La Fiera Calda di Vicchio, il programma
La Fiera Calda di Vicchio trova le proprie radici nella civiltà contadina di inizio ‘800, anche se alcuni documenti e testimonianze la farebbero risalire addirittura a qualche decennio precedente.
La Fiera iniziava, come adesso, l’ultimo mercoledì del mese di Agosto, ed era conosciuta da tutto il contado fiorentino per l’abbondanza di merci e animali esposti, momento fondamentale per gli scambi commerciali, ma anche occasione di aggregazione e di festa, cadendo proprio tra importanti avvenimenti quali la battitura del grano e la vendemmia, in un’epoca in cui l’agricoltura era la risorsa principale.
La battitura del grano rimane, come memoria fondamentale di questo passato contadino, così come rimane la fiera del bestiame nella sua sede storica di Ponte a Vicchio a segnare l’inizio della festa.
La fiera rappresenta un momento di aggregazione sociale importante, e restano per questo come cardini fondamentali alcuni degli elementi più tradizionali del folklore e della cultura semplice dello stare insieme, come il ballo liscio, la gara di briscola, la tradizionale tombola in piazza Giotto, l’esibizione della Vicchio Folk band.
Tutte testimonianze di un passato, più o meno recente, che fanno parte delle nostre tradizioni più vere e sentite, da cui ripartire per il futuro di questa manifestazione.