Cinema alla Manifattura Tabacchi: il programma
I film in programma alla Manifattura Tabacchi. I film saranno proiettati dal 28 giugno all'8 settembre: la programmazione dei film di agosto e settembre verrà comunicata nelle prossime settimane. Di seguito il programma di agosto
Programma dei film di agosto
Lunedì 1 agosto – ore 21.15
La persona peggiore del mondo di Joachim Trier (Norvegia 2021 – 128’)
Alla boa dei trent’anni, Julie è ancora alla ricerca della sua dimensione personale. Ha cambiato studi e percorsi più volte in preda a folgorazioni e ripensamenti, e con le vicende sentimentali non va tanto meglio: si mette col fumettista Aksel che in fondo, essendo più grande di lei, vorrebbe un figlio, ma a una festa dove si è imbucata con molta faccia tosta conosce anche Eivind, col quale pare avere più di qualcosa in comune. Il quinto film del regista norvegese Joachim Trier conferma la sua abilità nel saper attraversare e ibridare i generi e gli stili, passando per la commedia romantica e alcuni accenni di morbido surrealismo. Ottimi gli interpreti, a cominciare dall’elegante Renate Reinsve, migliore attrice a Cannes, nel ruolo della disorientata protagonista.
Martedì 2 agosto – ore 21.15
Nostalgia di Mario Martone (Italia 2022, 117’)
Felice Lasco (uno straordinario Favino), in fuga forzata dalla sua città quand’era ancora un adolescente per fare tappa prima a Beirut, poi in Sudafrica e poi fermarsi in Egitto, al Cairo, si ripresenta dopo quasi quarant’anni alla porta dell’ormai anziana madre (Aurora Quattrocchi) per accudirla prima che sia troppo tardi. In poco meno di nove mesi Mario Martone è stato in concorso nei due festival cinematografici più importanti e prestigiosi a livello internazionale, prima a Venezia con Qui rido io, ambientato nella Napoli di inizio Novecento, e poi a Cannes con Nostalgia, unico film italiano nella selezione ufficiale, ambientato nel Rione Sanità dei giorni nostri. Segno inequivocabile del momento artistico particolarmente felice, ispirato e prolifico che sta attraversando il regista partenopeo, favorito e impreziosito dal sodalizio in fase di scrittura con la moglie Ippolita Di Majo.
Mercoledì 3 agosto – ore 21.15
Settembre di Giulia Steigerwalt (Italia 2022 – 110’)
Un racconto corale che esplora le relazioni umane e sentimentali di persone comuni alle prese con i loro piccoli grandi drammi e alla ricerca di un qualcosa che possa farle stare meglio. Il felice esordio da regista di Giulia Steigerwalt, che aveva già dato prova di essere un’abile e capace sceneggiatrice (Moglie e Marito, Il Campione) dopo aver mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo in veste d’attrice per Gabriele Muccino (Come te nessuno mai, L’ultimo bacio). Prodotto da Matteo Rovere, Settembre è un’opera lieve e delicata che guarda in parte al cinema indie americano, cogliendo con grazia e sensibilità certi vuoti che si aprono improvvisamente nella vita delle persone. Ottimo e ispirato il cast messo insieme dalla Steigerwalt, autrice del soggetto e della sceneggiatura. Un film brillante e intelligente dalla spiccata sensibilità femminile.
Giovedì 4 agosto – ore 21.15
Flee di Jonas Poher Rasmussen (Danimarca 2021, 90’) Versione originale con sottotitoli in italiano
Il lungometraggio animato del regista danese Rasmussen è stato uno dei titoli rivelazione di questa stagione cinematografica, candidato per la prima volta nella storia degli Academy Awards in tre categorie differenti come miglior documentario, film internazionale e d’animazione. Flee è il racconto di una drammatica fuga che si trasforma in un inno alla vita e alla libertà, la storia di un percorso irto di sfide. La crudele ma al contempo poetica cronaca di fatti realmente accaduti e della ricerca della felicità, che apprendiamo dalla voce del protagonista stesso (nascosto per ragioni di sicurezza dietro uno pseudonimo), generoso e coraggioso nel condividere con lo spettatore paure, speranze, orrori vissuti, ma anche le gioie di una rivincita su violenze e conflitti.
Venerdì 5 agosto
ore 19.30
Incontro con Cosimo Gomez, regista
ore 21.15
Io e Spotty di Cosimo Gomez (Italia 2022, 90’) Alla presenza del regista Cosimo Gomez
Matteo, ventisette anni, fa il lead animator in un’importante società che produce cartoni per bambini. È un ragazzo introverso e taciturno. Nel suo mondo solitario, ogni sera, una volta tornato a casa dal lavoro, indossa una tuta di pelo, una maschera e gioca a essere un cane di nome Spotty. Il film di Cosimo Gomez, interpretato dal giovane Filippo Scotti, il protagonista di È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, ci ricorda con intelligenza e delicatezza che l’amore può essere terapeutico e può aiutare a superare i propri limiti e insicurezze.
