«Floremus. Rinascimento Musicale Fiorentino»
L’Associazione L’Homme Armé dal 1 al 9 settembre 2018 dà vita alla seconda edizione di «FloReMus. Rinascimento Musicale Fiorentino», manifestazione che colma una lacuna sul territorio, dato che Firenze, oltre a essere notoriamente la culla del Rinascimento pittorico ed architettonico, è stata un importantissimo laboratorio dei principali indirizzi musicali del Rinascimento e non solo. Se molti sanno della nascita del melodramma a Firenze nel 1600, pochi ne conoscono la lunga gestazione cui questa città ha dato un contributo tutt’altro che secondario, fondamentale per tutta la musica dei secoli a venire. La seconda edizione del Festival è incentrata sul repertorio musicale coevo del passaggio dalla terza Repubblica fiorentina alla creazione del Granducato, con una scelta di opere particolarmente significative della musica europea di quel periodo: apre L’Homme Armé (che nella sua lunga carriera ha dedicato una costante attenzione al repertorio fiorentino dal Trecento al primo Seicento) con “Tua est potentia” un programma dedicato al codice Medici, il codice musicale che papa Leone X, Giovanni de’ Medici, fece preparare nel per le nozze del nipote Lorenzo Duca d’Urbino con Madeleine de la Tour d’Auvergne 1518; poi l’Ensemble Janequin (Francia), che festeggerà a Firenze i quarant’anni di attività, presenta “Il banchetto di Bacco e Cupido” dedicato alle svariate forme della chanson francese del tempo; l’Ensemble Cinquecento (Germania, ma composto da sei cantanti professionisti provenienti da cinque Paesi europei) porta “Musica invictissima”, un programma incentrato sulle raffinatezze musicali della corte degli Asburgo. Programmi affidati ad interpreti di livello internazionale, alcuni più famosi altri meno: ma, come sappiamo, la qualità non sempre corrisponde alla fama mediatica oggi imperante, tanto più in un genere che non è inscritto nel mainstream culturale. Oltre a questi famosi e ricercati gruppi europei ci saranno l’ensemble La Pifarescha, che con l’attore Luigi Tosto ricostruisce in parole e musica una vivace rappresentazione della battaglia di Lepanto del 1571, e il virtuoso del cornetto Andrea Inghisciano, che presenta un repertorio di grande interesse insieme ad Andrea Perugi, per l’occasione alla tastiera di uno degli organi più antichi in grado di funzionare (dopo accurato restauro): quello della Basilica della SS. Annunziata, realizzato da Domenico di Lorenzo da Lucca tra il 1509 e il 1521. I concerti saranno in luoghi della città artisticamente significativi: il Museo di San Marco (Piazza San Marco), la Basilica della SS. Annunziata (Piazza SS. Annunziata), la Villa medicea della Petraia; alcuni si terranno all’Auditorium di Sant’Apollonia, che pure è ricavato nella chiesa di un ex-convento tre-quattrocentesco, il cui cenacolo conserva un magnifico affresco di Andrea del Castagno. I concerti del Festival saranno integrati da conferenze-spettacolo (con la presenza di un musicista, che può coincidere col confernziere) volti a formare-informare il pubblico degli appassionati e affidati a studiosi tanto competenti quanto comunicativi che, con un taglio da alta divulgazione, faranno conoscere meglio quella parte di storia musicale, ignota ai più, che una radicata visione storico-estetica italiana ha tenuto in disparte rispetto al vasto panorama della storia dell’arte. Queste conversazioni saranno alla Biblioteca delle Oblate, nella Sala Sibilla Aleramo. BIGLIETTI: nei luoghi dei concerti un’ora prima dello spettacolo per i concerti serali del 1, 2, 4 e 7 settembre (biglietto intero euro 18, ridotto euro 12); biglietto per corsisti euro 5. I biglietti prenotati, data la capienza limitata degli spazi, vanno ritirati 30 minuti prima dell’inizio dei concerti. Pacchetti-abbonamento: 60 euro intero, 40 ridotto. I concerti di lunedì 3 ore 21.15 e di domenica 9 ore 16 sono a ingresso libero. Le conversazioni sono tutte a ingresso libero. Informazioni e prenotazioni: tel. 055 695000/3396757446 informazioni@hommearme.it www.hommearme.it Programma: SABATO 1 SETTEMBRE, ore 18.30, Biblioteca delle Oblate, Sala Sibilla Aleramo, conferenza-spettacolo con Dominique Visse, fondatore dell’ENSEMBLE JANEQUIN. Ingresso libero. SABATO 1 SETTEMBRE, ore 21.15, Auditorium S.Apollonia (via San Gallo, 25): TUA EST POTENTIA. Il codice Medici, uno straordinario dono musicale per le nozze medicee del 1518, con L’Homme Armé (Cristina Calzolari, Mya Fracassini, Giulia Peri, cantus; Luciano Bonci, Andres Montilla Acurero, altus; Paolo Fanciullacci, Roberto Rilievi, tenor; Guglielmo Buonsanti, Gabriele Lombardi, bassus; Fabio Lombardo, direttore).Una