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L'eredità del '68: riflessioni a 50 anni di distanza

IX Conferenza Internazionale organizzata da FUA - Florence University of the Arts in collaborazione con Stony Brook University di New York sull’eredità culturale e sociale a 50 anni dalle rivoluzioni degli anni ’60

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FirenzeToday

Venerdì 1 e sabato 2 dicembre 2017 avrà luogo a Firenze la IX edizione della Conferenza Internazionale organizzata da FUA - Florence University of the Arts in collaborazione con Stony Brook University di New York, dal titolo 1968: Where Have All the Flowers Gone? Reflections on the 1960s Revolutions. La conferenza si occuperà dell’eredità che le rivoluzioni e le controrivoluzioni degli anni ’60 ci hanno lasciato, a 50 anni di distanza da quel fatidico 1968, anno simbolo dello stravolgimento culturale internazionale che ha coinvolto tutto il mondo. L’inaugurazione si svolgerà venerdì 1 dicembre, alle ore 8,30, nella Sala monumentale del Cenacolo dell'Opera di Santa Croce con alcune autorità fiorentine, come Eugenio Giani, Presidente del Consiglio della Toscana e Sara Funaro, Assessore del Comune di Firenze per il Welfare e le Politiche di Genere. La seconda parte della mattinata sarà dedicata ad un gruppo di personalità italiane che hanno vissuto o scritto sugli anni '60, come Giorgio Benvenuto, ora presidente della Fondazione Buozzi, l’Architetto “radicale” Gianni Pettena, il giornalista e scrittore Marcello Veneziani, Lidia Ravera, scrittrice di Porci con le Ali e del La guerra dei figli, e Paolo Ermini, direttore del Corriere Fiorentino. La giornata proseguirà nella sede della Florence University of the Arts in Corsi Tintori 21, nel Palazzo Bombicci Guicciardini Strozzi. Il pranzo, come tutti i coffee break, saranno offerti da FUA e preparati dagli studenti dei corsi di cucina di Apicius International School of Hospitality. Il pomeriggio si aprirà con Beverly Kahn, professore di Framingdale State College di New York, che dirigerà un gruppo di docenti di diverse università USA. Questo panel discuterà molti argomenti diversi, come le prospettive del 1960 in psicologia, il teatro americano, nonché le ideologie contrastanti all'interno della comunità nera statunitense. Il terzo panel sarà costituito da studenti FUA. Parleranno di diritti umani, di etica e delle diverse prospettive culturali. La giornata del venerdì si concluderà con una performance musicale di Domenico Pellegrini, Chiara Quattrini e Gianni Biondi, che ripercorrerà le canzoni più famose del 1968. Sabato 2 dicembre la conferenza continuerà per tutta la giornata a Palazzo Bombicci Guicciardini Strozzi con una serie di professori e dottori di ricerca che provengono da molte università italiane - come Università di Firenze, Università Cattolica di Roma - e internazionali, come NYU, Fairfield University, Pace University, University of Notre Dame, Western Connecticut State University, Harvard University. Parleranno di molti argomenti specifici degli anni '60, come la rivolta femminista di Carla Lonzi, di Bruno Munari e della trasformazione del capitalismo, oltre che di Pier Paolo Pasolini. Il programma della giornata includerà anche altri gruppi di studenti FUA che tratteranno i temi della fotografia, della moda e della letteratura italiana. Negi anni ’60 diventò famosissima e cantata da tantissimi artisti Where Have the Flowers Gone? Forse in Italia ha spopolato soprattutto per la versione di Joan Baez, tradotta in tante lingue, compresa l’italiano da Patty Pravo. Dove sono finiti tutti i fiori? Il 1 e 2 dicembre gli oltre 30 relatori provenienti da tutto il mondo, daranno la propria risposta nelle tante materie prese in esame. Per ulteriori informazioni sulla conferenza www.fua.it - email: conferences@fua.it - Cell. 393 5399065.

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