A Firenze torna l'albero di Natale "Granny" all'uncinetto alto 4 metri
Quattro metri e cinquemila quadratini realizzati all’uncinetto con materiale di recupero, e non: queste le caratteristiche dell'albero di Natale granny.
Un progetto natalizio ma che guarda al sociale e il grande lavoro di Ailo è stato ricordato anche dalla vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani "quest’anno hanno realizzato insieme alla casa di cura del Gignoro l’albero di Natale con i quadratini, ‘granny’, lavorati all’uncinetto: ben 5000 i quadratini realizzati all’uncinetto con materiale di recupero, e non. L’albero di Natale Viaggiante, di 4 metri di altezza verrà inaugurato l’8 dicembre. Proseguirà, inoltre, il lavoro della Combriccola delle Sferruzzatrici, il lavoro con Viva Vittoria, la coperta contro la violenza. Grazie di cuore Jocelyn Fitzgerald e Bergljot Leifsdottir Mensuali”.
“Il 2020 – hanno spiegato Jocelyn Fitzgerald e Bergljot Leifsdottir Mensuali – è stato per tutti un anno estremamente complicato, di conseguenza anche per AILO le consuete attività, come il Bazaar e il servizio di comunità sono state sospese. Siamo comunque riuscite a rimanere in contatto con gli amici del volontariato a Firenze collegandoci virtualmente da casa. Nonostante l’assenza di ricavato di un anno, per il 2021 abbiamo devoluto tre donazioni ad organizzazioni ritenute da noi più colpite di altre".
Il sostegno economico è stato offerto al Centro Antiviolenza Artemisia, "dato che purtroppo l’incremento di violenza domestica è aumentato notevolmente nel corso dell’ultimo periodo. Gli Angeli della Città hanno ricevuto un altro sostegno per permettere loro di fornire aiuti concreti a persone e famiglie in difficoltà economiche. Infine Itaca, che assiste giovani con problemi mentali ed emotivi, ha sfruttato la donazione per provvedere al loro sostegno durante l’isolamento dovuto al lockdown".
AILO si propone di "organizzare attività da realizzare insieme a queste organizzazioni di volontariato, come ad esempio l’Albero di Natale Viaggiante, realizzato ad uncinetto dalle socie AILO insieme ai residenti della casa di riposo e del centro diurno Il Gignoro, a cui si sono aggiunte altre organizzazioni che hanno offerto il loro prestigioso contributo alla sua creazione".
Foto: immagine dalla pagina Facebook di Ailo.