Il velo mortale di Michelangelo in mostra alla Casa Buonarroti
Nei suoi scritti il grande artista del Rinascimento parla di un “velo mortale”: questa infatti l’espressione che Michelangelo usava per definire il corpo umano, un guscio dagli intenti divini, entro cui il divino stesso aveva deciso di racchiudere gli uomini.
Da questa suggestiva espressione prende spunto la mostra “Velo mortale. Michelangelo e la rappresentazione del corpo umano”, nata dalla collaborazione tra la Fondazione Casa Buonarroti e l’Istituto Lorenzo de’ Medici, a cura dagli studenti del Master of Arts in Museum Studies (Istituto Lorenzo de’ Medici – Marist College).
La finalità dell’esposizione è indagare le diverse componenti degli studi di Michelangelo sulla figura umana, in cui l’anatomia diventa uno strumento di conoscenza finalizzato alla rappresentazione del corpo nella perfezione, cercando di emulare le forme dell’arte classica nelle sue opere. Tre dunque i caratteristici temi dei suoi disegni di figura: l’anatomia, lo studio del movimento e l’antichità classica.
Le sue figure si allungano, si contorcono, si piegano e si curvano, in un modo che invita l’occhio a guardare criticamente alla figura umana, rivelando quanto impegno richieda la rappresentazione del movimento. Circondato dal genio di Michelangelo, il visitatore potrà godere dell’eccezionale possibilità di ammirare alcuni suoi disegni di figura, molti dei quali non mostrati al pubblico da oltre un decennio.