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Venerdì, 19 Aprile 2024
Eventi Montelupo Fiorentino / Cinema Mignon D'Essai

Montelupo Film Festival 2015, buona la prima: 1000 partecipanti in 4 giorni

Si conclude con un bilancio più che positivo la prima edizione del festival di cinema indipendente nella città della ceramica: un risultato sorprendente, che soddisfa pubblico e critica

«Siamo partiti dal nulla nel gennaio del 2015 e abbiamo portato 1000 persone in 4 giorni nel centro di Montelupo Fiorentino» –afferma con orgoglio Lorenzo ciani, direttore generale del MIIFF- «Lo abbiamo fatto con fondi limitati, e forse è anche questo il segreto del successo, mostrando film non commerciali, puntando tutto sulla qualità e i contenuti sociali».

«Ricordo le belle parole del sindaco Paolo Masetti -prosegue- che a fine conferenza stampa di presentazione del Festival presso l’Hotel Borgo Sant’Ippolito mi disse: “Non importano i numeri che farete, le presenze di pubblico, la cosa che conta è che siate riusciti a farlo”».

E ci sono riusciti. Ma con un risultato ben al di sopra delle aspettative: una media di oltre 100 spettatori a serata, ampiamente superata nella giornata di sabato, complice l’anteprima internazionale del documentario “L’angelo di Nanjiing”, a cui si aggiungono i partecipanti agli eventi collaterali presso il Tesla Bar. Un'idea vincente, realizzata creando una sorta di ponte tra spettacolo pomeridiano e serale, costituito dall’apericena presso il locale del centro montelupino.

Il segreto per un buon festival? Metodo, qualità e un cartellone ad hoc per il pubblico più variegato: «Ho messo in questo progetto tutte le competenze acquisite in questi anni girando per il mondo grazie ai miei documentari -spiega Ciani- partecipando ai Festival più disparati. Ho preso il meglio da tutti questi eventi e ho cercato di ricrearlo a Montelupo Fiorentino. Ho usato metodo, non pensando ai numeri, pensando di dare agli spettatori film di qualità e ospitando i registi al meglio, così è stato».

Una qualità tecnica, anzitutto, resa possibile dal Cinema Mignon d’essai, dove i film in concorso sono stati proiettati utilizzando esclusivamente il formato Dcp (Digital Cinema Package), senza l'utilizzo di dvd, Blu-Ray o altri supporti video. 

«Sono fiero di essere stato il catalizzatore tra due belle realtà di Montelupo Fiorentino -conclude Ciani- come quella della associazione Terra Incognita e quella del Cinema Mignon e dei suoi volontari. Sono un “forestiero” che ha visto le potenzialità di due luoghi così vicini che potevano dare (e hanno dato) vita a qualcosa di importante. Ringrazio tutto lo staff, i volontari, i giurati e gli ospiti che hanno partecipato a questa prima edizione della manifestazione, gli sponsor e le istituzioni locali per la fiducia».

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