Curved Lights allo Spazio Alfieri
Curved Lights, progetto di Simone Santini e Alessandro Di Puccio, pone le proprie basi sull'interattività tra elettronica, strumenti acustici e comunicazione visiva, uniti in una continua ricerca di mezzi e forme espressive in linea con la velocità dell' evolversi contemporaneo.
Le composizioni elettroniche, firmate da Simone Santini, dialogano con il "live" dei due musicisti che interagendo con esse crea nuovi rapporti timbrici e formali in continua mutazione, liberando così un flusso musicale ricco di suggestioni: dalla Dj music alla soundtrack music, passando per il jazz.
La comunicazione visiva è costituita da immagini "fotocinematiche" montate secondo tempi e tecniche cinematografiche, comprendenti anche l'uso di particolari effetti di animazione. In sintesi quello che oggi viene chiamato "visual storytelling": un racconto per immagini che in questo caso è profondamente legato all'espressione musicale, da cui trae spunto e con cui si fonde.
L'acquisizione delle immagini e tutto il lavoro di visual storytelling è opera di Alessandro Di Puccio.
Simone Santini Allievo di Francesco De Masi, ha realizzato sonorizzazioni per documentari nel programma di Rai tre "Alle Falde del Kilimangiaro " condotto da Licia Colò. Giugno 2005: compone la sigla del programma televisivo "LA VALIGIA DEI SOGNI" in onda su "LA7" ( edizione 2005) Ottobre 2005 Compone la musica per il documentario sul backstage delle riprese del nuovo film del regista cinese Wang Xiaoshuai premiato a Cannes 2005 per "Shangai Dreams" . Vince il terzo premio al Concorso internazionale di composizione "2Agosto" edizione 2007 con il brano "Il rito dell'inverno" per violoncello ed orchestra con esecuzione in piazza maggiore a Bologna ripresa RAI tre TV e RAI radio tre. Il Concorso internazionale di composizione" 2Agosto" gli commissiona per l'edizione 2009 " La forza debole" per voce ed orchestra sinfonica. Ha composto la colonna sonora del film documentario sui luoghi del cinema "Voi siete qui" di Francesco Matera presentato al Venezia film festival edizione 2011.
Alessandro Di Puccio Suona il vibrafono, la batteria e il pianoforte ed ha studiato composizione con il M° Carlo Prosperi, arrangiamento e direzione d'orchestra jazz con il M° Bruno Tommaso. Ha diretto e scritto composizioni ed arrangiamenti per varie orchestre jazz, fra cui Les Italiens, Far Fly MusicComunity e l'Orchestra multietnica Musipolitana. Ha composto ed arrangiato musica per vari spettacoli teatrali, fra cui ricordiamo collaborazioni con Carlina Torta, Marco Zannoni, Silvano Panichi, Compagnia Piccoli Principi, Giancarlo Cauteruccio. Ha inoltre composto e diretto musiche per alcuni spettacoli di danza, ricordiamo collaborazioni con Virgilio Sieni, Katie Duck, e la compagnia Opus Ballet. Alcune sue composizioni sono attualmente usate come, sigla e commenti musicali per trasmissioni radiofoniche e televisive della Rai . Ha collaborato con nomi importanti del jazz e della world music fra cui Bruno Tommaso, Enrico Pierannunzi, Gianluigi Trovesi Luca Flores, Riccardo Tesi, Toots Thielemans, Antonello Salis, Stefano Bollani, Albert Manghelsdorf, Mal Waldron. Ha partecipato a molti festival internazionali fra cui: Leverkusener Jazz Competition (Germania) (classificato al 2 posto), Festival di Roccella Ionica, Umbria Jazz , Festival nazionale di Jazz di Parigi, Lisbona Expo 1999, La Fenice Jazz Festival, Mart Fest (Ankara). Fra le sue più significative incisioni discografiche citiamo quelle del "Matt Jazz Quintet" di Luca Flores ("Sharp Blues" "Where Extreme Meets" "Matt Jazz Live ") del quintetto Libens ("Bobera" "Ozio" ) dell'orchestra "Les Italiens" da lui fondata ("Les Italiens" "Verdeluna Dancing Hall") e del quartetto con P. Birro, A. Fabbri e P. Ghetti "Echoes Of M.J.Q."