"Kajin e la tenda sotto la luna"
Presentazione del libro alla presenza di Enzo INFANTINO, autore del libro insieme a Tania PAOLINO.
Nel corso dell’incontro, condotto da verranno proiettati alcuni brevi filmati e letti, da Fiamma NEGRI e Giusi SALIS, alcuni brani estratti dal libro.
Il ricavato sarà devoluto a progetti di ricostruzione postbellica in Siria.
IL LIBRO:
Il libro è il racconto dell'esperienza che Enzo Infantino, impegnato da anni in difesa dei diritti umani, ha fatto nei campi profughi greci, dove ha portato il suo sostegno solidale alle migliaia di rifugiati, che per mesi hanno sostato forzatamente a Idomeni e negli altri insediamenti governativi. Qui è riuscito a instaurare rapporti sinceri di amicizia con due famiglie curdo siriane e altri, ha contribuito a creare una rete solidale, che ha legato la Calabria alla Grecia, facendo da supporto o intermediario con istituzioni e singoli. Un'esperienza di tale natura meritava di essere raccontata e divulgata, per diventare monito, riflessione, denuncia. Questa la percezione immediata di Tania Paolino, coautrice, questo l'obiettivo del libro, il quale si configura come una miscellanea di vite vere e verosimili. I due autori si sono confrontati e raccontati, perché anche in questo, come in ogni scritto, ci sono immancabilmente spunti autobiografici, insieme hanno guardato e decifrato ogni singola foto o video, raccogliendo il grido di dolore ma anche di speranza di quelle persone, facendosene interpreti e mediatori.
L’AUTORE:
Enzo Infantino di Palmi (RC), dipendente pubblico.
Impegnato da molti anni come volontario in missioni umanitarie all’estero e nella difesa dei diritti umani.
Nel 1999 durante la guerra nei Balcani svolge attività di sostegno nel campo profughi di Valona in Albania.
Sin da giovane abbraccia la causa dei diritti del popolo palestinese e dal 2003 aderisce al Comitato per non dimenticare Sabra e Shatila e a quello per il diritto al ritorno.
Con i due comitati si è recato più volte in Medio Oriente nei campi profughi palestinesi per denunciare le gravi condizioni di vita dei rifugiati e per ribadire il rispetto delle risoluzioni internazionali.
A cavallo tra il 2009 e il 2010 partecipa, con una delegazione italiana, a Il Cairo in Egitto ad una manifestazione internazionale a sostegno del popolo palestinese denominata “Gaza freedom march”.
Per le stesse motivazioni è stato in Libano, in Siria, Cisgiordania e Striscia di Gaza.
Questi viaggi hanno consentito di acquisire una conoscenza del problema dei rifugiati e più in generale della situazione politica in Medio Oriente.
Tra le tante attività politiche e sociali di Enzo Infantino va ricordata la collaborazione col “Riace in Festival - Festival delle Migrazioni e delle Culture locali” ed il suo supporto alla esperienza di accoglienza voluta da Mimmo Lucano nel noto paese della costa ionica calabrese.