Domenica metropolitana: tornano i musei a ingresso gratuito
Domenica 2 ottobre torna la Domenica Metropolitana, giornata nella quale tutti i residenti della Città Metropolitana di Firenze hanno la possibilità di fruire dei musei cittadini in forma gratuita. I cittadini potranno inoltre prendere parte alle numerose visite e attività in programma nei diversi luoghi grazie al supporto di Giotto, love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, e di Lucart.
È un ottobre ricco di nuovi appuntamenti per la città di Firenze. Al Museo Novecento sarà visitabile la grande mostra monografica Tony Cragg. Transfer, che permette di apprezzare meravigliose sculture e disegni dell'artista; a questa fa da controcanto la mostra Passione Novecento. Da Paul Klee a Damien Hirst, a Palazzo Medici Riccardi, che espone prestigiose opere di alcuni maestri del XX secolo, acquisite da collezionisti privati fiorentini e toscani. Un intenso viaggio attraverso le opere di artisti italiani e internazionali come Giorgio De Chirico, Ottone Rosai, Lucio Fontana, Joan Mirò, Ai Weiwei, Andy Warhol, Damien Hirst. Ancora presso il MAD Murate Art District di Firenze è visitabile la mostra Il Respiro dei sogni: il lavoro di Jacopo Baboni Schilingi che raccoglie in modo suggestivo e onirico i sogni dei cittadini che hanno aderito alla call dell’artista. Al Forte di Belvedere è l’ultimo giorno di apertura per le mostre dedicate alle donne artiste: da una parte la personale Play It Again della giovane e talentuosa Rä di Martino e dall’altra la mostra Fotografe! presentata e promossa dalla Fondazione Alinari per la Fotografia e dalla Fondazione CR Firenze, in collaborazione con il Comune di Firenze.
In occasione del centenario della morte di Stefano Bardini, grazie al sostegno di Aquila Energie, è possibile visitare la mostra Officina Bardini, che valorizza l'ampio e intenso lavoro di restauro, reintegro e rifacimento di opere e oggetti d'arte coordinato prima da Stefano e poi dal figlio Ugo. È così possibile conoscere l’organizzazione e i metodi di lavoro della loro impresa artistica, delineandone i principali ambiti e interessi: dalle sculture ai rilievi, dai tessuti ai corami senza tralasciare arredi lignei e le decorazioni di interni tanto amate dagli antiquari.
In occasione del cinquecentenario della nascita di Eleonora de Toledo (1522-2022), consorte di Cosimo I Medici, è in programma, grazie al sostegno di Business Strategies, una conferenza rivolta al grande pubblico tenuta dalla studiosa Roberta Orsi Landini: appuntamento in Santa Maria Novella alle h.15.
Alle famiglie con bambini si rivolgono gli atelier d’arte Forme infinite, infinite metamorfosi al Museo Novecento e In bottega, fra restauro e invenzione al Museo Bardini, mentre in Palazzo Medici Riccardi sarà possibile partecipare alla visita animata Occhio al Novecento.
Sarà inoltre possibile partecipare alle visite presso Palazzo Vecchio, al Complesso di Santa Maria Novella e in Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine, dove straordinariamente si può accedere ai ponteggi allestiti per gli interventi di diagnostica e restauro.
Tutte le visite guidate e le attività sono gratuite e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.
Gli ingressi ai singoli musei saranno disponibili fino ad esaurimento posti, tranne la Cappella Brancacci che prevede prenotazione obbligatoria.
Questi gli orari di apertura: Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00),*Torre di Arnolfo (orario 9.00/17.00), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.00 *ultimo accesso in Basilica h 15.00, accesso alla biglietteria da piazza Stazione 4), Museo Novecento (orario 11.00/20.00), Museo del Ciclismo Gino Bartali (orario 10.00/16.00), Palazzo Medici Riccardi (orario 9.00-19.00), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 11.00/17.00), Forte di Belvedere (10.00/20.00).*L’accesso ai bastioni esterno è possibile fino alle h 19.00 con ultimo ingresso entro le h 18.30).