Sabato 6 agosto – ore 21.15
Elvis di Baz Luhrmann (Usa 2022 – 159’) Versione originale con sottotitoli in italiano
Presentato in anteprima mondiale all’ultima edizione del festival di Cannes, Elvis segna l’attesissimo ritorno dietro la macchina da presa del regista australiano Baz Luhrmann, nove anni dopo Il grande Gatsby. Il film esplora la vita e la musica di Elvis Presley, viste attraverso il prisma della sua complicata relazione con l’enigmatico e controverso manager, il colonnello Tom Parker, interpretato da un al solito formidabile e impressionante Tom Hanks. La storia approfondisce le complesse dinamiche tra Presley e Parker nell’arco di oltre vent’anni, dall’ascesa alla grandissima fama di Elvis, giunto a un livello di celebrità senza precedenti. Sullo sfondo un panorama politico, sociale e culturale in continua trasformazione e la perdita dell’innocenza in America.
Domenica 7 agosto – ore 21.15
Il male non esiste di Mohammad Rasoulof (Iran 2020, 150’)
Il film di Mohammad Rasoulof, regista inviso al regime teocratico iraniano quanto Jafar Panahi (entrambi sono stati arrestati a inizio luglio), è un esplicito e coraggioso atto d’accusa nei confronti della pena di morte. Suddiviso in quattro episodi, Il male non esiste, Orso d’Oro a Berlino nel 2020, è un’opera che non le manda a dire, che le canta chiare senza rifugiarsi nel non detto, nell’inespresso o in facili metafore. Un film che costituisce un solido memento e che crede fortemente nella realtà che mostra.
Lunedì 8 agosto – ore 21.15
Una questione privata di Paolo Taviani (Italia 2017, 84’) – ingresso gratuito
Estate del 1943. Milton, un ragazzo timido e introverso (interpretato da Luca Marinelli) e Giorgio, solare e allegro, sono innamorati di Fulvia, una giovane che si lascia corteggiare da entrambi. Un anno dopo tutto è stravolto, Milton e Giorgio sono entrati nella Resistenza. Il primo viene a sapere di una possibile relazione tra Fulvia e Giorgio. Logorato dal dubbio e ossessionato dalla gelosia Milton si mette alla ricerca dell’amico, per scoprire che è stato catturato dai fascisti. L’unica speranza di salvezza per Giorgio è venire scambiato con un prigioniero fascista. Tratto dall’omonimo romanzo di Beppe Fenoglio, “Una questione privata” è l’ultimo film firmato e adattato insieme dai fratelli Taviani, sebbene sia stato diretto dal solo Paolo a causa dei postumi di una caduta che hanno tenuto lontano dal set Vittorio.
Martedì 9 agosto – ore 21.15 e 23.00 (doppio spettacolo) – Anteprima!
Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo di Kyle Balda, Brad Ableson (Usa 2022, 90’) – Anteprima
Anni Settanta. Il giovanissimo Gru vorrebbe unirsi al gruppo di supercattivi noto come Vicious 6. Quando si presenta l’occasione giusta, Gru decide di affrontare il colloquio in cui dovrà dimostrare di essere un vero malvagio, ma le cose non vanno come previsto e si troverà costretto a battersi proprio contro i supercattivi che tanto ammirava. In anteprima l’atteso sequel del primo film sui Minions, campione d’incassi nel 2015, nonché spin-off della saga di successo Cattivissimo Me, avviata nel 2010 e con due seguiti all’attivo.
Mercoledì 10 agosto – ore 21.15 e 23.00 (doppio spettacolo) – Anteprima!
Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo di Kyle Balda, Brad Ableson (Usa 2022, 90’)
Anni Settanta. Il giovanissimo Gru vorrebbe unirsi al gruppo di supercattivi noto come Vicious 6. Quando si presenta l’occasione giusta, Gru decide di affrontare il colloquio in cui dovrà dimostrare di essere un vero malvagio, ma le cose non vanno come previsto e si troverà costretto a battersi proprio contro i supercattivi che tanto ammirava. In anteprima l’atteso sequel del primo film sui Minions, campione d’incassi nel 2015, nonché spin-off della saga di successo Cattivissimo Me, avviata nel 2010 e con due seguiti all’attivo.
