Anconella Garden: gli eventi della seconda metà di agosto
Continuano gli appuntamenti cinematografici all’Anconella Garden, spazio dell’Estate Fiorentina immerso nel parco di Firenze Sud, la cui programmazione culturale è gestita da Diramazioni Festival. Durante questo mese di agosto, grazie alla collaborazione con l’associazione Anemic, la programmazione si concentra sul cinema, con proiezioni e talk con i registi a seguire. Gli appuntamenti sono tutti a ingresso gratuito, l’accesso è da via di Villamagna 39/d (inizio spettacoli ore 21).
Lunedì 22 agosto sullo schermo di Anconella Garden ci saranno due proiezioni. La prima è “Pochi Maledetti e Subito” per la regia di Roberto Schoepflin (Italia 2008, durata 72 minuti) e tratto dai racconti di Matteo Cecchi. Un film in sei episodi incrociati tra loro solo in qualche piccolo dettaglio che racconta una Firenze dei bassifondi, oscura e sconosciuta a molti. Con crudezza di immagini e dialoghi, infatti, il film racconta di giovani con vite allo sbando che preferiscono i soldi facili piuttosto che le marchette e il lavoro in fabbrica, tossici devoti all’eroina, stupratori e assassini, oltre che amicizie abbandonate alla morte solitaria. A seguire, ci sarà la visione del corto “Inferno II”, prodotto tra il 2019 e il 2020 dal collettivo FòriFòho per la regia di Ugo Buonamici (durata 15 minuti) e che rappresenta una splendida trasposizione in chiave contemporanea del secondo canto della commedia di Dante; una libera messa in scena dove si gioca con le parole del sommo poeta senza cambiarne una sola virgola.
Mercoledì 24 agosto sarà la volta di “Al massimo ribasso”, regia di Riccardo Jacopino (Italia 2017, durata 100 minuti). Il protagonista è Diego, un investigatore privato con un passato da poliziotto che trascorre il tempo libero giocando ai videogiochi e al bar del quartiere. Grazie alla collaborazione con un hacker e alla sua straordinaria abilità di leggere nel pensiero, Diego riesce ad aiutare un ingegnere affiliato alla mafia a vincere degli appalti con offerte al massimo ribasso, costringendo i concorrenti al fallimento. Non potendo svelare questo suo potere, Diego conduce una vita solitaria, ai margini della società e senza alcun legame, fatta eccezione per suo fratello ricoverato in ospedale. L’incontro con Anita, infermiera con problemi di dipendenza, metterà completamente in crisi la sua morale e le sue attività illecite. Il lungometraggio è stato presentato nel lontano 2017 al 35° Torino Film Festival nella sezione Fiesta Mobile/Film Commission Torino Piemonte.
Giovedì 25 agosto appuntamento con “Silence all roads lead to music”, regia di Haider Rashid (Italia 2011, durata 78 minuti). Una storia che parte da un piccolo paese della Sicilia, dove vive il musicista e produttore siciliano Giacomo Farina che, dopo un anno di pausa dalle percussioni, decide di lanciarsi nuovamente nell’avventura della creazione artistica, dando vita ad un progetto insolito e originale: il “Silence Project”. Questo vuole essere un mix di stili e sonorità differenti legati dall’idea della mediterraneità. Un viaggio che si concluderà con un meraviglioso concerto live nella cornice di Milazzo, all’Horcynus Festival 2011, rassegna culturale dei paesi arabi e del Mediterraneo. Un documentario quindi italiano ma con un respiro internazionale.
Lunedì 29 agosto si prosegue con “All’Alba perderò” per la regia di Andrea Muzzi (Italia 2021, durata 82 minuti) e che vede tra i protagonisti anche Paolo Calabresi, Angela Finocchiaro, Pupo e Yuri Chechi. Il Film è stato realizzato in collaborazione con Toscana Film Commission ed è la storia di Andrea Gregoretti, un regista-sceneggiatore di cinquant’anni che tenta da anni di girare il suo film. Ma delle tante storie scritte, nessuna riesce a suscitare interesse nei produttori. I ripetuti fallimenti faranno scivolare il povero regista in uno stato depressivo, che però gli darà l’idea per realizzare un nuovo progetto, destinato a diventare un film. L’idea è quella di raccogliere le gesta degli eroi della sconfitta, dal mondo dello sport alla letteratura fino all’arte: uomini che hanno clamorosamente perso ma lo hanno fatto in modo incredibile.
Martedì 30 agosto la rassegna si conclude con la proiezione di “Dio è in pausa pranzo” per la regia di Michele Coppini (Italia 2021, durata 96 minuti). Una commedia moderna e attuale sul tema del Covid19, che vede protagonista Ubaldo Lumaconi, un quarantenne che per paura di essere infettato dagli anziani genitori decide di rinchiudersi in una piccola stanza della loro abitazione, cercando di evitare il contatto con il mondo esterno. Durante questa quarantena forzata inizierà ad elaborare delle teorie bizzarre relazionate con gli zombi.
Ogni sera, dalle ore 16.00 fino a tarda serata, è inoltre possibile fare una sosta al punto ristoro. Tra le proposte dell’estate 2022 gli aperitivi a bassa gradazione alcolica, come la linea degli Spritz floreali e colorati, e cocktail analcolici creati ad hoc dai bartender, accompagnati da hummus, guacamole e tacos. Il menu della cena si presenta ancora più ricco: oltre ai grandi classici come frittura di pesce, hamburger e pizza, lo chef Alexandro Sala e il suo staff propongono ogni sera primi piatti freschi – linguine alle vongole, paccheri zucchine e burrata – secondi più sostanziosi – filetto di branzino dello chef, pollo kaarage – e alternative veg come la Quinoa in salsa Giapponese, oltre a tante crudité di verdure con cui combattere la calura estiva.