Florence Folks Festival 2017
Torna Florence Folks Festival, la rassegna dove tradizione e contemporaneità si fondono fra loro per uno scopo comune: lo stare insieme, nel nome della musica, della convivialità e della cultura. Appuntamento alla Balera sull'Arno fino al 30 luglio.
Venerdì 28 luglio, sul palco Dj Rachael: direttamente dall'Uganda la prima dj donna africana selezionata all’expo mondiale della world music (WOMEX) e fondatrice di “Femme Electronic”, rete di artiste donne per la musica elettronica nell'est Africa. Personaggio di spicco della scena musicale africana con uno stile sincretico electro-afro che unisce Africa e occidente, un melting pot tra passato e presente. Secondo nome del venerdì, per il “concerto della buonanotte”, Giancane: cantautore romano già ne Il Muro del Canto, che nel 2015 è uscito con il suo primo disco solista.
Come da tradizione italiana a fare da collante fra i vari elementi, ci sarà il cibo, vero catalizzatore dello stare insieme: nell’area sarà presente infatti un ristorante bio che rivisiterà il concetto di un altro “must" della nostra tradizione e darà vita alla “Seconda Sagra della Violetta, la Melanzana fiorentina” con una forte caratterizzazione di fornitori e cucina locale (tutte le sere del festival dalle 19.30 - info: info@lascenamuta.com).
In apertura di serata le “Pillole di Ruffino”, aneddoti e racconti sulla storia dei protagonisti del vino Ruffino e della cultura enogastronomica toscana. Alle ore 19 Alessandro Ippolito con il talk/degustazione “Il fiasco: storia di un lungo percorso”, storia del fiasco protagonista sulle tavole dal Rinascimento ai giorni nostri. A seguire appuntamento con il collettivo River Boom, al festival per la presentazione del libro “Assel Adams, Bringing Intimacy into the Landscape”, l'irriverente omaggio al maestro della fotografia Ansel Adams candidato agli Arles Book Awards 2017.
Al Florence Folks Festival anche uno spazio dedicato ai bambini ed ai loro genitori. Dalle 19 alle 20 "Tinte e ritmi dall'Africa": In onore a DJ Rachael, un aboratorio sarà dedicato alla costruzione di strumenti musicali, con oggetti di riuso, che rievochino l'intensità e la potenza dei ritmi afro.
Nell'area del festival spazio anche un self made market a cura dell’Associazione Heyart finalizzato alla promozione della creativita? e dell’impresa giovanile.L’obiettivo del progetto e? dare visibilita? al mondo del nuovo artigianato attraverso un evento in cui i nuovi artigiani possano esporre i loro prodotti e promuovere in maniera innovativa e divertente la cultura del fatto a mano, Autoproduzione, unicita? e ricerca.
Il Creative Factory e? caratterizzato da prodotti insoliti di altissima qualita?, che hanno una storia da raccontare, realizzati interamente a mano ma accessibili a tutte le tasche.