Giovedì 11 agosto – ore 21.15
Fire of Love di Sara Dosa (Canada/Usa 2022, 93’) – Anteprima! Versione originale con sottotitoli in italiano
Un film d’avventura unico, poetico e visivamente stupefacente su una coppia di scienziati francesi, montato interamente con i loro filmati di viaggio alla ricerca di vulcani attivi negli anni ’70 e ’80. Gli intrepidi vulcanologi francesi Katia e Maurice Krafft hanno viaggiato per il mondo alla ricerca di eruzioni vulcaniche e nuvole di cenere. Fortunatamente, hanno filmato tutti i loro viaggi, e il loro incredibile archivio personale di pellicole in 16mm è una testimonianza avvincente di una vita dedicata all’esplorazione. Realizzato interamente con i loro filmati, lettere e appunti, il film di Sara Dosa è quanto di più lontano da un ritratto tradizionale si possa immaginare. FIRE OF LOVE è arte cinematografica pura, poetica ed estroversa, con l’esuberanza di un film della nouvelle vague francese, e ci offre alcuni dei momenti più belli – e tragici – che si possa immaginare di vedere in un film.
Venerdì 12 agosto – ore 21.15
Top gun – Maverick di Joseph Kosinski (Usa 2022 – 131’)
Tom Cruise, di ritorno al cinema a distanza di quattro anni da Mission Impossible: Fallout, si riappropria della figura – nonché dei jeans, della t-shirt bianca, del giaccone e dei ray-ban – del super pilota scavezzacollo dall’istinto formidabile e insofferente alle regole che a metà degli anni ‘80 lo ha lanciato nell’Olimpo hollywoodiano. Top Gun – Maverick, enorme successo al box office americano (il più grande exploit a livello economico nella carriera di Cruise) vive del suo sorriso e del suo carisma nostalgico e malinconico, legato a un’altra epoca e a un’altra generazione.
Sabato 13 agosto – ore 21.15
Ennio di Giuseppe Tornatore (Italia, Belgio, Giappone 2021, 152’)
Ritratto a tutto tondo di Ennio Morricone, il musicista più popolare e prolifico del XX secolo, il più amato e venerato dal pubblico, due volte Premio Oscar (il primo alla carriera, il secondo per la partitura di The hateful eight di Quentin Tarantino), autore di decine decine di colonne sonore uniche e indimenticabili. La lunga e straordinaria carriera di Morricone in un documentario costruito da Tornatore in parte come intervista al Maestro, in parte come testimonianza di prima mano dei colleghi, dei musicologi e degli artisti che hanno goduto del suo apporto nelle loro carriere nonché dei registi che hanno beneficiato delle sue colonne sonore. Miglior documentario all’ultima edizione dei David di Donatello.
Domenica 14 agosto – ore 21.15
Drive my car di Ry?suke Hamaguchi (Giappone 2021, 180’)
Il film di Ry?suke Hamaguchi, uno dei nuovi maestri del cinema giapponese contemporaneo, è stato uno dei titoli più premiati e acclamati dell’ultima stagione cinematografica. Ha iniziato a mietere consensi e riconoscimenti fin dalla sua presentazione a Cannes nel 2021, dove si è aggiudicato il premio per la miglior sceneggiatura, per poi vincere come miglior film internazionale ai BAFTA, Golden Globes e Academy Awards. Il capolavoro di Hamaguchi, che oltre a essere una superba e magistrale trasposizione da un racconto di Murakami omaggia anche Zio Vanja di Cechov, rimasto a lungo in programmazione nei circuiti di qualità e nei cinema d’essai non poteva certo mancare nello scenario suggestivo e incantato di Villa Bardini.
Lunedì 15 agosto – ore 21.15
Corro da te di Riccardo Milani (Italia 2022, 113’)
Uno dei pochi titoli italiani di questa stagione che ha saputo intercettare l’interesse e conquistare il favore del pubblico. Il nuovo film di Riccardo Milani, forte della coppia inedita sul grande schermo formata da Miriam Leone e Pierfrancesco Favino, è una rom com incentrata su un tema delicato e poco frequentato dal nostro cinema, quello della disabilità. Corro da te, remake efficace di un film francese, Tutti in piedi di Frank Dubosc, ha il grande merito di non cadere mai nel pietismo.