*In caso di pioggia le Torre di Arnolfo resterà chiusa al pubblico per motivi di sicurezza. Sarà accessibile il camminamento di ronda.
Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura del museo.
Per la Cappella Brancacci (orario 13.00/17.00, 10 persone ogni mezz’ora, ultimo accesso 16.15) la prenotazione è obbligatoria. L’accesso ai ponteggi del cantiere di diagnostica e di restauro avviene in forma accompagnata, senza spiegazione. I ponteggi sono accessibili a persone con difficoltà e disabilità motorie.
Per gli utenti in possesso della Card del Fiorentino, data la gratuità della giornata, non è prevista alcuna priorità di accesso nei Musei Civici Fiorentini. Per coloro che intendono acquistarla si richiede la prenotazione, al fine di garantire un servizio adeguato senza attese.
Le domeniche a ingresso gratuito nei musei statali
Museo di Palazzo Vecchio
Percorsi segreti
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.00, 11.30, 14.30, 16.00
durata: 1h15’
La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.
Visita a Palazzo
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.30
durata: 1h15’
Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.
Orizzonti. Nuovi sguardi sul palazzo
per chi: per giovani e adulti
orari: 12.00
durata: 1h15’
Palazzo Vecchio è da secoli il cuore pulsante della vita pubblica fiorentina ed è ancora oggi la sede ufficiale del Comune di Firenze, oltre che museo di se stesso con le sue splendide sale monumentali. La visita consentirà di scoprire (o riscoprire) questo magnifico luogo con gli occhi di chi lo ha conosciuto arrivando a Firenze come “nuovo cittadino”. I partecipanti saranno quindi guidati da voci appartenenti a diverse culture a visitare in modo nuovo lo storico palazzo della città. La visita è proposta nell’ambito del progetto AMIR / Accoglienza Musei Inclusione Relazione, a cura di
Comune di Fiesole, Comune di Firenze - MUS.E, Istituto degli Innocenti, Fondazione Primo Conti, Stazione Utopia, grazie al sostegno della Fondazione CR Firenze.
Museo Novecento
Visita alla mostra Transfer. Tony Cragg
per chi: per giovani e adulti
orari: 15.00
durata:1h15’
La visita permette di avvicinarsi all’opera del grande scultore Tony Cragg approfondendo la storia e l'analisi di alcune opere esposte. Sarà delineata la traccia dell'ampia e profonda ricerca sviluppata dall'artista nel corso dei decenni, tesa a esplorare le molteplici potenzialità del linguaggio scultoreo e dei materiali. Tutta l'opera di Cragg può in effetti essere vista come un’ode alle infinite possibilità della “forma” - la cui musa ispiratrice è la natura, che abbraccia tanto il microscopico quanto l’infinito - di volta in volta generata grazie a un'accurata progettazione e a un sapiente impiego della materia.
Forme infinite, infinite metamorfosi
per chi: per famiglie con bambini dai 6 ai 12 anni
orari: 16.30
durata: 1h15’
Il linguaggio della scultura conosce nel Novecento un’importante trasformazione ampliando infinitamente la
rosa di materiali, tecniche e soggetti e offrendo nuove prospettive sul nostro rapporto con l’opera d’arte. Fra
i protagonisti di questo profondo rinnovamento si situa indubbiamente Tony Cragg, che ha rivoluzionato il
mondo della scultura aprendolo a ricerche, processi ed esiti inattesi. Il percorso in mostra permetterà di
approfondire questi aspetti e di apprezzare i maggiori capolavori dello scultore, per poi cimentarsi in un
atelier d’arte nel quale sperimentare le possibilità creative e artistiche del disegno e della modellazione di
una piccola scultura.
