“La Historia del tango”, concerto nel cortile del Museo del Bargello
I Musei del Bargello con il sostegno della Fondazione Il Bargello Onlus e in collaborazione con l’Accademia Bartolomeo Cristofori presentano due concerti nel cortile del Museo Nazionale del Bargello. Il primo, intitolato “La Historia del tango” si terrà venerdì 7 luglio alle 20, in occasione della serata di apertura straordinaria al pubblico del museo (il Bargello osserverà un orario di apertura prolungato, restando fruibile al pubblico dalle 8:15 alle 21:50). Il concerto, incluso nel biglietto di ingresso (intero: 11 euro; ridotto: 3 euro; under 25: 2 euro; under 18: gratuito), sarà dunque gratuito per tutti i visitatori del Bargello.
Ad esibirsi in un repertorio che comprende brani scelti di Astor Piazzolla e Celso Machado, Marcel Coronel, Anibal Troilo e Abel Fleury, ci saranno Marta Mazzini al flauto e Omar Cyrulnik alla chitarra
Programma del concerto “La Historia del tango”
Abel Fleury Te vas (milonga)
Anibal Troilo La trampera (milonga)
Marcel Coronel “Danzas folklóricas argentinas” Zamba/Chacarera
Celso Machado “Musica popolare brasiliana” Paçoca (Choro) Sambossa (Bossa nova) Pé de moleque (Samba Choro)
A. Troilo/H. Manzi Due tanghi tradizionali Sur/Malena
Astor Piazzolla Adiós nonino/Oblivion
Astor Piazzolla “Historia del tango” Bordel 1900/Café 1930/Nightclub 1960/Concert d’aujourd ’hui
Negli ultimi anni, sotto la direzione di Paola D’Agostino, i Musei del Bargello - grazie a un sostegno di oltre 335.000 euro da parte della Fondazione Il Bargello Onlus tramite Art Bonus - hanno potuto finanziare una serie di importanti azioni al Museo Nazione del Bargello: dal restauro delle pitture murali nella Sala Carrand nella Sala degli Avori; dal restauro di alcuni preziosi tessuti, ai controlli statici nei depositi del Bargello, alla diagnostica e restauro nella parete del Paradiso di Giotto e bottega della Cappella della Maddalena che conserva il più antico ritratto di Dante Alighieri; dall’avvio del restauro di alcune tele presenti nella Chiesa di San Procolo, ai riallestimenti grafici, ai contenuti digitali, al sostegno ai giovani ricercatori, fino agli appuntamenti con la presentazione di volumi e con la musica, negli spazi del Museo Nazionale del Bargello.