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Concerti

I Modena City Ramblers in concerto a Firenze per l’emergenza profughi in Siria

La band modenese, a fianco di Oxfam, sabato 28 marzo alla Flog di Firenze in sostegno del lavoro dell'associazione umanitaria per l'emergenza profughi siriana

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FirenzeToday

A quattro anni dall'inizio dalla drammatica guerra civile che ha insanguinato la Siria causando oltre 220 mila vittime, Firenze si stringe ancora una volta intorno agli oltre 11,4 milioni di profughi in fuga da atrocità e violenza, dopo l'appello lanciato nei giorni scorsi dal Sindaco Dario Nardella e dall'ACF Fiorentina in sostegno della campagna #WiyhSyria, sostenuta da Oxfam e da altre 20 organizzazioni umanitarie. Sabato 28 marzo infatti dal palco dell'auditorium Flog di Firenze alle 21, i Modena City Ramblers, storici testimonial di Oxfam Italia, infiammeranno il pubblico fiorentino con i brani del loro ultimo album "Tracce clandestine", suonando con un obiettivo davvero speciale: riaccendere le luci su una del più gravi crisi umanitarie del momento, sostenendo il lavoro di Oxfam a fianco della popolazione siriana. In occasione del concerto di questo sabato infatti gli attivisti di Oxfam saranno presenti alla Flog per raccogliere le donazioni del pubblico in sostegno del lavoro che l'associazione umanitaria realizza dal 2011 nei campi profughi di Libano e Giordania e all'interno della Siria, dove fin'ora ha raggiunto 1,3 milioni di persone attraverso la fornitura di acqua, denaro, voucher per l'acquisto di beni alimentari, kit e strutture igienico-sanitarie e altro materiale di prima necessità.

"Siamo davvero orgogliosi di poter essere ancora una volta al fianco di Oxfam, che realizza un lavoro così prezioso, per una causa tanto importante - spiegano i Modena City Ramblers - Dobbiamo riportare l'attenzione sulla guerra in Siria che sta causando tanta, troppa sofferenza alla popolazione civile, che per sopravvivere è costretta a lasciarsi tutto alle spalle, alla ricerca di una nuova vita. Questo orrore deve finire al più presto. Lanciamo quindi l'appello a tutto il pubblico fiorentino, ai nostri fan, a fare la differenza, anche con una piccola donazione, per ridare speranza al popolo siriano di poter tornare il prima possibile ad una vita normale".

"Un grande grazie ai Modena City Ramblers per il sostegno che, ancora una volta, stanno dimostrando verso il nostro lavoro. - dice Lorenzo Ridi, responsabile di Oxfam Italia a Firenze - Con l'aiuto di tutto il pubblico fiorentino sarà davvero possibile sostenere la popolazione colpita dall'atrocità di questa assurda guerra: con oltre 76.000 morti, inclusi migliaia di bambini, e 2,4 milioni di persone costrette ad abbandonare la propria abitazione, il 2014 è stato un anno terribile per la crisi siriana, il peggiore dal suo scoppio nel 2011. Sono numeri inaccettabili, che non possono continuare a crescere. Ed è per questo che abbiamo bisogno della solidarietà di tutto il pubblico: dobbiamo fermare questa follia".

SCHEDE

IL "SENTIERI CLANDESTINI" TOUR

Il concerto di questo sabato fa parte del nuovo tour dei MODENA CITY RAMBLERS che supporta il nuovo album della band "TRACCE CLANDESTINE" uscito il 24 marzo e che contiene cover come "THE GHOST OF TOM JOAD" di Springsteen, canzoni mai incise prima su disco come l'anonimo tradizionale "SALUTEREMO IL SIGNOR PADRONE" registrata con Eugenio Finardi e brani inediti come "THE TRUMPETS OF JERICHO" che vede la partecipazione di Terry Woods dei Pogues.

