I Macchiaioli e molto altro alla Galleria d'Arte moderna di Palazzo Pitti
I fasti del Rinascimento fiorentino mettono spesso in secondo piano epoche che hanno visto Firenze spiccare tra le altre città della penisola per humus culturale, politico e artistico. In particolare l'Ottocento è stato un secolo in cui la città era crocevia di intellettuali, artisti da tutta Europa, ma anche politici e famiglie nobili.
Entrando nei caffè dell'epoca, avremmo potuto prendere parte alle accese discussioni sul Risorgimento, oppure avremmo sentito i macchiaioli sentenziare aspre critiche sugli espressionisti francesi.
Questo piccolo mondo lo ritroviamo oggi alla Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti, dove le opere dei macchiaioli ci riportano il sapore di quegli anni. Durante la visita avremo modo di scavare sulle origini di questa colorata corrente, che concedeva, per la prima volta, agli artisti la possibilità di intrufolarsi nelle camere delle signore borghesi per ritrarle in pose davvero poco formali, ma anche di rappresentare scene di vita domestica nell'Italia del Risorgimento.
Dopo aver fatto incetta delle opere di Fattori, Zandomeneghi, Signorini, Lega e molti altri, anche noi ci caleremo nei panni di intellettuali fiorentini di fine Ottocento e prenderemo un ponce e in uno dei caffè dell'Oltrarno.
Cosa vedremo: F. Hayez, S. Lega, T. Signorini, G. Fattori, C. Pissarro, M. Rosso, G. Boldini, P. Nomellini. Al termine della visita bevuta inclusa