Martedì 16 agosto – ore 21.15
L’Accusa di di Yvan Attal (Francia 2021, 138’)
Alexandre, studente alla Stanford University, è il figlio di un rinomato giornalista e conduttore televisivo e di una saggista celebre per il suo femminismo radicale. Di ritorno a Parigi per una breve vacanza conosce Mila, la figlia del nuovo compagno di sua madre. Dopo aver cenato insieme ai genitori i due giovani vanno a una festa a casa di amici di Alexandre. Il giorno dopo Mila denuncia il ragazzo per averla violentata, innescando un effetto domino che travolge le due famiglie e mette in moto una massiccia e roboante macchina mediatico-giudiziaria destinata a ripercuotersi a lungo nelle loro vite. Un’opera tesa e avvincente, di solido impegno civile, con una sceneggiatura robusta, un ottimo cast e una regia misurata capace di imprimere un ritmo serrato alle diverse parti che la compongono.
Mercoledì 17 agosto – ore 21.15
Belfast di Kenneth Branagh (Uk 2021, 98’) – Versione originale con sottotitoli in italiano
Sul finire degli anni ’60 Belfast viene attraversata da un malcontento generale, che vede schierarsi cattolici contro protestanti. Iniziano rivolte e attacchi, finché tutta la città diviene lo scenario di un conflitto esplosivo e sanguinario che porterà alla guerra civile. Più che un film storico Belfast, premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale, è un lavoro di natura autobiografica, col giovane protagonista Buddy nei panni dell’alter ego del regista britannico. Il racconto della sua Belfast, volutamente ad altezza di bambino, è un amarcord personalissimo e sentimentale filtrato attraverso gli occhi della nostalgia.
Giovedì 18 agosto – ore 21.15
7 minuti di Michele Placido (Italia 2016 – 88’)
Michele Placido torna sui temi sociali a lui cari, adattando per il grande schermo l’omonimo testo teatrale (ispirato a una storia vera) del drammaturgo Stefano Massini. 7 minuti nella struttura presenta delle analogie con La parola ai giurati, il capolavoro di Sidney Lumet dove Henry Fonda riusciva a far ribaltare il voto degli altri, mentre per stile, forma e contenuti rimanda al cinema di Ken Loach, Stéphane Brizé e dei fratelli Dardenne.
Venerdì 19 agosto – ore 21.15
La notte del 12 di Dominik Moll (Francia 2022, 115’) – Anteprima! Versione originale con sottotitoli in italiano
Si dice che ogni investigatore abbia un crimine che lo perseguita, un caso che lo ferisce più degli altri, senza che ne sappia il motivo: per Yohan, capo della polizia di Grenoble, quel caso è l’omicidio della giovane Clara, bruciata viva mentre tornava a casa. Presentato a Cannes in selezione ufficiale, La notte del 12 è un avvincente polar d’autore, un film corale che in molti hanno definito lo Zodiac francese e che unisce la tensione di un thriller a una riflessione mai banale sulle questioni di genere e sulle contraddizioni della società odierna.
Sabato 20 agosto – ore 21.15
Licorice pizza di Paul Thomas Anderson (Usa 2021 – 133’)
Il nuovo film di Paul Thomas Anderson, uno dei registi contemporanei più importanti e acclamati dal pubblico e dalla critica, è un incanto da godere e a cui abbandonarsi totalmente. In Licorice Pizza, titolo ispirato al nome del celebre negozio californiano di vinili, Paul Thomas Anderson racconta una storia d’amore e d’amicizia fuori dagli schermi, surreale e romanticamente folle, ambientata nella Los Angeles della sua infanzia, per fotografare quel momento di magia e spensieratezza che precede l’età adulta e una Hollywood ancora innocente. Colonna sonora da urlo con tanti brani dell’epoca firmati da David Bowie, Nina Simone, Paul McCartney, Sonny & Cher e i Doors a cui si aggiungono le musiche originali composte dal sodale e fidato Johnny Greenwood.
Domenica 21 agosto – ore 21.15
Rhino di Oleh Sentsov (Ucraina, Polonia, Germania 2021 – 101’) – Anteprima! Versione originale con sottotitoli in italiano (vietata ai minori di anni 18)
Nell’Ucraina degli anni Novanta, un giovane soprannominato “Rhino”, dopo aver iniziato la carriera come ladruncolo, scala rapidamente la gerarchia del crimine. Rhino ha conosciuto solo il potere e la crudeltà, ma non avendo più niente da perdere, potrebbe avere finalmente un’occasione per redimersi? “Questo non è un film incentrato su criminalità, omicidi e sparatorie. È la storia di un uomo che ha vissuto un periodo di difficoltà e che ora porta un fardello interiore con il quale sta cercando di fare i conti.” (Oleh Sentsov)
Lunedì 22 agosto – ore 21.15
Un’ombra sulla verità di Philippe Le Guay (Francia 2021, 114’) – Anteprima!
