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"Carmen non muore": il forte messaggio dell'arte contro il femminicidio

La vicepresidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi: "La Carmen del Maggio Fiorentino voce e forza di tutte quelle donne che rivendicano il rispetto della dignità e l'inviolabilità della persona umana"

Basta alla violenza, basta ai delitti passionali, un messaggio forte lanciato dal Maggio Musicale Fiorentino. Carmen non morirà, la protagonista dell'opera ottocentesca di George Bizet non sarà uccisa da don José: questo il tema dell'evento "Carmen non muore". Un ritorno con il "botto" per l'opéra-comique che mancava dal palco fiorentino da 10 anni.

La regia è affidata a Leo Muscato e la direzione a Ryan McAdams, interpreti principali sono Veronica Simeoni nel ruolo di Carmen che si alternerà con Marina Comparato la quale canterà il 9 e 13 gennaio, e Roberto Aronica, don José, (Sergio Escobar canterà  il 9 e 13 gennaio). Escamillo sarà Burak Bilgili, Micaela sara Laura Giordano (Valeria Sepe il 9 e 13 gennaio).

La vicepresidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi ha accolto la decisione del Maggio con grande entusiasmo: "Ben venga un 'No', sociale e culturale, che faccia della Carmen del Maggio la voce e la forza di tutte quelle donne che rivendicano il rispetto della dignità e l'inviolabilità della persona umana".

"La violenza contro le donne - afferma la vicepresidente - rappresenta un tema che chiama tutti ad una profonda responsabilità. Trovo che l'evento Carmen non muore sia di straordinaria importanza, e confermi al contempo quella vocazione che rende il Maggio Musicale di Firenze un patrimonio mondiale non solo artistico ma anche di formazione".

L'evento speciale

Il 5 gennaio al termine della prova generale, alle 18.30 sarà organizzato un incontro attorno al personaggio di Carmen.

In un momento storico delicato, in cui finalmente opinione pubblica e politica hanno iniziato a prendere posizione, la Carmen del Maggio non vuole più essere un personaggio di scena ma una vera donna e contribuire a rendere sempre più evidente da un lato il dilagare dell’orribile fenomeno della violenza contro le donne, dall’altro la risolutezza con cui le persone civili si impegnano nella lotta contro di essa.

L’incontro pubblico avrà per titolo "Carmen non muore" per sottolineare l’impegno di tutte le donne a cominciare dalle dipendenti e collaboratrici del Maggio che hanno proposto l’idea al sovrintendente Chiarot il quale ha immediatamente sposato la causa. Un incontro dalla struttura di un happening libero, coordinato da Gaia Nanni, negli spazi della caffetteria del Teatro, in cui le donne possano portare una loro testimonianza: che sia di esperienza personale, oppure  la lettura di un brano, articolo, poesia sul tema. 

Qualche minuto a testa per dire "NO!" a chi vuole limitare la libertà delle donne, a chi non le rispetta, a chi usa loro violenza e offende la loro dignità. Sono state fin ora invitate una cinquantina di scrittrici, artiste, esponenti della cultura e della società e associazioni e l’incontro sarà aperto liberamente al pubblico. Chi lo desiderà potrà indossare qualcosa di rosso e portare con sé delle scarpe, sempre rosse, da lasciare simbolicamente all’ingresso del teatro che, si spera, ne sarà ricoperto.

La lista delle ospiti (in aggiornamento)

Cristina Giachi, Titti Foti, Marina Zazo, Maria Stella Bigazzi, Cecilia Del Re, Cristina Scaletti, Alba Donati, Vittoria Franco, Gaia Nanni, Olga Mugnaini, Marisol Carballo, Vivilla Zampini, Ornella Grassi, Ellyn Toscano, Marilena Rizzo, Silvia Minelli, Cinzia Calamai, Maria Federica Giuliani, Sandra Bonsanti, Il Giardino dei ciliegi, Chiara Brilli, Letizia Fuochi.

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