Palazzo Medici Riccardi
Visita alla mostra Passione Novecento. Da Paul Klee a Damien Hirst
per chi: per giovani e adulti
orari: 11.30 e 16.30
durata: 1h15’
La visita propone un ideale itinerario nell’arte del Novecento, grazie a una rosa di capolavori estremamente significativi dei più grandi artisti del secolo: da Klee a Mirò, da Wahrol a Basquiat, da Hirst a Emin senza dimenticare gli italianissimi De Chirico, Rosai, Guttuso, Burri o Rotella, i partecipanti potranno cogliere le peculiarità della loro poetica e della loro opera apprezzandone esiti particolar-mente rappresentativi, abbracciando in un unico sguardo testimonianze dei linguaggi della pittura, della scultura e della fotografia. Un accento particolare sarà posto sui valori del collezionismo e del mecenatismo, strettamente correlati alla storia di queste opere e, più in generale, allo sviluppo della storia dell'arte nel corso dei secoli.
Occhio al Novecento
per chi: per famiglie con bambini dai 7 ai 12 anni
orari: 10.00
durata: 1h15’
Ogni artista racconta il suo tempo e il suo mondo attraverso le lenti della sensibilità e della tecnica, indissolubilmente connesse: grazie a una speciale visita animata, intrecciata a una “caccia al tesoro” volta a individuare e identificare i dettagli delle opere in mostra, scopriremo come riconoscere gli artisti e il loro stile, dalle inconfondibili pennellate di Renato Guttuso alle superfici assolate di Giorgio De Chirico, dai retini tipografici di Roy Lichtenstein alle crettature della materia di Alberto Burri.
Visita a Palazzo Medici Riccardi
per chi: per giovani e adulti
orari: 15.00
durata: 1h15’
La visita prende avvio dal cortile principale per ripercorrere le tappe dell'ascesa medicea e delle fasi costruttive e decorative del palazzo. Protagonisti sono Cosimo il Vecchio, Piero il Gottoso e Lorenzo il Magnifico, capaci di disegnare la storia della città del Quattrocento e di promuovere la nascita del Rinascimento fiorentino: testimonianza ne è la Cappella dei Magi, sacello prezioso al primo piano del palazzo affrescato sapientemente da Benozzo Gozzoli. Il percorso prosegue nelle altre sale del museo per concludersi con la sfavillante Galleria degli Specchi, che consente di approfondire la "seconda età" del palazzo corrispondente al passaggio di proprietà a metà Seicento alla famiglia Riccardi.
Santa Maria Novella
Eleonora di Toledo: moda fiorentina o internazionale?
per chi: per giovani e adulti
orari: 15.00
durata: 1h
L’immagine del potere attraverso gli abiti della duchessa: Eleonora è una sovrana che sembra rispettare la sensibilità dei suoi concittadini, portando in città alcune novità in fatto d’abbigliamento, ma accettandone altre diffuse nel suo nuovo stato. Tuttavia non riesce a far dimenticare il fatto di essere straniera, soprattutto nello stile di vita, non consono a quello delle donne fiorentine. Accanto ai capi tradizionali propri della moda del suo tempo, la duchessa annovera nel suo guardaroba capi ‘sportivi’ e da viaggio pressoché assenti in quello delle dame toscane, ma adatti alla vita attiva accanto al consorte, cui partorirà unici figli in poco più di 20 anni. Ad essi dedicherà le sue cure, sovraintendendo al loro vestiario di piccoli principi, per farli apparire degni rappresentanti di una grande dinastia. L’incontro sarà condotto da Roberta Orsi Landini, studiosa del tessuto e del costume che ha lavorato per diversi anni sulle collezioni tessili e di costumi di Palazzo Pitti, con i saluti istituzionali di Valentina Zucchi, responsabile mediazione e valorizzazione MUS.E.