Simon ed Hélène decidono di vendere una cantina nello stabile parigino in cui abitano. L’acquirente si rivela essere un uomo dal passato torbido che decide di viverci senza informare nessuno. Gradualmente la sua presenza sconvolgerà la vita della coppia. Interpretato da un cast di grido, il film di Philippe Le Guay è stato presentato in anteprima nazionale a Firenze all’ultima edizione di France Odeon, il festival del cinema francese, dove si è aggiudicato il premio del pubblico.
Martedì 23 agosto – ore 21.15
Elvis di Baz Luhrmann (Usa 2022, 159’)
Presentato in anteprima mondiale all’ultima edizione del festival di Cannes, Elvis segna l’attesissimo ritorno dietro la macchina da presa del regista australiano Baz Luhrmann, nove anni dopo Il grande Gatsby. Il film esplora la vita e la musica di Elvis Presley, viste attraverso il prisma della sua complicata relazione con l’enigmatico e controverso manager, il colonnello Tom Parker, interpretato da un al solito formidabile e impressionante Tom Hanks. La storia approfondisce le complesse dinamiche tra Presley e Parker nell’arco di oltre vent’anni, dall’ascesa alla grandissima fama di Elvis, giunto a un livello di celebrità senza precedenti. Sullo sfondo un panorama politico, sociale e culturale in continua trasformazione e la perdita dell’innocenza in America.
Mercoledì 24 agosto – ore 21.15
Brian e Charles di Jim Archer (Gran Bretagna 2022, 90’) – Anteprima! – Versione originale con sottotitoli in italiano
Dopo un inverno particolarmente rigido Brian entra in una profonda depressione. Isolato e senza nessuno con cui parlare, Brian fa quello che qualsiasi persona sana di mente farebbe di fronte a una situazione così malinconica: costruirsi un robot da compagnia. L’esordio nel lungo di Jim Archer è stato presentato in anteprima mondiale all’ultima edizione del Sundance e in anteprima nazionale al Giffoni Film Festival.
Giovedì 25 agosto – ore 21.15 – Invito al cinema con delitto…
Riuscite a indovinare l’assassino prima che sia troppo tardi?
Una serata all’insegna del gioco con il compito di scoprire l’assassino del film, prima di tutti gli altri (vietato sbirciare i cellulari…)
5 bambole per la luna d’agosto di Mario Bava (Italia 1970, 88’)
Il professor Frick Hangel, inventore di una nuova e rivoluzionaria resina sintetica, viene invitato insieme alla moglie a passare un week-end nella villa di un ricco industriale in un’isola deserta, dove sono ospiti altri uomini d’affari interessati alla sua scoperta e la loro accompagnatrice. Durante la permanenza nella villa, un assassino si diverte ad uccidere uno dopo l’altro gli invitati, senza un movente apparente. Un thriller ricco di colpi di scena e di particolari macabri diretto dal grande Mario Bava, omaggiato da Tarantino che ne ha riprodotto una scena di Kill Bill Volume 1.
Venerdì 26 agosto
ore 21.15
Boiling Point di Philip Barantini (Gran Bretagna 2021, 92’) – Anteprima – Versione originale con sottotitoli in italiano
Andy, chef di un rinomato ristorante di Londra interpretato da un grande Stephen Graham, deve affrontare la pressione incessante del giorno più impegnativo e importante dell’anno per il suo locale. Tutto in una notte tra i tavoli di un ristorante: il secondo film dell’attore divenuto regista Philip Barantini è un thriller serrato dall’ambientazione affascinante, che tiene la tensione alta grazie a uno scenario da incubo per ogni ristoratore, in cui ogni cosa che può andar male finisce per andare anche peggio.
ore 23.00
Wild Men di Thomas Daneskov (Danimarca 2021, 104’) – Anteprima – Versione originale con sottotitoli in italiano
Nel disperato tentativo di superare la sua crisi di mezza età, Martin è fuggito dalla sua famiglia per vivere sulle montagne norvegesi, cacciando e coltivando come facevano i suoi antenati migliaia di anni fa. L’ultima stranezza del regista danese Thomas Daneskov, presentata in anteprima al Tribeca Film Festival. “Con questo film voglio incoraggiare l’individuo annodato che non è pericoloso aprirsi e avere conversazioni su quando e come possiamo aiutarci al meglio quando la vita diventa difficile. Perché se una cosa è vera, è che nessuno può superare questa vita da solo.”
