"Festival Art Nouveau Week": un festival internazionale celebra il liberty italiano e fiorentino
FIRENZE ? Ai nastri di partenza una grande manifestazione internazionale, la terza edizione del Festival Art Nouveau Week. Dall’8 al 14 luglio, sotto i riflettori, anche virtuali, sarà la corrente culturale e artistica Art Nouveau, promossa dall’Associazione Italia Liberty, con il patrocinio di MiC Ministero della Cultura, Enit, Council of Europe e Fondazione Italia Patria della Bellezza.
La scelta del periodo da parte dell’anima del Festival, Andrea Speziali, nasce dalla volontà di celebrare in particolare due grandi protagonisti internazionali del Liberty: l’architetto milanese Giuseppe Sommaruga, tra i migliori talenti del Liberty italiano, Gustav Klimt, insuperabile artista della Secessione viennese, nonché altri artisti del Liberty nati ogni giorno della settimana come Otto Wagner, Salvatore Gregorietti, William Henry Bradley, Giovanni Michelazzi. Ogni giorno della settimana rappresenta, infatti, una data significativa per ciascuno dei protagonisti.
Gli spazi d’arte e cultura dedicati al Liberty vedono anche la città di Firenze tra le migliori rivelazioni dello stile floreale, con architetture dentro e fuori il centro storico che in realtà sono dei veri e propri capolavori, dichiarazioni di uno stile affascinante e sinuoso visibile nei villini Liberty o a Palazzo Pola e Podescan, in pieno centro storico, a due passi da piazza della Repubblica. L'imponente architettura presenta ancora chiari riferimenti al gusto ottocentesco, ma i decori in generale sono già attribuibili al nuovo stile, con sculture, fregi di ceramica colorata e opere in ferro battuto.
C’è poi la casa-galleria Vichi, in Borgo Ognissanti, capolavoro dell’architetto Giovanni Michelazzi. Completata nel 1911, è probabilmente la più accattivante testimonianza del Liberty nel centro storico di Firenze: caratterizzata da uno slancio verticale in cui si mescolano alla perfezione elementi in pietra, acciaio e vetro, oltre che figure ornamentali affascinanti e quasi mitologiche come aquile e dragoni.
Infine il villino Uzielli, in piazza d’Azeglio, in una delle zone più signorili della città, opera dell’architetto Paolo Emilio Andrè, che si staglia sugli altri edifici della piazza con un impianto verticale e presenta decorazioni molto caratteristiche, come i due obelischi al centro della facciata.
Altre testimonianze, forse le più originali, in un’area puntellata di villini Liberty, con due esempi particolarmente significativi realizzati dall’architetto Michelazzi tra il 1907 e il 1911: il villino Broggi Caraceni e il villino Ravazzini.
Il primo è uno degli edifici più rappresentativi dell’art nouveau a Firenze e colpisce per l’estrosa silhouette e i colori accesi. Non sono solo le decorazioni a caratterizzare lo stile, ma tutta la struttura nella sua interezza. Il secondo, pur avendo un aspetto più rigoroso, è sicuramente da apprezzare per la sua eleganza e per la raffinatezza dei dettagli decorativi.
Non lontano è casa Antonini, con decorazioni originali principalmente nel balcone, nella facciata e nel cancello, e nella parallela via del Ghirlandaio la casa studio di Galileo Chini, uno dei maggiori interpreti di questo movimento artistico a livello nazionale.
Tra la stazione di Campo Marte e Piazzale Donatello, altri esempi di edilizia in stile Liberty: tra questi il villino Ciuti, con terrazza panoramica e riferimenti al neogotico, e il villino Baroncelli, anch’esso opera di Michelazzi, con un’eccentrica torre dalle inclinazioni bizantineggianti. Lo troverai in via Duprè n. 75 (non lontano dallo stadio comunale).
In zona Porta Romana, si possono ammirare le interessanti soluzioni decorative in ferro battuto e in ceramica del villino Lampredi, progettato dal Michelazzi e decorato da Galileo Chini.
Oltre a Firenze, c’è Borgo San Lorenzo, nel Mugello. Domina l’artista Galileo Chini, che diffuse in tutto il mondo le produzioni delle Fornaci di San Lorenzo, lasciando la sua firma in molte case private, come il villino Chini o la villa Pecori Giraldi, (oggi sede del Museo Chini) ed esiste anche un vero e proprio percorso denominato Itinerario Liberty, attraverso il quale è possibile riscoprire tracce di questo stile in chiese e palazzi dell’area circostante alla cittadina.
Il Festival Art Nouveau Week è anche l’occasione per ripercorrere la storia delle città, che sperimentano tra Otto e Novecento nuove tendenze del gusto estetico e che toccano la cultura e la società borghese delle imprese e dei commerci.
Lo stile Liberty segna, dunque, la nascita di una sensibilità artistica nuova, che riflette i cambiamenti sociali dell’epoca positivista del progresso tecnico e scientifico.
Visite guidate a palazzi, villini, cortili, ambienti poco noti o normalmente chiusi al grande pubblico e a tantissimi altri edifici permettono, quindi, di apprezzare il ricco patrimonio Art Nouveau ancora leggibile nelle città fiorentine: itinerari possibili grazie alla cooperazione e alle competenze professionali di ConfGuide di Confcommercio, GTI Guide Turistiche Italiane e Touring Club Italiano.
Andrea Speziali (curatore) | (+39) 320 0445798 | info@andreaspeziali.it