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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Al Tignano Festival l'atteso incontro sulla libertà dei semi dagli ogm, la biodiversità e la democrazia della terra

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FirenzeToday

 Al Tignano Festival per l'Ambiente e l'Incontro tra I popoli è arrivato il momento dell'appuntamento organizzato in collaborazione con Navdanya International sui temi della libertà dei semi dagli ogm, la biodversità e la democrazia della terra. Martedì 15 luglio alle ore 21:30 l'atteso incontro a ingresso libero con l'associazione presieduta dall'ecologista e attivista, scienziata e filosofa Vandana Shiva, una delle più autorevoli voci mondiali in difesa della natura, per un sistema di alimentazione basato sulla biodiversità, le sementi e le produzioni locali e per un nuovo paradigma che possa riconciliare economia ed ecologia. Invertire la tendenza alla scomparsa dei semi locali, promuovere un'agricoltura libera da veleni e da ogm e a favore dei semi locali e delle biodiversità, questi i temi dell'incontro.

Relatori:
Maria Grazia Mammuccini, vicepresidente Navdanya International

Giannozzo Pucci, vicepresidente Navdanya International editore della LEF e della rivista Ecologist

Salvatore Ceccarelli, presentazione del libro "Produrre i propri semi"

Claudio Pozzi, coordinatore della Rete Semi Rurali
Rosario Floriddia, agricoltore custode di vecchie varietà di grano

Stefano Benedettelli, Università di Firenze

"Quando ho scoperto che le multinazionali volevano brevettare le sementi e le varietà di grano, ho fatto partire il progetto di Navdanya, per proteggere la biodiversità, difendere i contadini e promuovere l'agricoltura biologica".
Così Vandana Shiva descrive la nascita di Navdanya ("Nove semi") nel 1991.

Il nome trae spunto dal rituale, molto diffuso tra le famiglie del sud dell'India, di piantare nove semi in un vaso il primo giorno dell'anno per poi scegliere a distanza di qualche tempo i semi che si sono comportati meglio mettendoli a disposizione di tutti. Il messaggio è chiaro: la fertilità della terra deve essere ricercata in armonia con la natura utilizzando la ricchezza delle varietà esistenti. Oggi Navdanya è un grande movimento al cui cuore c'è il concetto di "democrazia della terra", cioè la proposta di un nuovo equilibrio nel pianeta secondo principi di pace, responsabilità ecologica e giustizia economica.

La sovranità alimentare, compreso quella sulle sementi e sull'acqua, è necessaria per camminare in questa direzione. In India la grande sfida di Navdanya alle multinazionali e alle loro politiche di sfruttamento intensivo e di distruzione della biodiversità, è stata raccolta sino a oggi da 500.000 piccoli contadini.

L'organizzazione promuove la creazione di banche delle sementi per la conservazione della biodiversità (ne sono nate ben 55), la fornitura gratuita di sementi agli agricoltori, la riconversione dei campi a un'agricoltura biologica, in cui i prodotti utilizzati siano interamente naturali. Navdanya propone inoltre progetti di educazione alimentare e attività di formazione a partire da gruppi di donne, considerate vere custodi della biodiversità e della sicurezza alimentare.

"I semi della libertà e la democrazia della terra" Martedì 15 luglio ore 21:30
Castello di Tignano
Barberino Val d'Elsa

Informazioni: www.tignano.it - mobile +39 338 86.80.595

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