Il Giro d'Italia passa dalla Toscana e omaggia Gino Bartali e Alfredo Martini
"L’Unità d’Italia, Dante Alighieri, il 90° compleanno della Maglia Rosa (indossata per la prima volta nel 1931 – prima tappa vinta da Learco Guerra e Giro vinto da Francesco Camusso), le grandi montagne, i paesaggi, i borghi e le città italiane, le Olimpiadi invernali e il ricordo di grandi uomini e campioni che hanno dato lustro al ciclismo e al Giro d’Italia sono alcuni degli ingredienti della 104^ edizione della Corsa Rosa in programma dall’8 al 30 maggio" così è descritto il Giro d'Italia 2021.
Durante la seconda settimana del Giro d'Italia toccherà la Toscana e il Fiorentino, in particolare Gino Bartali e Alfredo Martini.
"La notizia del passaggio di una tappa del Giro d’Italia da Sesto Fiorentino nel centenario della nascita di Alfredo Martini ci riempie di orgoglio e soddisfazione - ha dichiarato il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi -. Mentre sono ancora vivide tutte le emozioni della scorsa settimana, quando lo abbiamo ricordato insieme alla famiglia, ai campioni che ha guidato verso il successo, alle istituzioni e al mondo dello sport, ci prepariamo al 20 maggio, ad un’altra giornata di festa nel nome di un sestese esempio di umanità, impegno, passione".
"Per noi della famiglia e per il Comitato ‘Per sempre Alfredo’ questo è un bel regalo, un regalo del nonno a distanza di tanto tempo e il modo migliore per ricordarlo - dice Matteo Miano, nipote di Alfredo Martini - Particolarmente significativo è il fatto che il Giro si correrà sulle stesse strade del Criterium, un appuntamento ormai classico per il ciclismo giovanile e non solo".
Il Giro d'Italia passa da Sesto nella seconda settimana
Si riparte, mercoledì 19, con una tappa che promette spettacolo da Perugia a Montalcino (Brunello di Montalcino Wine Stage) con una prima parte ondulata mentre negli ultimi 70 chilometri 35 saranno di Strade Bianche. L’ultimo arrivo a Montalcino, nel 2010, vide Cadel Evans aggiudicarsi la tappa in Maglia Iridata in una giornata contraddistinta dalla pioggia e dal fango. La Siena – Bagno di Romagna (Tappa Bartali) renderà omaggio a due uomini speciali che hanno reso grande il ciclismo: Gino Bartali e Alfredo Martini. La corsa toccherà, infatti, sia Ponte a Ema che Sesto Fiorentino per concludersi a Bagno di Romagna dopo 3 GPM e 3.700m di dislivello. Nel ricordo di Dante Alighieri, nel settecentesimo anniversario dalla morte, la 13^ tappa da Ravenna (dove il Sommo Poeta è sepolto) a Verona che attende gli sprinter. Sabato 22 maggio, con partenza da Cittadella, è il giorno del temuto Zoncolan (si sale dal versante di Sutrio). L’unica volta che fu affrontato da quel versante risale al 2003 con la vittoria di Gilberto Simoni. La Grado –Gorizia, frazione adatta ai finisseur, prevede un circuito, da ripetere tre volte, che sconfinerà nella vicina Slovenia. La Sacile – Cortina d’Ampezzo, di lunedì 24 maggio, chiuderà la seconda settimana. E’ il tappone Dolomitico con il Passo Fedaia (Montagna Pantani), il Passo Pordoi (Cima Coppi) e Il Passo di Giau prima del traguardo nella città che ospiterà nel 2026 le Olimpiadi Invernali.