MangioMusica Festival 2014 a Fucecchio
Fermi tutti, l’estate non è finita! Non prima del MangioMusica Festival, rassegna ideata dalla scuderia Reality Bites - La Limonaia di Fucecchio, Reality Bites Festival a Massarella, Tender Club a Firenze, Balck Candy Records… - in programma nell’area di Ponte a Cappiano (viale Colombo 288) a Fucecchio, tra Pisa e Firenze.
Due intensi fine settimana, da sabato 30 agosto a domenica 7 settembre insieme ad alcune delle migliori band dell’indie tricolore.
Tipo? Tipo Virginiana Miller, The Venkmans, Appaloosa, His Clancyness, Platonick Dive, Joycut, Velvet Score, Femina Ridens…E poi delizie per il palato: alle 19,30 aprono infatti gli stand gastronomici, con golosità della cucina toscana preparate amorevolmente.
SABATO 30 AGOSTO - Partenza a razzo con il pop-rock intriso di elettronica e reminiscenze 80 dei VENKMANS, quartetto fiorentino assurto agli onori delle cronache con quell’album gioiello intitolato“Good morning sun”: hanno suonato negli studi di Virgin Radio, hanno affiancato Tricky nell’ultimo tour italiano... E poi, decine di concerti, recensioni al miele e un futuro che promette ancora soddisfazioni. Il concerto a MangioMusica sarà infatti l’occasione per presentare una manciata di nuovi brani.
Apre la serata HIS CLANCYNESS, progetto a immagine e somiglianza di Jonathan Clancy, canadese trapiantato a Bologna è ossessionato dal rock‘n'roll, dalla pop culture e dalla fotografia. Provate voi a strappare un contratto alla FatCat, l’etichetta di Brighton che ha pubblicato anche Sigur Ros e Animal Collective, per dirne due. Gli His Clancyness ci sono riusciti alla prima, e il risultato è “Vicious”, disco denso in cui shoegaze e metriche kraut si fondono con glam e cantautorato folk.
DOMENICA 31 AGOSTO – Livorno sta chiamando! E Fucecchio risponde, accogliendo due punte di diamante della West Coast toscana. Noise, funk e psichedelica segnano la scia degli APPALOOSA, che con l’ultima fatica "Trance44" danno una sbirciata anche ai suoni d’Oriente. Un album concepito quasi come una suite. Lo stesso concetto che i nostri cercano di riprodurre nei loro live. Ad abbassare la temperatura ci pensano i PLATONICK DIVE con le loro divagazioni ambientali, chitarre sognanti ed esplosioni di feedback affacciate sul post-rock del Nord Europa. Se pensate a Sigur Ros e Röyksopp siete sulla buona strada. A un anno dal debutto, hanno pensato di mischiare le carte, dando alle stampe una versione dell’album completamente remixata - "Therapeutic Portrait Remixes" – insieme ad un manipolo di producer elettronici di talento.