Festival di danza Nutida
Venerdì 15 luglio due sono gli spettacoli in scena al Festival Nutida Nuov? danzatrici/ori che portano all’attenzione degli spettatori il lavoro di Joy Alpuerto Ritter, una acclamata artista statunitense e quello della italiana ResExtensa Company.
La ResExtensa Dance Company presenta alle ore 19 Non tutti sanno che… con l’ideazione e la direzione di Elisa Barucchieri, figura di spicco della danza contemporanea italiana, che ha lavorato al fianco di artisti come Susanne Linke, Carolyn Carlson, Peter Grenaway o Fura dels Baus e che nel 2004 ha fondato la sua compagnia di stanza in Puglia.
Lo spettacolo è un racconto, un viaggio, una scoperta, che porta a visitare i meandri complessi, colorati e inaspettati della creazione artistica. Come si arriva a decidere che una cosa vada bene piuttosto che un’altra? Come si inventa e cosa si combina per arrivare a uno spettacolo compiuto? Un dietro le quinte che permette allo spettatore di vedere altri aspetti e altri punti di vista, solitamente nascosti. E nel viaggio si scopriranno insegnamenti e aneddoti indimenticabili dei grandi maestri.
Segue alle 20 in prima regionale lo spettacolo BABAE della coreografa e danzatrice Joy Alpuerto Ritter che si configura come un omaggio all’identità femminile dichiarato sin dal titolo della pièce: Babae significa “donna” in Tagalog (lingua filippina).
Ad ispirare il lavoro, non a caso, è l’opera “Witch Dance” della danzatrice e coreografa tedesca Mary Wigman.
Fondendo la danza popolare e classica filippina e i movimenti dell’hip hop e del voguing, Joy Alpuerto Ritter evoca il potere e le pratiche mistiche di una danzatrice-strega e dà vita a un cerchio magico, in cui si inscrive la nascita di un nuovo potere femminile, il dialogo di una donna con la sua animalità e sensualità, affondando le radici nel rituale e nella sua energia.
Selezionato come uno dei migliori lavori dell’anno da Aerowaves 2020, Babae è una danza che celebra la vita e il suo lato più spirituale.
Joy Alpuerto Ritter è una coreografa e danzatrice di origini filippine nata a Los Angeles e cresciuta in Germania. Artista poliedrica, si è formata in danza classica e jazz e ha imparato da sua madre le danze tradizionali filippine e polinesiane. Nata nel 1982 a Los Angeles, si è trasferita in Germania con sua madre quando aveva quattro anni ed è cresciuta a Freiburg im Breisgau dove si è svolta la sua prima lezione di danza, al Ballettstudio Krain. In questi dieci anni ha studiato danza classica e Jazz e ha preso parte alla RAD (Royal academy of dancing), a concorsi di danza e a spettacoli e performance con il gruppo filippino e polinesiano guidato da sua madre. A 17 anni è stata accettata alla Palucca Dance School di Dresda dove si è diplomata nel 2004.
Poi ha iniziato a lavorare come danzatrice freelance a Berlino con coreografi come: Christoph Winkler, Anja Kozik, Constanza Macras, Wangramirez e Heike Hennig.
Con loro ha espanso il suo repertorio passando dall’Hip Hop al New Style, dalla Break Dance al voguing e ha preso parte a varie competizioni di voguing fuori Berlino come Defipayette, Funkin stylz e Juste Debout.
Ancora a Berlino, ha fatto parte della Hip Hop Girls Crew “Mrs. Kill Bill”. Nel 2011 ha partecipato con il Cirque du Soleil al Michael Jackson Immortal World Tour e si è esibita in molte città degli USA, del Canada e dell’Europa per quasi due anni.
È nel 2013 che entra a far parte dell’Akram Khan Dance Company con la quale continua ad esibirsi in tutto il mondo. Nel 2016 è stata nominata “danzatrice eccezionale” (moderna) nella performance “Until the Lions” di Khan dal National Dance Awards UK.
Con la sua pièce da solista “BABAE”, ha catturato l’attenzione internazionale anche come coreografa ed è stata selezionata tra gli artisti del network Aerowaves 2020 . Da allora la Alpuerto Ritter è impegnata con le proprie creazioni personali e a lavorare come coreografa associata con i grandi nomi della danza internazionale come Akram Khan, Chen Shi-Zheng, Riz Ahmed, Viviana Durante, Florence + the Machine. È stata inoltre supportata da molte istituzioni accademiche in Austria, Germania, Italia e Pechino.