scelta ponderata di brani dal prezioso codice (che in due volumi contiene il fior fiore della musica dell'epoca) approntato per il matrimonio di Lorenzo de Medici duca d’Urbino e Madeleine de La Tour d’Auvergne, sotto gli auspici politici diplomatici dello zio Giovanni, papa Leone X. Biglietti 18 / 12 euro. Informazioni e prenotazioni: tel. 055 695000/3396757446 informazioni@hommearme.it www.hommearme.it DOMENICA 2 SETTEMBRE, ore 21.15, Auditorium S.Apollonia (via San Gallo, 25): Ensemble Janequin, diretto da Dominique Visse, in IL BANCHETTO DI BACCO E CUPIDO. La chanson francese a metà del Cinquecento. Il glorioso Ensemble Janequin festeggia a FloReMus i suoi quarant’anni di attività, un traguardo notevole per un gruppo che è diventato nel mondo un punto di riferimento interpretativo per una parte del repertorio francese. Biglietti 18 / 12 euro. Informazioni e prenotazioni: tel. 055 695000/3396757446 informazioni@hommearme.it www.hommearme.it LUNEDÌ 3 SETTEMBRE, ore 18.30, Biblioteca delle Oblate, Sala Sibilla Aleramo, conferenza spettacolo: Degli strumenti a fiato il più eccellente è il Cornetto con Paolo Fanciullacci e Andrea Inghisciano. Ingresso libero. LUNEDÌ 3 SETTEMBRE, ore 21.15, Basilica della SS. Annunziata Piazza della SS. Annunziata: Andrea Inghisciano, cornetto, e Andrea Perugi, organo, in L’ARMONIOSA CANZONE. Soavissime musiche per cornetto e organo. Ingresso libero. Da una parte il monumentale organo di Domenico di Lorenzo da Lucca realizzato tra il 1509 e il 1521, uno dei più antichi organi del Cinquecento italiano ancora in grado di suonare (dopo un lungo ed complesso restauro). Dall’altro lo strumento che a fine Cinquecento era considerato il principe degli strumenti, il più simile alla voce per ricchezza di espressione ed agilità. Il repertorio presentato include alcuni autori particolarmente significativi del periodo, Merulo, Palestrina, Guami, Willaert, e anche alcuni brani che erano considerati tra le hits del tempo. MARTEDÌ 4 SETTEMBRE, ore 21.15, Museo di San Marco (piazza San Marco, Firenze), Biblioteca di Michelozzo: Ensemble Cinquecento in MUSICA INVICTISSIMA. Armonie per una dinastia asburgica. La composizione pan-Europea dell‘ormai ben noto Ensemble Cinquecento (i suoi membri provengono da Austria, Belgio, Inghilterra, Germania e Svizzera) richiama le cappelle imperiali del XVI secolo, i cui membri venivano scelti per la loro abilità tecnica e interpretativa tra le istituzioni musicali europee più prestigiose. Biglietti 18 / 12 euro. Informazioni e prenotazioni: tel. 055 695000/3396757446 informazioni@hommearme.it www.hommearme.it MERCOLEDÌ 5 SETTEMBRE, ore 18.30, Biblioteca delle Oblate, Sala S.Aleramo conferenza a cura di Stefano Lorenzetti: La produzione musicale nel Rinascimento tra creazione e ricreazione. Ingresso libero. GIOVEDÌ 6 SETTEMBRE, ore 18.30 Biblioteca delle Oblate, Sala S.Aleramo, conferenza-spettacolo a cura di Gian Luca Lastraioli: Lo dice anche Shakespeare che la bisbetica Caterina, a Ortensio, gli ruppe il liuto in testa. Ingresso libero. VENERDÌ 7 SETTEMBRE, ore 21.15, Museo di San Marco (Chiostro): Ensemble La pifarescha + Gianluigi Tosto in LA BATTAGLIA DI LEPANTO. Musiche ed aneddoti intorno a un evento storico (Marco Ferrari, bombarde, flauti, cornamusa, zurna, ney, kaval, Stefano Vezzani, bombarde, flauti, flauto da tamburo, Mauro Morini, tromboni, tromba diritta, tromba da tirarsi, Ermes Giussani, tromboni, tromba da tirarsi, Fabio Tricomi, viella, flauto da tamburo, percussioni, Gianluigi Tosto, narratore). Al nutrito ensemble di fiati e percussioni si unisce la voce dell’attore Gianluigi Tosto per dar voce al diario immaginario di un soldato semplice della famosa battaglia coi turchi del 1581; il cui racconto è accompagnato da brani di estrazione colta, a rappresentare lo spessore culturale delle corti europee e l’imponenza della Lega Santa, e altri appartenenti al vasto repertorio di tradizione (quella balcanica e greca come rappresentazione del viaggio in mare, della città di Lepanto, e le fanfare dei Giannizzeri per descrivere l’esercito turco). Biglietti 18 / 12 euro. Informazioni e prenotazioni: tel. 055 695000/3396757446 informazioni@hommearme.it www.hommearme.it SABATO 8 SETTEMBRE, ore 18.30, Biblioteca delle Oblate, Sala S.Aleramo: conferenza-spettacolo di Giovanni De Zorzi, musicista ed etnomusicologo, su La musica nell’impero ottomano. Ingresso libero. DOMENICA 9 SETTEMBRE, ore 16.30, Villa La Petraia (Via della Petraia, 40, Castello - Firenze): ACCENTI SACRI E AMOROSI. Concerto finale del II Corso Internazionale di Musica Rinascimentale, con la partecipazione de L’Homme Armé. Ingresso libero.