Il Nabucco sul palco del Maggio con Plácido Domingo, María José Siri e altre star della lirica
Una carrellata di star della lirica quella che salirà sul palcoscenico del Teatro del Maggio in occasione della messinscena del Nabucco di Giuseppe Verdi il 4 ottobre alle 20 (altre recite 7, 10, alle 15:30, e 13 ottobre alle 20): Plácido Domingo (che mancava dal palcoscenico fiorentino da 49 anni, quando al Maggio fu Calaf in Turandot) María José Siri, Fabio Sartori e Alexander Vinogradov. Questi grandi protagonisti tornano sul palcoscenico fiorentino per questo allestimento del Teatro lirico di Cagliari con la regia di Leo Muscato che vede il maestro Paolo Carignani sul podio.
“Abbiamo un cast straordinario: siamo il centro del mondo della lirica in questi giorni, posso dirlo senza falsa modestia – ha detto il sovrintendente del Maggio Alexander Pereira –Voglio che questo teatro entri nella prima linea dei grandi teatri del mondo e stiamo lavorando in questa direzione. Inoltre – in quest’ultimo periodo – stiamo facendo tutto quello che possiamo per “truffare” un po’ il “signor” Coronavirus e garantire al pubblico degli spettacoli di grande qualità da poter godere in tutta sicurezza”. “Non mi era mai capitato in tutta la vita di stare per sei mesi lontano dalle scene e sono molto felice di riprendere l’attività da Firenze e dal Teatro del Maggio, un palcoscenico speciale da cui mancavo da 49 anni – ha detto Placido Domingo -. È un ambiente straordinario, e siamo molto tranquilli perché ci viene garantita la possibilità di lavorare in sicurezza. Non si può chiedere di meglio, il Maggio è un’orchestra filarmonica straordinaria e il coro è una delle stelle di questa compagnia”.
Un'attenzione particolare va alle misure di sicurezza, il Teatro del Maggio ha disposto uno speciale test sierologico “lampo” per tutti (non invasivo e che garantisce i risultati in dieci minuti) fornito da Menarini e ha evitato occasioni di assembramento sia dietro le quinte sia sul palcoscenico. Un'operazione difficile per un'opera corale come il Nabucco, a cui il regista Leo Muscato ha dovuto rimettere mano per adattarla alle nuove contingenze.
“In questa edizione “d’emergenza” - ha spiegato il regista Leo Muscato - siamo costretti a optare per diverse modifiche, a volte sostanziali. Una fra tutte, l’impossibilita?, per questioni di igienizzazione, di usare trucco e parrucco e far cambiare costume al coro, che in questa edizione ne potra? indossare solo uno. Ma abbiamo fiducia che la musica di Verdi e l’interpretazione degli straordinari artisti che saliranno sul palcoscenico possano supplire a ogni altra mancanza”.
La storia della nascita del Nabucco
La celeberrima opera verdiana ha infatti una genesi tutt'altro che semplice. Quando nel 1841 Giuseppe Verdi incontrò Bartolomeo Merelli, impresario del Teatro alla Scala, non volle saperne di comporre una nuova opera: era distrutto dal dolore per la morte dei figli e della moglie e si era convinto di essere un pessimo musicista per il fiasco della sua seconda opera, Un giorno di regno. Merelli riuscì a infilare nella tasca del pastrano di Verdi il libretto per una nuova opera, il Nabuccodonosor, la cui commissione era stata rifiutata da Carl Otto Nicolai. Giunto a casa, Verdi, arrabbiato, gettò via il libretto con l'intenzione di distruggerlo, ma questo si aprì sui versi del "Va' pensiero": era l'ispirazione che cercava.
Informazioni sull'opera al Maggio
Dramma lirico in quattro parti di Temistocle Solera
Musica di Giuseppe Verdi
Edizione: Edwin Kalmus & Co., Inc., Boca Raton, Florida
Allestimento del Teatro Lirico di Cagliari
Maestro concertatore e direttore Paolo Carignani
Coro e Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
Maestro del Coro Lorenzo Fratini
Regia Leo Muscato
Scene Tiziano Santi
Costumi Silvia Aymonino
Luci Alessandro Verazzi
Nabucco, re di Babilonia Plácido Domingo
Ismaele, nipote di Sedecia re di Gerusalemme Fabio Sartori
Zaccaria, gran pontefice degli Ebrei Alexander Vinogradov
Abigaille, schiava, creduta figlia primogenita di Nabucco Mari?a Jose? Siri
Fenena, figlia di Nabucco Caterina Piva
Il Gran Sacerdote di Belo Alessio Cacciamani
Abdallo, vecchio ufficiale del re di Babilonia Alfonso Zambuto
Anna, sorella di Zaccaria Carmen Buendía
Figuranti speciali Elena Barsotti, Silvia Benvenuto, Camilla Bonacchi, Enrica Gualtieri, Roberto Andrioli, Paolo Arcangeli, Mauro Barbiero, Cristiano Colangelo