rotate-mobile
Eventi Fiesole

Il museo archeologico di Fiesole festeggia 1 secolo: reperti inediti e un profumo per la città

Una mostra sui Longobardi con reperti inediti, un volume, percorsi multimediali su tablet e una fragranza dedicata alla città

Il Museo Civico Archeologico di Fiesole festeggia 100 anni nel 2014. Lo fa con un volume dal titolo “Fiesole Museo Civico Archeologico” (Edizioni Polistampa), una mostra che permetterà di esporre per la prima volta i reperti rinvenuti nelle ultime campagne di scavo condotte dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana nell’Area Garibaldi a Fiesole, una guida multimediale che porta a conoscere il Museo come non è stato mai visto e, infine, con una fragranza dedicata per l’occasione alla città.

Un secolo di bellezza, come ricorda il sottotitolo del volume realizzato dal Comune per l’occasione, è quello custodito nelle sale del Museo Archeologico, che ha la sua sede nell’Area Archeologica (via Portigiani, 1).

“Fiesole Museo Civico Archeologico” ripercorre la storia del Museo presentandone, al contempo, i caratteri originali. La seconda parte del testo costituisce, infatti, un catalogo illustrativo degli straordinari reperti in esso conservati, corredato da immagini raccolte in una recente campagna fotografica, espressamente realizzata. Grazie alla curatela di Marco De Marco, Conservatore dei Musei di Fiesole, e ai contributi di Carlo Salvianti e Mario Cantini e ai testi di Andrea Pessina e di Giuseppina Carlotta Cianferoni, rispettivamente Soprintendente e Funzionario Archeologo della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, il volume offre uno sguardo d’insieme sullo scrigno di preziosi tesori costituito dal centenario Museo Archeologico di Fiesole. Per citarne alcuni: i bronzetti votivi etruschi, la stele funeraria del VI sec. a.C. in pietra serena, i fregi marmorei e le sculture dal Teatro e dalle Terme, la stipe votiva etrusca del tempio di Minerva, le antefisse fittili e il torso di leonessa in bronzo, tutte vestigia che permettono di ripercorrere la storia della città.

Il libro verrà presentato al pubblico per la prima volta domenica 22 dicembre, alle ore 11, nella Sala Costantini dello Museo Archeologico.

“Fiesole e i Longobardi” è, invece, il titolo della mostra organizzata per il centenario che verrà ospitata nelle sale del Museo dal 9 aprile al 30 ottobre 2014.

L’esposizione, realizzata in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, vede esposti per la prima volta i corredi funerari longobardi rinvenuti nel corso degli scavi condotti dalla stessa Soprintendenza nell’Area Garibaldi a Fiesole.

Il museo fiesolano diventerà così tra i più importanti in Toscana per il periodo longobardo.  Le scoperte di questi ultimi anni hanno, infatti, portato Fiesole alla ribalta dell’archeologia longobarda: qui è stato scoperto un esteso insediamento fortificato - al momento più di 40 le sepolture rinvenute che, se sommate a quelle già note, portano a più di cento le tombe portate alla luce dalla fine dell’Ottocento - di grande importanza strategica nel controllo delle vie di transito dell’Italia centrale e assolutamente dominante sulla Firenze del periodo. Proprio per l’importanza di Fiesole nella storia longobarda, nel contesto della mostra è prevista anche una giornata di studio per aggiornare lo stato dell’arte dell’archeologia longobarda in Toscana e, più diffusamente in Italia, data la consistenza di quanto finora rinvenuto.

L’antichità sposa l’innovazione. Il progetto multimediale iniziato dal Comune di Fiesole a luglio di quest’anno con l’entrata dentro l’Area Archeologica di una guida multimediale, dalla fine del mese di dicembre si estenderà anche al Museo Civico Archeologico. Il pubblico potrà ritirare alla biglietteria dei musei (senza costi aggiuntivi) i tablet con i quali poter compiere un viaggio interattivo fra i reperti più significativi. La guida è realizzata da C&T Crossmedia con la direzione scientifica di Marco de Marco, Conservatore dei Musei di Fiesole.

Un’essenza per Fiesole. Sempre in occasione del centenario del Museo, alla città viene dedicata una fragranza appositamente realizzata dall’Antica Officina del Farmacista che nasce nel 1983 dalla passione del Dr. Paolo Vranjes, farmacista, chimico, cosmetologo. Dalla ricerca del Dr. Vranjes e dei suoi collaboratori nascono, con l’attività dell’Officina trattamenti innovativi e prodotti esclusivi.

Reperti archeologici Museo di Fiesole

“Con questo centenario chiudiamo un capitolo molto importante dell’attività amministrativa – spiega Paolo Becattini, assessore alla Cultura del Comune di Fiesole –, consolidando il ruolo del Museo Archeologico di Fiesole anche attraverso il recupero in toto tutte le emergenze archeologiche della nostra città e, d’altra parte, aprendolo all’innovazione, appunto con l’adozione della guida multimediale attraverso i tablet”.

“Le iniziative organizzate in occasione del centenario sono caratterizzate dallo sforzo di non voler essere effimere, ma piuttosto tese a rafforzare il museo di oggi nei suoi contenuti, nei suoi apparati di allestimento e di rapporto con il pubblico – afferma Marco De Marco, Conservatore dei Musei di Fiesole –. Preme sottolineare anche che tutte le iniziative programmate sono state definite in pieno accordo e in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il museo archeologico di Fiesole festeggia 1 secolo: reperti inediti e un profumo per la città

FirenzeToday è in caricamento