Eppu rimane (un gioco serio) al teatro della Limonaia
Al Teatro della Limonaia andrà in scena Eppur Rimane di Jon Fosse, a seguire The Island.
Questo studio è l'esperimento di un viaggio, un percorso quasi in punta di piedi dentro il mondo poetico ricco e sfuggente, luminoso e oscuro di Jon Fosse, in forma di lettura mise en espace.
A partire dagli esempi più rappresentativi della sua drammaturgia, ecco una trilogia liberamente tratta dai drammi “Sogno d'autunno”;“Variazioni di morte”; “Mare” e integrata dalle poesie che frequentemente e sorprendentemente rievocano i contenuti delle opere stesse.
Il linguaggio unico dell'autore Fosse è il motoredi questa ricerca.
La sua parola scarna,rarefatta, semplice (che rimane intatta dalla narrativa,al teatro,alla poesia senza il vezzo di compiacimenti stilistici),dà vita a mondi sommersi,indefinibili,profondi.
Le immagini mitiche e arcaiche della natura circondano i personaggi e avvolgono in ogni momento la sua scrittura:montagna,vento,pioggia,mare...la muovono,la scuotono,la ispirano, rendendoci parte di un meccanismo misterioso e affascinante,che riecheggia i paesaggi nordici impressi negli occhi dell'autore.
Teresa Fallai, si diploma al MIM diretto da Orazio Costa Giovangigli. Studia canto alla Modern Academy di Firenze. Debutta ventenne con Giorgio Albertazzi e prosegue con registi di diversa impostazione dal teatro classico al contemporaneo. Da qualche anno lavora per il Festival Intercity di Sesto Fiorentino nelle produzioni firmate da D. Milopulos : “Le Cognate”; “Ginori”; “Frammenti di Inutili bugie”; ”4,48 Psicosi”. Insegna recitazione, dizione e Teatro-canzone a Firenze.
A seguire The Island ispirato a “Io sono il vento” di Jon Fosse, a cura di Tommaso Carli con Mario Salvaderi e Serena Di Mauro.
Questo progetto nasce dal confronto con l?opera di Jon Fosse “Io sono il vento”. Un?opera poetica e fortemente simbolica, dove due uomini in mezzo al mare pian piano scavano nella loro interiorità, quasi senza neanche accorgersene, lasciando nello spettatore il dubbio che possano essere la stessa persona con aspetti diversi, due facce della stessa medaglia. Fosse lascia decidere allo spettatore. Da questo punto siamo ripartiti per spostare il viaggio del protagonista dal mare ad un?isola dove approda. Lì incontra qualcos?altro, forse qualcos?altro di sé stesso? La poesia e lo svelamento dell?interiorità restano il filo conduttore e il centro dell?opera.
Tommaso Carli, si avvicina al mondo del teatro come attore e si dirige poi verso la regia e la drammaturgia. Fonda la compagnia Diari di Scena, collabora con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e si diploma come attore presso il Teatro Metastasio di Prato. Dal 2012 inizia a lavorare nel mondo del cinema, collaborando sia nella produzione di cortometraggi, spot, serie tv che come attore e aiuto regia.