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Inaugurazione centro documentazione didattica Italia Cina (Crid)

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FirenzeToday

Venerdì 26 Ottobre dalle 9.30, avrà luogo presso l’Istituto Professionale Sassetti Peruzzi, l’inaugurazione del Centro nazionale di ricerche interculturali e documentazione didattica Italia – Cina (CRID), con la partecipazione di personalità del mondo istituzionale ed educativo dei due Paesi coinvolti, fra cui il Console Generale Cinese Wang Fuguo, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Domenico Petruzzo, l’Assessore alla Internazionalizzazione del Comune di Firenze Giovanni Bettarini.

La mattinata si aprirà con il convegno “Cooperazione fra le scuole, Cooperazione fra i territori” su plurilinguismo e interculturalità, con un focus particolare sulle esperienze d'eccellenza che le scuole in Italia e in Cina realizzano e sul bisogno di mantenerne traccia e memoria, materiali e riflessioni metodologiche. Intervengono Vinicio Ongini dell’Osservatorio nazionale per l’integrazione e l’intercultura del Miur; Carla Bagna dell’Università per Stranieri di Siena, Pan Shili dell’Associazione per l’Interscambio Culturale Italia Cina e preside della Scuola di Cinese di Firenze, Silvia Calamai dell’Università di Siena e la sinologa Sabrina Ardizzoni, che con i loro interventi evidenzieranno l’importanza del dialogo interculturale, della crescita plurilingue, dell’internazionalizzazione dei curriculi. Coordinano i lavori Osvaldo Di Cuffa, dirigente dell’Istituto ‘Sassetti Peruzzi’ e Maria Omodeo che da anni collabora con le scuole italiane e cinesi. Nel pomeriggio sono previsti laboratori d’arte cinese, un laboratorio sul viaggio della seta, della carta, dell’inchiostro di china nel quale si potrà sperimentare come fabbricarsi da soli l’inchiostro, ed infine un workshop di discussione sulle iniziative in corso e in programma di scambi fra scuole, atenei, territori, realizzati e realizzabili grazie all’attivo ruolo di ponte svolto dall’associazionismo dei cittadini d’origine cinese che oggi vivono in Italia.

La troupe artistica dell’Università di Wenzhou, con 23 artisti in scena, concluderà la giornata con un grande spettacolo di musica e danza tradizionali cinesi. Il Centro nazionale di ricerche interculturali e di documentazione didattica Italia-Cina (CRID) nasce con lo scopo di rilevare, raccogliere, sistematizzare e diffondere testi, documenti, materiali ed esperienze usati o realizzati in scuole, biblioteche, ludoteche, atenei italiani e cinesi, associazioni, in circa trent’anni di attività. Infatti, se da una parte nel corso degli anni è cresciuto in modo esponenziale l’interesse per la lingua e la società cinese, dall’altra parte le scuole italiane hanno sviluppato un vasto patrimonio di esperienze per favorire l’acquisizione dell’italiano come L2 per studenti sinofoni. Per tutti, la trasformazione in chiave interculturale dei contesti scolastici contribuisce ad aprire nuove strade per chi vorrà lavorare in contesti internazionali. Il forte interesse in entrambi i Paesi a condividere innovative metodologie didattiche, a migliorare le prospettive di accesso e successo nel mondo di una educazione di qualità fin dall’età del nido, a formare nuove generazioni in grado di orientarsi in un mondo sempre più complesso, ma sempre più a portata di mano, in questi anni ha portato alla stipula di numerosi accordi tra scuole cinesi e italiane, che in Toscana hanno dato vita alla Rete educativa “Scambiando si impara”.

La Rete ha realizzato scambi tra insegnanti e alunni delle scuole dei due Paesi, ha attivato numerosi corsi di lingua e cultura italiana all’interno delle scuole cinesi (soprattutto in quelle frequentate da bambini e ragazzi in attesa di ricongiungimento familiare), ricevendo anche l’apprezzamento dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai e delle Istituzioni educative cinesi della Provincia Zhejiang e nazionali. Ogni anno circa 15 insegnanti delle scuole partner cinesi vengono distaccate per un anno in Italia, per confrontarsi con i colleghi delle scuole italiane in uno scambio quotidiano su metodologie, approccio pedagogico, percorsi formativi. Questa pluriennale rete di collaborazione, promossa dall’associazione Cospe, dall’Associazione per l’Interscambio culturale Italia-Cina fondata da insegnanti e pedagogisti che dalla Cina ci sono trasferiti in Italia, dalla Cooperativa sociale Tangram, sostenuta dalla Regione Toscana e da vari Enti Locali oggi stimola l’esigenza di raccogliere, valorizzare, diffondere le tante esperienze d’eccellenza esistenti, anche al di fuori delle scuole e dei centri in cui sono state sperimentate.

La collocazione stessa del Centro di Documentazione all’interno dell’istituto ‘Sassetti Peruzzi’, scuola caratterizzata da una proposta curriculare di respiro internazionale, con un percorso di studi nel settore commerciale, affiancato dallo studio del cinese curricolare - binomio ad oggi unico in Italia - sottolinea l’interesse a rispondere alla necessità di studenti, insegnanti e ricercatori di approfondire e condividere tematiche comuni fra le comunità educanti di Cina e Italia. Pertanto, oltre a mettere a disposizione testi e materiali didattici in uso nelle scuole cinesi, nel Centro di Documentazione si sta creando un archivio che raccoglie i prodotti delle esperienze realizzate in scuole cinesi e italiane, catalogati e messi a disposizione delle scuole e dei centri culturali italiani e cinesi, con l’apertura al pubblico del Centro e con la digitalizzazione e diffusione dei materiali attraverso una piattaforma on-line. Per adesioni e info scrivere a segreteria.tangram@gmail.com

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