Formula 2 film x 1 biglietto
Sabato 27 agosto – ore 21.15
Madres Parallelas di Pedro Almodòvar (Spagna 2021, 120’)
In Madres Paralelas, tutte le donne, siano esse nonne, bisnonne, figlie o madri, hanno un animo indomito e cercano, spinte dalla pietas e dal loro senso di giustizia, di ristabilire la verità ripercorrendo il dolore di una storia, personale quanto collettiva (le ferite ancora aperte del franchismo), che gli uomini sembrano voler rimuovere per continuare invece ad esercitare un’oppressione testarda ed egoista. Penélope Cruz, vincitrice della Coppa Volpi all’ultima edizione della Mostra di Venezia dove il film era in concorso, ci regala una delle prove più intense e mature della sua carriera.
Domenica 28 agosto – ore 21.15
Paris Pigalle (L’Amour est une fête) di Cédric Anger (Francia 2018, 120’) – Anteprima! Versione originale con sottotitoli in italiano (vietata ai minori di anni 18)
Parigi, 1982. Franck e Serge sono investigatori di polizia che devono adattarsi all’ambiente dell’industria pornografica parigina. Il loro compito è quello di infiltrarsi nella mafia e per riuscirci rilevano un peep show nel quartiere di Pigalle pieno di debiti. Per far ripartire gli affari del locale iniziano a produrre cortometraggi porno, dando inizio a un’avventura che li porterà molto lontano. Il quarto film dietro la macchina da presa di Cédric Anger ha uno dei suoi punti di forza nell’accoppiata di poliziotti formata da Guillaume Canet e Gilles Lellouche.
Lunedì 29 agosto
ore 19.30
Incontro con Antonio Capuano, regista
ore 21.15
Il buco in testa di Antonio Capuano (Italia 2020, 95’)
Alla presenza del regista Antonio Capuano
Un Frecciarossa che termina la sua corsa nella Stazione Centrale di Milano. Un altro che lascia la stessa stazione, nella luce malcerta di un giorno di mezza stagione. Sono le due sequenze che aprono e chiudono un film circolare, verace come un incubo lungo una vita, quella di Maria Serra, figlia di un giovane poliziotto ucciso durante una manifestazione milanese di estrema sinistra nel 1977, e rarefatto come il sogno della protagonista di compiere la vendetta contro l’uomo che le ha ucciso il padre e lasciato il marchio della disgrazia addosso. Presentato in anteprima nazionale al 38° TFF Il Buco in testa è l’ennesima opera, vitale e irrequieta, di Antonio Capuano, uno dei maestri del cinema partenopeo omaggiato da Paolo Sorrentino, suo allievo in giovane età, in È stata la mano di Dio.
Martedì 30 agosto
Ore 19.30
Talk & Degustazione guidata di vini a cura dei sommelier Fisar
ore 21.15
Tuesday Club – il talismano della felicità di Annika Appelin (Svezia 2022, 102’) – Anteprima
Versione originale con sottotitoli in italiano
Durante i festeggiamenti del 40° anniversario di matrimonio, Karin scopre l’infedelta? del marito. Dopo anni passati a prendersi cura di lui e della figlia, vede il suo mondo andare in frantumi in un secondo. Una vecchia amica la invita però a partecipare a un corso di cucina tenuto dal rinomato Chef Henrik. Tornare a coltivare una delle sue più grandi passioni porta Karin a riflettere su tutto il suo passato e sulle scelte che hanno segnato la sua esistenza. Il film d’esordio della regista svedese Annika Appelin è intriso di personaggi memorabili e creazioni culinarie che fanno venire l’acquolina in bocca.
Mercoledì 31 agosto – Ingresso gratuito
ore 21.15
Natur Park Südgelände di Davide Gambino (Italia 2022, 40’)
Südgelände, dal tedesco “terre del sud”, evoca l’estesa area meridionale di Berlino in cui un’oasi di natura urbana coesiste con un reticolo di rotaie e ruderi ferroviari, appartenenti a ciò che un tempo era il perimetro della stazione di smistamento Tempelhof-Schöneberg. Negli anni ‘70 e ‘80 le lotte della cittadinanza e dei movimenti ambientalisti conducono al sospirato riconoscimento della straordinarietà del luogo. Una vicenda emblematica, che racconta le profonde interconnessioni tra la storia di umani, animali e piante. Un luogo in cui la vegetazione spontanea ricopre i tracciati ferroviari e ciò che resta delle loro strutture conquistando un’estetica unica, che narra il paesaggio urbano di Berlino meglio di qualunque parola.
ore 22.00
All the Streets are Silent di Jeremy Elkin (Usa 2021, 89’)
Ambientato a Manhattan tra il 1987 e il 1997 il film di Jeremy Elkin documenta un periodo storico in cui i marciapiedi di New York prosperavano grazie a due subculture di riferimento che via via hanno iniziato a integrarsi: hip-hop e skateboard. Con una soundtrack iconica e la narrazione di Eli Morgan Gesner, il regista rievoca la magia di quel periodo elettrizzante con immagini di repertorio inedite e testimonianze di personaggi famosi, ai tempi ragazzi e ragazze di strada, come Rosario Dawson, Fab5 Freddy, Stretch Armstrong, Leo Fitzpatrick, Moby e Darryl McDaniels.
