Musica Divina, i concerti gratuiti e online dell'Orchestra della Toscana
L'Orchestra della Toscana torna a suonare per il pubblico in un nuovo ciclo di appuntamenti incentrati sul tema della luce e dell'oscurità. Un concerto per il Dantedì, uno per Pasqua dal Cenacolo di S.Croce e poi prime assolute, una nuova incisione discografica, giovani direttori e solisti internazionali con molto Novecento in repertorio. Il giovedì, in streaming gratuito su YouTube e Facebook, a partire dal 25 marzo.
Partita dal tema del viaggio nell'anno di Dante, l'ORT dedica la sua seconda parte di “Musica Divina” al concetto della Luce e le sue alternanze. Il buio, l'oscurità, altro non è che assenza di luce. In chiave dantesca, la totale assenza di luce è l'Inferno. Il viaggio di Dante è un viaggio verso la luce, che parte dal buio (quello della condizione umana imperfetta) verso la visione di Dio nel Paradiso.
Ospiti in calendario giovani direttori e solisti di fama internazionale, non più che trentenni, che, come Dante, si fanno strada tra i contrasti sonori che dal Settecento di Haydn si sono susseguiti fino al XI secolo. Proprio di Haydn sono Le sette ultime parole di nostro Redentore in croce, che vengono proposte al pubblico dopo 11 anni dall'incisione discografica dell'ORT.
È il tema del Concerto di Pasqua in programma il 1 aprile dal Cenacolo di Santa Croce, unico appuntamento “fuori casa” dal Teatro Verdi. Sul podio il nostro direttore artistico Daniele Rustioni dirige l'orchestra formata di soli archi e la voce di Giovanni Scifoni, interprete dei nuovi testi commissionati a Davide Rondoni che inframezzeranno le nove sonate. L'opera di Haydn, che ci immerge nel buio più oscuro (le parole di Cristo che, completamente uomo, si spoglia della sua divinità), ha segnato le basi di una nuova epoca, quella dello stile classico, in cui si è contraddistinto il suo allievo Beethoven.
Del compositore tedesco ascolteremo i toni scuri e imponenti della celebre Quinta (22 aprile con Dalia Stasevska al suo debutto sul podio dell'ORT) e la Settima Sinfonia, esplosione di vitalità, gioia e armonia (20 maggio, direttore Paolo Bortolameolli). Parte del cartellone è incentrato sul Novecento; secolo, che tra guerre, boom economico, sviluppo tecnologico e sperimentazione, racchiude un'infinità di suoni, svariati contrasti tra l'alternanza di chiaro/scuro. Il Novecento dentro lo sguardo malinconicamente rivolto al passato di Jean Sibelius (Concerto per violino op.47 con Francesca Dego), il secolo della rivoluzione e il processo di rinnovamento della forma di autori come Prokof'ev (Concerto n.2 per violino con Ilya Gringolts) e Šostakovi? (Concerto per violoncello op.107 con Julian Steckel), della sperimentazione del jazz dello statunitense Aaron Copland; il Novecento italiano, qui proposto con un focus attento alla musica di scena, nella “commedia coreografica” di Alfredo Casella, nel teatro reale di Gian Carlo Menotti e nel linguaggio ottocentesco, fedele al primato della melodia di Nino Rota.
In questo alternarsi di luci e ombre non poteva mancare un pizzico di contemporaneità con la prima esecuzione assoluta di Light Cloud, Dark Cloud (d’après Rothko) per clarinetto e orchestra di Daniela Terranova. Il brano, commissionato dalla Fondazione ORT circa un anno fa, è interpretato dalla prima parte dell'ORT Marco Ortolani e diretto dal cremonese Jader Bignamini (9 aprile).
In cartellone anche un brano di Andrea Battistoni che dal podio dirige il suo Grand Guignol. Grotesque-Burlesque per fagotto e orchestra, interprete un'altra prima parte, Paolo Carlini (29 aprile). ? Continua il progetto discografico firmato ORT, con una seconda sessione di registrazioni (dopo quelle con Enrico Dindo) che vedranno sempre impegnato Daniele Rustioni questa volta accompagnato al pianoforte da Pietro De Maria nel tema monografico dedicato a Fryderyk Chopin.
I concerti
giovedì 25 marzo ore 21.00
DANIELE RUSTIONI direttore
ILYA GRINGOLTS violino
Prokof'ev / Sinfonia n.1 op.25 Sinfonia classica
Prokof'ev / Concerto n.2 per violino e orchestra op.63
Haydn / Sinfonia n.45 Sinfonia degli addii
giovedì 1 aprile ore 21.00 - Cenacolo di Santa Croce
Concerto di Pasqua
DANIELE RUSTIONI direttore
GIOVANNI SCIFONI voce recitante
con un nuovo testo di Davide Rondoni
Haydn / Le sette ultime parole del nostro Redentore in croce (versione per archi)
giovedì 8 aprile ore 21.00
JADER BIGNAMINI direttore
MARCO ORTOLANI clarinetto
Terranova / Light Cloud, Dark Cloud (d’après Rothko) per clarinetto e orchestra (2019)
prima esecuzione assoluta
Copland / Concerto per clarinetto e orchestra d'archi (1948)
Mendelssohn / Sinfonia n.3 op.56 Scozzese
giovedì 22 aprile ore 21.00
DALIA STASEVSKA direttore
FRANCESCA DEGO violino
Beethoven / Sinfonia n.5 op.67
Sibelius / Concerto per violino e orchestra op.47
giovedì 29 aprile ore 21.00
ANDREA BATTISTONI direttore
PAOLO CARLINI fagotto
Casella / Divertimento per Fulvia op.64 (1940)
Rota / Concerto per fagotto e orchestra (1977)
Battistoni / Grand Guignol. Grotesque-Burlesque per fagotto e orchestra (2018)
Menotti / Sebastian, suite dal balletto (1944)
giovedì 20 maggio ore 21.00
PAOLO BORTOLAMEOLLI direttore
JULIAN STECKEL violoncello
Šostakovi? / Concerto n.1 per violoncello e orchestra op.107
Beethoven / Sinfonia n.7 op.92