Firenze, ingresso gratuito a palazzo Medici Riccardi
Palazzo Medici Riccardi si rinnova e da sabato 15 settembre sarà dotato di una nuova biglietteria, moderna ed accogliente, un nuovo bookshop e nuovi servizi per i visitatori. In vista di queste novità il 15 settembre sarà consentito l’ingresso gratuito a tutti i residenti della città metropolitana. Oltre all’accesso al Palazzo, saranno offerte anche le visite guidate (ore 10.30, 12.00, 15.00 e 16.30, posti limitati – prenotazione obbligatoria 055-2768224 info@muse.comune.fi.it).
Un primo importante passo per dare ancora più lustro a un luogo di importanza focale per Firenze, sede di avvenimenti cruciali per la storia della città e del Rinascimento.
A partire da ottobre saranno attive la nuove sale dedicate alla Mediazione Culturale, laboratori e attività per bambini, famiglie e adulti, mentre le visite guidate per i privati e per le scuole sono in programma già da domenica 16, tutte le domeniche.
Il Palazzo
Modello fondamentale dell’architettura civile del Rinascimento, il palazzo viene progettato nel 1444 da Michelozzo su commissione di Cosimo il Vecchio de’ Medici. Acquistato nel 1659 dalla famiglia Riccardi, nel corso del Seicento l’edificio subisce nuovi lavori di ingrandimento e ammodernamento.
Oggi il palazzo - oltre ad essere sede della Città Metropolitana e della Prefettura di Firenze – con il proprio percorso museale consente a visitatori di ammirare alcuni capolavori, quali la Cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli (1459), la Madonna col Bambino di Filippo Lippi (1466), l’Apoteosi dei Medici di Luca Giordano (1685), oltre a numerose esposizioni temporanee ed eventi culturali.
I nuovi servizi
A partire da sabato 15 settembre il pubblico di Palazzo Medici Riccardi entrerà in una nuova biglietteria, accessibile dal magnifico Cortile del Michelozzo: non solo un ambiente rinnovato, moderno ed funzionale, ma un servizio di accoglienza e orientamento al pubblico curato dal personale MUS.E, con attività di assistenza front-office.
Oltre alla biglietteria sarà rinnovato anche il bookshop, che insieme ad una selezione di libri e cataloghi proporrà oggettistica di qualità e prodotti di artigianato locale.
I canali digitali
Anche l’immagine esterna del Palazzo muterà, a partire dal logo: una scelta classica, quella dell’utilizzo dello stemma mediceo - uno scudo con sei “bisanti”, comunemente detti “palle” dai fiorentini - armonizzato nelle linee geometriche. Con il nuovo logo viene inoltre rinnovato completamente il sistema di identità visiva del percorso museale: la nuova linea interesserà tutti i supporti informativi del palazzo e del percorso museale, che saranno progressivamente sostituiti.
Contestualmente all’inaugurazione dei nuovi spazi e servizi sarà on-line anche il nuovo sito, raggiungibile a qui.
I capolavori da non perdere
Il Cortile del Michelozzo
Il cortile centrale riprende la tripartizione orizzontale dell’austera facciata esterna, alternando elementi rinascimentali a particolari classici, quali i fregi a graffito monocromo, i medaglioni in pietra e i capitelli di diversi ordini. Nel lato nord si trova la statua di Orfeo che incanta Cerbero col suo canto, opera di Baccio Bandinelli (1488- 1560). Sulle pareti del cortile trovano collocazione trecento pezzi di arte antica provenienti dalla collezione archeologica dei Riccardi.
La Cappella dei Magi
Realizzata per ospitare le funzioni private della famiglia, la cappella resta oggi la testimonianza più antica degli ambienti privati del palazzo. La decorazione delle pareti ad affresco viene affidata nel 1459 al pittore Benozzo Gozzoli, già allievo di Beato Angelico, che nel corteo in caccia ci offre una straordinaria collezione di ritratti dei personaggi illustri del suo tempo. La ricchezza delle vesti, la caratterizzazione dei personaggi, la cura nei dettagli naturalistici, sono solo alcuni elementi che contribuiscono a rendere questo ambiente uno dei gioielli dell’arte quattrocentesca. Impreziosiscono la cappella un ricco pavimento a intarsi in marmo e porfido e un soffitto ligneo intagliato e dorato. Sull’altare la pala raffigura l’Adorazione del Bambino, copia coeva del dipinto di Filippo Lippi, ora a Berlino. Il coro ligneo è attribuito a Giuliano da Sangallo.
La Madonna con Bambino di Filippo Lippi
La composizione di questa maternità, caratterizzata da raffinata eleganza e tenera affettività, si pone in perfetto dialogo con la scultura coeva di Donatello e Luca della Robbia. Sul retro della tavola alcuni schizzi a pennello – fra cui una testa maschile di intensa espressività – riferibile allo stesso Lippi.
La Sala Luca Giordano
La sala denominata “La Galleria”, che si affaccia sul Giardino Mediceo, è nel suo insieme decorativa, fastosa e scenografica, un capolavoro dell’arte barocca fiorentina. Realizzata negli anni 80 dei Seicento, la sala presenta alle pareti specchi dipinti con putti, animali e motivi vegetali, alternati ad ante di armadi con preziosi intagli lignei dorati. La decorazione delle pareti risulta in perfetta sintonia con la volta affrescata dal celebre pittore napoletano Luca Giordano, che con uno stile fresco e dinamico raffigura la spettacolare Apoteosi della dinastia dei Medici.
Il Museo dei Marmi
Inaugurato nel 2005, il museo ospita ventidue pezzi di età classica riuniti nei secoli XVI e XVII. Le sculture, che ritraggono imperatori e poeti, atleti e filosofi, testimoniano l'amore della famiglia Riccardi per il collezionismo.
Il Giardino Mediceo
Elemento essenziale della vita privata della famiglia, il giardino viene modificato più volte nel corso dei secoli. L’aspetto attuale risale al primo Novecento, un ripristino voluto dalla Provincia di Firenze che acquista il complesso nel 1874. Sul lato ovest si trova la Limonaia, ambiente impreziosito da stucchi e decorazioni settecentesche, e visibile oggi in occasione di aperture speciali.