Pubblicato per ModenaCityRecords, "Tracce Clandestine" dei Modena City Ramblers è stato pubblicato il 24 marzo e contiene molti brani che la band ha proposto dal vivo durante anni di concerti ma che non sono mai stati incisi su disco, salvo rare eccezioni. La band per l'occasione è tornata in studio di registrazione dove ha invitato molti artisti per collaborare alle riprese del disco. Artisti italiani e stranieri, in alcuni casi legati ai Ramblers da rapporti di stima ed amicizia, in altri casi veri e propri punti di riferimento nella crescita musicale della band. Questo è TRACCE CLANDESTINE dei MODENA CITY RAMBLERS.

E' così che prende vita anche SENTIERI CLANDESTINI, il modo migliore per presentare dal vivo in un'unica scaletta le tracce clandestine seminate in oltre vent'anni di concerti. L'inedita tournée della band, oltre al repertorio storico, darà così una nuova identità alle canzoni che per anni sono state disperse in terre di confine, e i brani avranno uno spazio tutto loro per rivelarsi al pubblico e fare finalmente parte di un concerto unico e suggestivo.

Booking a cura di Alessandro Ceccarelli cecca@bpmconcerti.com

Per info e aggiornamenti: www.ramblers.it www.bpmconcerti.com

Le prossime date del tour: 04/04 PERUGIA - Afterlife; 05/04 MARCELLINARA (CZ) - Zoom Music Club; 06/04 CATANIA - Mercati Generali; 10/04 TORINO - Hiroshima Mon Amour; 24/04 MESTRE (VE) - Scarpe Rotte Festival; 25/04 LIVORNO - The Cage; 26/04 CASTRO (LE) - Festa Patronale Maria S. Annunziata; 30/04 RIMINI - Velvet; 01/05 PORTO D'ASCOLI (AP) - Porto; 02/05 COLLE VAL D'ELSA (SI) - Sonar; 03/05 SGONIGO (TS) - Borgo Grotta Circus; 08/05 TAVAGNASCO (TO) - Tavagnasco Rock; 09/05 BRESCIA - Latte +

IL LAVORO DI OXFAM A FIANCO DELLA POPOLAZIONE SIRIANA

In Siria, dopo quattro anni di guerra civile, la situazione umanitaria si fa sempre più drammatica: tra gli 11,4 milioni di persone costrette ad abbandonare le proprie case, si contano 7,6 milioni di sfollati interni, di cui la metà bambini, e quasi 4 milioni di siriani costretti a rifugiarsi nei paesi vicini o a tentare la fortuna attraverso i viaggi della speranza diretti verso l'Italia e Europa. Un esodo che sta avendo gravi ripercussioni su tutta la regione mediorientale: Libano e Giordania, i paesi che maggiormente stanno accogliendo l'ondata di profughi, hanno visto la propria popolazione crescere rispettivamente del 25% e del 10% negli ultimi anni. Chi non riesce a scappare rischia la vita ogni giorno: più di 212.000 persone vivono in aree sotto assedio e altri 4,8 milioni di siriani, secondo le stime dell'ONU, non hanno accesso agli aiuti umanitari. Le conseguenze per la popolazione sono catastrofiche: 10 milioni di abitanti stanno rimanendo senza cibo e acqua, a causa dei gravissimi danni causati dalla guerra a un terzo delle infrastrutture idriche, con una conseguente riduzione della fornitura d'acqua del 50% rispetto al 2011. Oxfam è riuscita a prestare soccorso a 1,3 milioni di persone. Solo nell'ultimo anno tra i territori della Giordania (principalmente nel campo profughi di Zaatari) e del Libano sono state raggiunte circa 500.000 persone distribuendo acqua potabile, denaro, coperte, stufe e materiale igienico-sanitario e installando toilette e docce all'interno dei campi profughi e in prossimità dei rifugi informali. All'interno dei confini siriani, Oxfam è inoltre intervenuta per la riparazione delle infrastrutture idriche garantendo l'acceso all'acqua della popolazione. Oxfam inoltre fa pressione perché si arrivi ad un cessate il fuoco, perché vi sia la possibilità di ingresso in sicurezza di operatori umanitari sul territorio siriano e il blocco delle forniture di armi verso le parti in conflitto. Per info: www.oxfamitalia.org

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