Versione originale con sottotitoli in italiano
Giovedì 1 settembre – ore 21.15 – Ingresso gratuito
Filastrocche, canzonette, spropositi rimati: il ‘corpo fonico’ in Meneghello – Conversazione a tre voci con Ernestina Pellegrini, Luciano Zampese e con la partecipazione straordinaria di Patrizia Laquidara
Un dialogo a tre voci tra Ernestina Pellegrini, Patrizia Laquidara e Luciano Zampese, per raccontare, recitare, cantare la scrittura di Luigi Meneghello. Da “Libera nos a Malo” (1963), il suo capolavoro narrativo d’esordio, ai “Trapianti. Dall’inglese al vicentino” (2002), la voce di Meneghello è sempre stata intessuta di ritmi, dalle prime memorie infantili di conte, filastrocche, spropositi rimati, alla grande poesia dei classici, antichi e moderni. La sua scrittura affascina il lettore silenzioso, ma sembra rivelare tutta la sua forza se ascoltata ad alta voce, soprattutto quando il tessuto ritmico viene posto al centro dell’attenzione come filo memoriale, radice di sentimenti e di pensieri che hanno accompagnato il bambino Gigi e il prof. Meneghello. Lungo questo filo di parole e di sonorità, un percorso di letture a tasso ritmico variabile, accompagnate da brevi commenti, riflessioni, per condividere la gioia e la commozione che si provano sempre quando si incontra un classico della letteratura.
Venerdì 2 settembre
Bigger than us di Flore Vasseur (Francia 2021, 95’) – Anteprima! Versione originale con sottotitoli in italiano
Da sei anni Melati, 18 anni, combatte l’inquinamento da plastica che sta devastando il suo paese, l’Indonesia. Come lei, una generazione sta sorgendo per aggiustare il mondo. Ovunque adolescenti e giovani adulti si battono per i diritti umani, il clima, la libertà di espressione, la giustizia sociale, l’accesso all’istruzione o al cibo. In un momento in cui tutto sembra essere andato in frantumi, questi giovani ci mostrano come vivere. E cosa significa stare al mondo oggi.
Sabato 3 settembre – ore 21.15
Nido di Vipere di Kim Yong-hoon (Corea del Sud 2020, 108’) – Anteprima! Versione originale con sottotitoli in italiano
Tutto ha inizio con una borsa Louis Vuitton piena di soldi. Un uomo che lavora in una sauna nella città balneare di Pyeongtaek la trova in un armadietto mentre fa le pulizie a fine giornata. La sua situazione finanziaria è troppo disperata per indurlo a consegnare la borsa alla polizia, ma non è nemmeno così sconsiderato da portarla a casa. Così la mette al sicuro dove nessun altro riuscirà a trovarla e riflette sul da farsi. Il film d’esordio di Kim Yong-hoon, ricco di ingegnosi colpi di scena, ricorda non poco il cinema di Tarantino e dei fratelli Coen. Un crime movie ben diretto e architettato con un cast in palla in cui spicca la prova di una magnifica Jeon Do-yeon, dark lady scaltra e spietata.
Domenica 4 settembre – ore 21.15
Ennio di Giuseppe Tornatore (Italia, Belgio, Giappone 2021, 152’) – David di Donatello miglior documentario 2022 – Versione originale con sottotitoli in inglese
Ritratto a tutto tondo di Ennio Morricone, il musicista più popolare e prolifico del XX secolo, il più amato e venerato dal pubblico, due volte Premio Oscar (il primo alla carriera, il secondo per la partitura di The hateful eight di Quentin Tarantino), autore di decine decine di colonne sonore uniche e indimenticabili. La lunga e straordinaria carriera di Morricone in un documentario costruito da Tornatore in parte come intervista al Maestro, in parte come testimonianza di prima mano dei colleghi, dei musicologi e degli artisti che hanno goduto del suo apporto nelle loro carriere nonché dei registi che hanno beneficiato delle sue colonne sonore. Miglior documentario all’ultima edizione dei David di Donatello.
