Chiesa di San Remigio: appuntamento il 6 gennaio con Ella Armstrong e il coro gospel
Un’Epifania all’insegna della migliore tradizione musicale afroamericana, dal blues al gospel, e della solidarietà con i bambini africani è ciò che offrono a Firenze due associazioni culturali, unite per l’occasione: la EllaMeltingVan e Legamidarte. Il 6 gennaio ore 16 nell’antica e suggestive Chiesa di San Remigio (proprio dietro Palazzo Vecchio) si affiancheranno, da una parte, Ella Armstrong, con la sua voce magica e profonda e, dall’altra, il Maestro Marco Papeschi che dirigerà un ensemble di giovani musicisti, l’Armstrong Group. Le musiche sono arrangiate appositamente per l’orchestra dal Maestro Fabio Vannini. A fianco di Ella, la giovane Bianca Misuri, e il coro EllaMentingVan. Seguiranno musiche rinascimentali con Rossana Damianelli e Paolo Fabbroni. Il concerto ha ottenuto il patrocinio del Comune e della Città Metropolitana di Firenze.
“No more slavery – Life for a children”: è il titolo dello spettacolo immaginato, creato e realizzato da Ella Armstrong per sensibilizzare e far conoscere a tutti il problema della schiavitù attraverso un percorso musicale trasversale.
Partendo proprio dal gospel, dalla sua creazione, mescolando musica contemporanea e classica, ma anche il blues, il jazz, il latino, Ella Armstrong ha ricreato nuove sonorità e nuove armonie.
Ogni brano dello spettacolo ha una sua collocazione storica e geografica affinché il pubblico possa percepire tutta la profonda umanità che il gospel rappresenta e l'intensa emozione che sa suscitare.
Questo spettacolo è stato creato per venire in aiuto a tre associazioni impegnate sul fronte della solidarietà per i bambini africani: l'Associazione ”CESOREA” del Benin, che opera per la creazione di un villaggio per piccoli e grandi orfani di Athieme; l'Associazione "AREDEC" di Don Jean Claude Mvondo del Cameroun e "HENOC ET PASCAL", che opera per una scuola laica a Bamako in Malì. L'obiettivo prefisso è quello di costruire una dimora per i piccoli, cercando di regalare loro una vita, la più dignitosa possibile.
Ella Armstrong è un’artista che fa parte della stretta cerchia della musica “colta” perché spazia dal blues al gospel, ma con uno stile raffinato e interpretazioni rese personalissime dal suo accento francese.
Ella Armstrong, inizia la sua carriera artistica in Francia, con le scuole di musica, di ballo, canto e teatro; cantando con numerosi gruppi corali in chiesa è emerso il suo sviscerato amore per la musica. Il pubblico francese ha scoperto Ella (che in quel periodo si presentava come Irenée Williams) grazie a una trasmissione televisiva, famosa per aver ospitato i più grandi artisti francesi del momento. In quel momento storico, quando essere un’artista di colore non era facile, il pubblico francese dette prova di grande sensibilità, non considerando il colore della pelle della cantante, bensì le sue doti artistiche e fu così che, grazie al voto da casa, Irenée partecipò a quattro trasmissioni televisive consecutive.
L’artista si è sempre battuta per l’arte che ama, interpretando la musica in modo originale secondo la propria personalità e il suo vissuto. Nonostante il successo con il pubblico, le difficoltà per giungere a un pieno riconoscimento del suo valore artistico da parte della critica, portarono l’artista a lasciare la Francia per una tournée europea, che toccò anche l’Italia. Fu in questa occasione che nacque l’amore della cantante per il nostro paese, dove conquistò anche la fiducia di una delle maggiori case discografiche italiane, la Top Records, che da sempre creduto in lei. Tutti i dischi di Ella sono usciti con questa casa discografica. Il successo di Ella in Italia si deve anche al produttore Luciano Gigante, che la lanciò facendola lavorare con i più bei nomi del palcoscenico italiano: da Raffaele Pisu a Fausto Leali, Iva Zanicchi e altri. Al successo artistico si aggiunse anche quello di donna, perché Ella ha conosciuto in Italia la felicità diventando madre. Forse è per questo che la cantante pensa all’Italia come a “un cuore pulsante dal quale sente sprigionare energia e calore”: una definizione bellissima, che pronunciata col suo caratteristico italiano venato di un accento francese sensuale e caldo, può essere considerata un magnifico complimento. L’Italia ha saputo apprezzare la libertà audace e anticonformista di quest’artista, che dice di parlare il “musichese”, una lingua come l’esperanto, comune a tutto il mondo. Una lingua che, come dice Ella Armstrong, è comprensibile a tutti e che riesce, come poche altre parole al mondo, a scaldarti il cuore e l’anima perché la musica è un linguaggio universale.
E’ consigliata la prenotazione.
L’incasso del concerto sarà devoluto alle tre Associazioni sopra menzionate.
Costo biglietti:
Adulti: 15 euro – bambini: 8 euro
Per info e prenotazioni:
www.legamidarte.it - legamidarte@gmail.com o cell 3337480487 dal lun. al ven. dalle 15 alle 18 e sabato dalle 10 alle 12