Artgarden al Giardino dell’Orticoltura
La rassegna Artgarden, a cura dell’Associazione Heyart, alla sua sesta edizione, nasce dall’idea di impreziosire il Giardino dell’Orticoltura attraverso un connubio di suoni, colori e immagini, una contaminazione acustica e visiva per permettere l'incontro tra ambiente naturale e opera d'arte. Il progetto punta alla condivisione dei processi creativi e a creare uno spazio di interazione fra il pubblico e varie discipline artistiche: live painting, visual art, ritrattistica, performance di musica, danza e teatro ma anche workshop tematici e laboratori.
Per il 2019 oltre al consueto appuntamento del mercoledì si aggiungeranno alcune Special Edition il giovedì.
Mercoledì 5 Giugno ore 20
The Sudden Garden
Performance dello YOUTH DANCE GROUP by Kinesis CDC a cura di Angelo Egarese
"Un modo di esprimersi in maniera libera, lasciando strutture e schemi di movimento, cercando i movimenti del corpo più tipici con l’esplorazione e l’uso dello spazio. Il tutto si basa sull’ ascolto e la capacità di giocare e creare con i movimenti e stimoli che sono stati scelti per ogni improvvisazione.”
La compagnia propone una performance di danza contemporanea site specific per il Giardino dell'Orticoltura che prevede varie situazioni, indispensabili sono ripetizioni, sviluppi e leggere variazioni di uno stesso movimento, per poter essere in grado di sviluppare una memoria fisica e di indagare tutte le possibilità espressive di un singolo movimento.
Giovedì 6 giugno ore 19.30
"La bellezza dell’Essere ridicolo"
Workshop di teatro/Clown a cura di Julieta Marocco
In questo workshop giochiamo, ridiamo di noi, giungiamo ad una visione approfondita di chi siamo come artisti e ci accorgiamo dell'incredibile potenziale che possiamo trovare nel lavorare con ciò che abbiamo, con ciò che siamo.
ore 20.00 Workshop di Contact a cura di Chiara Fenizi
L'esperienza del Contact Improvisation coinvolge e sfida tutti i nostri sensi: quando danziamo ci alleniamo continuamente ad essere presenti a ciò che accade dentro e fuori la nostra pelle. Ascolto, attenzione, consapevolezza, fiducia sono alla base di un linguaggio del corpo che crea relazioni istantanee, imprevedibili. Durante questa esperienza incontreremo i principi che stanno al cuore di questa forma di danza, chiedendoci: “come possiamo familiarizzare e giocare con essi?
In concomitanza alla Contact Improvisation, verrà proposta una esperienza musicale dal vivo che si propone di creare una forte interazione tra i musicisti, i danzatori e il pubblico.
Julieta Marocco e Chiara Fenizi sono attrici, registe e formatrici. Diplomate nella Ecole Philippe Gaulier, scuola riconosciuta a livello internazionale dove si sono formati alcuni dei clown più importanti dell’Europa e del mondo. Lavorano entrambe tra la Spagna, il Brasile e l’Italia conducendo laboratori di clown e creazione teatrale da piu’da 10 anni.
ore 21.00
Performance musicale con Gabriele Dimitrio (voce), Pier Paolo Limiti (chitarra) e Ester
Cecconi (percussioni)