Io vergine, tu pesci? al Teatro Nuovo
Dopo il successo di novembre, torna a Firenze lo spettacolo di Giuseppe Sorgi, che fonde una conferenza astrologica con la stand-up e il teatro comico di qualità.
Parlare d’amore senza buonismi, coniugando l’astrologia col teatro e col sorriso. Troppe lacrime, troppi sentimentalismi, troppi deliqui e pochi sentimenti. E questa povera, spremuta, sfottuta astrologia, invocata nel tentativo di trovare l'anima gemella nel mese fortunato! Chi vuol sentirsi raccontare, invece, attraverso i segni zodiacali il peggio del proprio carattere e delle proprie tanto accorate quanto nefaste scelte sentimentali? Il gioco allora si fa piccante e poco romantico. Decisamente sconsigliato a permalosi e casi di sindrome da crocerossina. In scena dodici segni come dodici tipi umani o dodici comiche, spietate maschere.
L’applicazione dell’astrologia in ambito psicologico non è una novità, inizia con Jung e prosegue fino ai giorni nostri per una strada tempestata di scetticismi, puzze al naso e fastidi vari. Traslare il tutto dentro una confezione teatrale comica invece è decisamente nuovo.
Un esperimento folle quello di "Io Vergine, tu Pesci?", eppure gradito vista la quantità di repliche. Lo spettacolo infatti si avvia infatti al terzo anno di repliche a Roma, Milano e Torino con un totale, ad oggi, di oltre 4.000 spettatori.