Bacco Artigiano 2020
A Rufina il 26 e 27 settembre si festeggia il vino ed i prodotti tipici in tutta sicurezza e sabato 26, in forma rivisitata, si terrà “L’Offerta del Vino del Contado alla Signoria di Firenze”. Si tratta di una manifestazione ridotta e riorganizzata che pone sempre e comunque il vino del Consorzio Chianti Rufina al centro.
Il programma
Il programma della due giorni prevede dall’alba al tramonto in piazza Umberto I sabato e domenica il “Mercatino di Bacco”, mostra di antiquariato, mode, oggettistica varia e opera di ingegno, ed in entrambi i giorni intrattenimento musicale. Il pomeriggio di sabato e domenica dalle 15,30 alle 18 nel salone centrale di villa Poggio Reale ci sarà “Bacco in Villa” ciclo di degustazioni guidate del Vino Chianti Rufina a cura del Consorzio. Le degustazioni saranno solo su prenotazione (contattare direttamente il consorzio eventi@chiantirufina.it ) nel rispetto del necessario distanziamento.
Sabato in una nuova veste si ripropone a Firenze “L’offerta del Vino del Contado alla Signoria di Firenze” evento con la regia di Filippo Giovanelli. L’appuntamento è alle 15:30 con il corteo della Repubblica Fiorentina e il Corteo della Vite e del Vino di Rufina che partiranno dal Palagio di Parte Guelfa e attraverseranno via Calimala, via Roma e piazza San Giovanni. A capo del corteo “La Cesta del Bacco” un grande fiasco con alla base decine di altri fiaschi di vino, realizzato dai ragazzi del Comitato per il Carro Matto. Il vino sarà benedetto sul sagrato del Duomo, poi la carovana passerà per via Calzaiuoli e arriverà alla Chiesa di San Carlo dei Lombardi per l’offerta di un’ampolla. Infine, in piazza Signoria, dove si ritorna dopo due anni, ci sarà l’offerta del vino della Cesta del Bacco alla Signoria di Firenze rappresentata dal Sindaco Dario Nardella.
La storia di questa manifestazione parte da molto lontano. Sull’Arengario di Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria, il Sindaco della comunità di Rufina, offriva alla città di Firenze il vino del Chianti insieme alle chiavi della “Contea di Turicchi”. Un tradizionale carro sormontato da una piramide di 1500 fiaschi pieni di Chianti, trainato dai tipici “bovi” di razza Chianina, storicamente ritratto nelle più belle foto storiche dei Fratelli Alinari. Il “Carro Matto” (che quest’anno si presenterà in dimensioni ridotte), così è stato battezzato, è un’opera di eccezionale maestria costruttiva dei maestri vignaioli della Val di Sieve adesso riuniti nel Comitato per il Carro Matto di Rufina. I “Fiaschi”, tipici contenitori in vetro di aspetto panciuto e rivestiti di paglia, vengono impilati in una piramide ed intrecciati con paglia e legamenti naturali in modo da contenersi l’un l’altro. Un geniale sistema di trasporto che permetteva al carro di trasportare grandi quantità di vino dal contado alla città.
Foto di una passata edizione.