Folco Terzani parla di Tiziano a Firenze
Domenica 6 dicembre al Nuovo Auditorium del Piazzale della Resistenza di Scandicci Folco Terzani diventa il protagonista della trasformazione del “Libro della vita” nel “Libro delle vite”, incontri in cui i figli raccontano le vite dei loro padri.
Nel 1997 Tiziano Terzani scopre di essere malato. Dopo qualche anno, ritiratosi all'Orsigna e ormai prossimo alla morte, scrive una lettera al figlio Folco chiedendogli di trascorrere insieme a lui gli ultimi giorni della sua vita.
Giorni tutt'altro che infelici. Momenti in cui Tiziano, celebre giornalista e scrittore fiorentino, racconta a Folco il grande viaggio della vita. Dialoghi e momenti dai quali, successivamente, nascerà un bellissimo libro intitolato “La fine è il mio inizio”.
Ed è proprio partendo da questo libro che domenica 6 dicembre al Nuovo Auditorium del Piazzale della Resistenza di Scandicci, Folco Terzani diventa il protagonista della trasformazione del “Libro della vita” nel “Libro delle vite”, incontri in cui i figli raccontano le vite dei loro padri.
“La fine è il mio inizio” è il libro che in certo senso raccoglie tutti i precedenti libri di Tiziano Terzani, noto, durante la guerra in Afganistan del 2001, per le sue posizioni pacifiste, in netta contrapposizione a quelle di Oriana Fallaci.
Fra i massimi scrittori italiani di viaggi del XX secolo Tiziano Terzani è stato una tra le menti più lucide, progressiste e non violente dei nostri tempi. “La Fine è il mio inizio” è senza dubbio uno dei libri che racconta meglio la sua trasformazione da giornalista a testimone di pace.