola o altro arnese, e si lasciano stare 24 ore…Poi piglia zucchero bianco buono asciutto libbre 8. Vaniglie perfette once 3. Cannella fina perfetta once 6. Ambra grigia scrupoli 2 e secondo l’arte si fa il cioccolatte…". Così si preparava a Firenze una cioccolata al profumo di gelsomino – ricetta naturalmente al tempo segreta – graditissima al Granduca Cosimo III de’ Medici e a tutta la corte: il cioccolato aveva fatto il suo ufficiale ingresso nel Granducato di Toscana. Nel dialogo fra Corte medicea e Nuovo Mondo, l’attività segue la storia e i gusti del cioccolato dall’antica preparazione azteca alla cioccolata in tazza calda e dolce del Settecento, per giungere alle straripanti vie del cioccolato nel mondo contemporaneo. E chiudere, naturalmente, in dolcezza.
In bottega: dipingere in fresco
Ore 11.30 (adulti e famiglie con bambini da 8 anni)
"Di tutti gli altri modi che i pittori faccino, il dipingere in muro è il più maestrevole e bello". Così Giorgio Vasari presenta la tecnica dell’affresco, considerata fra le più difficili poiché non consente ripensamenti e richiede una perfetta conoscenza dei materiali e dei pigmenti. L’atelier consente di cimentarsi con le diverse fasi di esecuzione di un piccolo affresco, che al termine dell’attività i partecipanti potranno portare via con sé.
Santa Maria Novella, Piazza Santa Maria Novella
Visita al complesso di Santa Maria Novella
Ore 10.30, 12.00 (adulti e famiglie con bambini da 10 anni)
La visita accompagna il pubblico alla comprensione di uno straordinario documento della storia dell’ordine domenicano ma anche di un fondamentale capitolo della città di Firenze. In questo senso un’attenzione particolare sarà dedicata alla storia dell’ordine, i cui caratteri teologici soggiaciono a tutte le vicende architettoniche e artistiche del convento, ma anche alla partecipazione attiva della cittadinanza, che da sempre ha supportato la vita del complesso grazie a lasciti, committenze e patronati, coinvolgendo di volta in volta i maggiori artisti del Medio Evo e del Rinascimento: fra questi Giotto, Masaccio, Filippo Brunelleschi, Paolo Uccello, Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi.
Visita al Museo Novecento
Ore 15.00, 16.30 (adulti e famiglie con bambini da 10 anni)
La visita consente di ripercorrere a ritroso il XX secolo individuando i movimenti, le poetiche e gli artisti che ne hanno segnato i decenni, con un taglio fortemente interdisciplinare e un’attenzione specifica all’Italia e a Firenze. A partire dalla Biennale di Venezia del 1988, intesa come primo riconoscimento dei giovani fiorentini De Lorenzo, Guaita e Catelani, il percorso ripropone le tensioni e gli ideali degli anni Settanta e Sessanta – con grandi opere quali la Superarchitettura di Archizoom e Adolfo Natalini o il Plurimo di Emilio Vedova – per poi addentrarsi negli anni centrali del Novecento, riccamente rappresentati grazie alle donazioni di importanti artisti e collezionisti: fra questi Alberto Della Ragione, all’interno della cui collezione spiccano capolavori di De Chirico, Sironi, Casorati, Depero, Morandi, Martini. Nell’intreccio fra pittura, scultura, musica, poesia, moda, cinema e teatro il percorso porta il pubblico fino all’alba del secolo, animata dalle prime pulsioni delle avanguardie internazionali.
IL 29 MARZO
VIAGGIO NEL TEMPO: IL NOVECENTO
Una giornata per i bambini alla scoperta del Museo Novecento
Prosegue la sperimentazione dei Campus al Museo promossa dalla Regione Toscana: anche per il periodo pasquale i Musei Civici Fiorentini e l’Associazione MUS.E – grazie al sostegno di Unicoop Firenze – propongono una giornata alla scoperta della “rivoluzione delle arti” intercorsa nel corso del Novecento.
Il Campus è rivolto ai bambini dai 6 ai 10 anni e ha un costo di €30,00 per bambino (pranzo incluso); i soci Unicoop Firenze hanno diritto alla riduzione del 10%.
L’orario di permanenza previsto è dalle h8.30/9.00 alle h16.30. Il campus prevede un gruppo di minimo 10 e massimo 25 partecipanti.
Durante la giornata i bambini avranno modo di esplorare e conoscere le meraviglie del Museo Novecento. Grazie a laboratori d’arte, giochi, esplorazioni interattive, la giornata sarà un vero e proprio viaggio nel tempo tra gli infiniti linguaggi artistici del XX secolo.
Dove: Museo Novecento (appuntamento al Museo Novecento in Piazza Santa Maria Novella)
Orario: dalle 8.30/9.00 alle 16.30
Per chi: per bambini dai 6 ai 10 anni
Costi: 30,00 euro a bambino. È’ incluso il box pranzo. Sono escluse le merende. Riduzione 10% soci Unicoop Firenze.
L’iscrizione è obbligatoria entro domenica 20 marzo 2016. L’iscrizione sarà conclusa solo una volta effettuato il pagamento della quota tramite bonifico.
Per informazioni e iscrizioni:
Mail info@muse.comune.fi.it
Tel 055-2768224 055-2768558