Lunedì 5 settembre – ore 21.15 – Ingresso gratuito
Feriti a Morte – omaggio a Raffaele La Capria con Beppe Voltarelli (voce, chitarra, fisarmonica) e Fulvio Cauteruccio (voce)
“Letteratura 1922-2022” costituisce un’occasione per incontri artistici originali. È nel nome di Raffaele La Capria che Beppe Voltarelli e Fulvio Cauteruccio presenteranno questa nuova performance, tra lettura e musica. Il cantautore e attore Peppe Voltarelli è stato il cantante del gruppo folk-rock sperimentale “Il Parto delle Nuvole Pesanti”, mentre nel 2006 è iniziata la sua carriera solista. Tre volte vincitore di una Targa Tenco, è anche autore di colonne sonore e attore in numerosi film e spettacoli teatrali. Lavorando sul linguaggio e sulle tradizioni della sua terra d’origine, la Calabria, costruisce una narrazione ironica, pungente e critica della quotidianità, al di fuori degli stereotipi.
Fulvio Cauteruccio vive a Firenze dove ha frequentato la “Bottega Teatrale” di Vittorio Gassman ed è stato membro della “Compagnia Teatrale Krypton”. Oltre a svolgere attività registica e attoriale, è stato il Direttore del laboratorio di cultura teatrale e dell’attore presso il Teatro Studio di Scandicci. Nella sua carriera molti spettacoli teatrali di successo e partecipazioni a lavori televisivi.
Martedì 6 settembre – ore 21.15 – Ingresso gratuito
Una questione privata – dedicato a Beppe Fenoglio con Giorgio Van Straten (letture), Ginevra di Marco (voce), Francesco Magnelli (tastiere), Andrea Salvadori (chitarra)
Ginevra Di Marco Trio, con Francesco Magnelli e Andrea Salvadori, celebrano il centenario fenogliano di cui risultano protagonisti anche con l’indimenticabile “Quel giorno di fuoco”, apprezzato concerto dei CSI. Lo fanno in un originale contesto in cui gli interventi letterari dello scrittore Giorgio Van Straten si connettono con la musica, creando un virtuoso percorso che porta ad incontrare la storia dello scrittore albese sostenuto dalle suggestioni musicali del trio.
Nel corso della sua carriera Ginevra Di Marco è riuscita a crearsi un proprio spazio, come artista e cantante di grandissima caratura, attraverso un repertorio originale, il percorso sulla musica popolare del mondo (l’album “La Rubia canta la Negra”– omaggio alla cantante argentina Mercedes Sosa) e la canzone d’autore italiana, (con l’album “Quello che conta” dedicato a Luigi Tenco). Da non dimenticare infine le esperienze nell’ambito della tradizione italiana, con la riproposizione di brani quali “Malarazza” di Domenico Modugno o ancora canti della tradizione toscana e del sud.
Informazioni, biglietti, orari, prenotazioni
Tutti gli eventi serali sono a pagamento salvo dove diversamente indicato.
Biglietti cinema: € 6,00 intero (€ 4,00 ridotto, Circuito Firenze al Cinema, Polimoda, Accademia di Belle Arti, Card Residenti di Manifattura Tabacchi).
Anteprime cinema: € 7,00 intero (€ 5,00 ridotto)
Anteprime Minions 9 e 10 agosto: € 7,50 (€ 5,50 ridotto under 16, Circuito Firenze al Cinema, Polimoda, Accademia di Belle Arti, Card Residenti di Manifattura Tabacchi)
Evento speciale del 30 agosto (degustazione + film): € 10,00
Prevendite alla cassa in Manifattura ogni giorno dalle 19:30 (È sempre possibile acquistare i biglietti dei giorni successivi anche alla cassa dell’arena).
La rassegna Letteratura 1922 – 2022 & l’evento del 31 agosto sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Inizio spettacoli agosto / settembre – ore 21.15
In caso di pioggia forte la comunicazione di un eventuale annullamento sarà data sui canali social di manifattura e/o Stensen entro le ore 20.00 del giorno stesso.
Gli incontri pre-serali delle 19.30 si tengono in ogni caso, al coperto.
I biglietti in prevendita vengono rimborsati entro 5 giorni dall’evento annullato.
Il programma potrebbe subire variazioni. Potrebbero raggiungerci nuovi ospiti, potremmo dover cancellare qualche proiezione causa maltempo e magari aggiungere qualche film all’ultimo minuto. Tutti gli aggiornamenti saranno messi in tempo utile sui siti di stensen.org e manifatturatabacchi.com e sulle relative pagine social.
È sempre aperto il Bar -ristorante presso Bulli e Balene @ Piazza della Ciminiera! Cena dalle 19.30 – 10% di sconto sulla cena a chi presenta il biglietto del cinema. Si consiglia la prenotazione allo 366 3640300.