Complesso delle murate
Visita al complesso delle Murate alla mostra Il Respiro dei Sogni
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.00, 11.30
durata: 1h
La visita consente di conoscere la storia delle Murate, dalla sua fondazione come convento femminile per le monache di clausura, alla trasformazione in carcere nell’Ottocento fino allo smantellamento nel 1986, anno della riforma carceraria di Mario Gozzini. L’itinerario si snoda tra gli spazi del complesso con particolare attenzione alla mostra attualmente in corso “Il respiro dei sogni”. Il progetto di Jacopo Baboni Schilingi, curato da Valentina Gensini, direttore artistico di MAD, e Renata Summo O’Connell, raccoglie i sogni delle persone che hanno partecipato alla open call dello scorso maggio e che l’artista ha ascoltato e suddiviso in tre tracce audio interpretate dalle voci di Cristina Abati e Riccardo Rombi. Il risultato e? un flusso di sogni sussurrati, freddamente esposti o interpretati e vissuti, tutti accompagnati da un video e da una traccia musicale inedita, composta dall’artista integrando racconto con respirazioni e pulsazioni cardiache.
Cappella Brancacci
Visita alla Cappella Brancacci
per chi: per giovani e adulti
orari: 13.30, 14.30, 15.30
durata: 1h15’
Durante la visita il pubblico potrà approfondire il contesto storico e artistico entro cui gli affreschi della Cappella Brancacci – pietra miliare della storia dell’arte rinascimentale – si situano, anche grazie a una serie di apparati multimediali: la narrazione, affiancata da supporti visivi, permetterà così di apprezzare la storia del complesso e di conoscere meglio la storia e l’iconografia del ciclo di affreschi. I visitatori saranno poi accompagnati all’ingresso della Cappella per salire in autonomia sui ponteggi dove potranno osservare gli affreschi da vicino, analogamente a quando essi furono eseguiti dagli stessi pittori.
Forte di Belvedere
Visita al Forte di Belvedere
per chi: per giovani e adulti
orari: 16.00, 17.30
durata: 1h15’Le visite consentono di approfondire il pensiero e l'opera dell'artista Rä di Martino, che con la
mostra Play it again propone al grande pubblico video e installazioni di giocosa profondità per ciascuno di
noi, e di apprezzare le opere di grandi fotografe, intrecciando sguardi ed esiti del Novecento - tratti dalle
collezioni Alinari - e creazioni di autrici contemporanee e portando alla scoperta dell'archivio inedito della
poliedrica Edith Arnaldi, in arte futurista Rosa Rosà. Il percorso permette anche di conoscere storia e
caratteri della straordinaria architettura militare di Forte di Belvedere.
Museo Bardini
Visita alla mostra Officina Bardini
per chi: per giovani e adulti
orari: 12.30
durata: 1h15’
La visita permette di apprezzare l'ampio numero di manufatti, oggetti e strumenti esposti in mostra, scoprendone la storia e le peculiarità: dall'incredibile macchina fotografica di Bardini con i suoi obiettivi alle cassette di colori, dai repertori stilistici ai modelli, ai disegni e agli schizzi, dalle forme e dai calchi di rilievi scultorei agli arredi lignei, sarà così possibile comprendere meglio la qualità e la portata del lavoro artigianale e artistico coordinato prima da Stefano e poi dal figlio Ugo, complemento prezioso e imprescindibile della loro attività commerciale e della diffusione dell'arte fiorentina nel mondo.
In bottega, fra restauro e invenzione
per chi: per famiglie con bambini dai 7 ai 12 anni
orari: 11.00
durata: 1h15’
Stefano Bardini, principe degli antiquari, restaurava e integrava personalmente molte delle opere che oggi si trovano in importanti musei internazionali ed italiani, istruendo e coordinando una grande varietà di maestranze e trattando un ampio spettro di oggetti e materiali: affreschi e dipinti, tappeti, sta-tue in marmo, in bronzo e in terracotta, tessuti e arazzi, bronzetti e ceramiche, arredi lignei e cornici. Nella sua Officina si realizzavano inoltre numerosi pastiches, composti a partire da frammenti di va-ria provenienza e tesi a sodisfare il gusto dei collezionisti del suo tempo. Approfondiremo insieme la conoscenza delle opere in museo e degli oggetti in mostra, prestando una particolare attenzione alle tecniche e agli strumenti artistici esposti, per poi calarci nei panni dei fini artigiani che circondavano Bardini e creare una nostra piccola “opera”.